Locale spoglio e triste. Qualità del cibo modesta: patatine strabordanti di olio strausato, falafel surgelati, carne insipida. Il proprietario risparmia su tutto e ha modi molto sgradevoli e rozzi: non ha nulla di pronto, cucina solo dopo l’ordinazione e non accende neppure la friggitrice se prima non pagate tutto quello che ordinate. Mai visto un ristoratore che chiede il conto ai clienti prima di averli serviti, figuriamoci addirittura prima di iniziare a cucinare. Risultato: più di mezz'ora di attesa per un panino e delle patatine peraltro di qualità modesta. E se nel frattempo vi stancate di aspettare e giustamente volete andarvene, scordatevi i vostri soldi perché il titolare, che probabilmente se lo aspettava, vi ha fatto pagare tutto in anticipo e non vi restituirà un centesimo! Altro dettaglio: chiedete sempre lo scontrino perché “dimentica” di emetterlo. Really sad place. Modest food quality: crisps of strabordant old oil, frozen falafel, insipid meat. The owner saves on everything and has very unpleasant ways: he doesn't have anything ready, kitchen only after you have ordered and paid and doesn't even turn on the fryer if you first don't pay for everything you order. Never seen a restaurateur who asks customers for the bill before he have served them, let alone even before he start cooking. The result: more than half an hour's waiting time for a sandwich and chips of modest quality. And if in the meantime you get tired of waiting and justly want to leave, forget your money because the owner, who probably waited for it, made you pay everything in advance and will not return a penny! Another detail: always ask for a receipt because the owner "forgets"...
Read moreUna stella è anche troppo. Mi chiamo Giuseppina, ho 72 anni, e non sono una persona che scrive recensioni facilmente. Ma questa volta non posso tacere. La fame e l’indignazione mi costringono a raccontare ciò che è accaduto. Mio nipote Antonio, 11 anni, era appena tornato dopo NOVE ore di allenamenti e partita di basket. Nove ore! Un ragazzo sportivo, sudato, affamato, con negli occhi una sola luce: quella del kebab promesso. Io, da brava nonna, gli avevo detto di non preoccuparsi perché sono "aperti" H24. Ah, l’ingenuità. Alle 23:30 ho preso in mano il telefono, certa di sentire una voce gentile rispondermi: “Pronto, Kebab, dica pure!”. E invece? Il nulla. Silenzio. Ho provato di nuovo. Ancora niente. Dopo cinque chiamate, ho pensato che magari fossero impegnati. Alla settima, ho iniziato a pensare che fossero scomparsi. Alle 23:45, la mia pazienza era finita. Ho messo il foulard, le pantofole da battaglia, e sono uscita. Arrivo lì… serranda giù. Locale buio. Neanche un cartello con scritto “torniamo subito”. Aperto H24, dicevano. Forse intendevano “H24… ma solo nei tuoi sogni”. Antonio, povero ragazzo, seduto sul divano con lo stomaco completamente vuoto, mi ha guardata con gli occhi lucidi e ha detto: “Nonna, ma non erano aperti tutta la notte?” E io, con il cuore spezzato, ho risposto solo: “Eh, amore mio… non tutti mantengono le promesse.” Alla fine abbiamo cenato con due fette biscottate e un po’ di marmellata alla prugna, mentre il profumo del kebab che non c’era aleggiava nella nostra immaginazione.
Antonio ora associa la parola kebab a tradimento e...
Read moreReally tasty! I've eaten my fair share of Doner kebap in Germany, and this was fantastic! The owner makes everything fresh, and you can tell in the taste. Agree with other comments, well worth the short wait. Great customer service-- had a nice chat with the owners while they prepped our food. Great place for a cheap and...
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