Nenna Nè — Restaurant in Foggia

Questa recensione arriva con un paio di mesi di distanza dalla mia visita da "Nenna Nè", ma il ricordo di quella cena è talmente indelebile che potrei scriverla anche fra 50 anni. Se ancora non avete visitato Nenna Nè, vi manca una parte importantissima della gastronomia foggiana. Non ho trovato davvero nessun difetto alla cena fatta da Nenna Nè e non posso mettere piú di 5 stelle, perché non è permesso. Iniziamo parlando della posizione centralissima, del locale e dello staff. Quando entri da Nenna Né ti senti a casa, senza sentire la sensazione di invadenza. Il locale è molto bello con decorazioni tipiche pugliesi e tocchi di modernità. Personalmente, ho preferito mangiare al bancone, perché è un'esperienza davvero diversa (non ho mai visto a Foggia, una cucina aperta e a vista come questa) e vedere la Chef Raffaella fare arte a distanza cosí ravvicinata, non è un'esperienza di tutti i giorni. Lo staff tutto al femminile, è gentilissimo e attento e si coordina in maniera perfetta grazie alla Capitana Raffaella. Quando vado in un ristorante, ci vado perché ho fame, da una parte ho voglia di aspettare l'antipasto, ma dall'altra voglio solo mangiare. Loro lo sanno, e ti deliziano con olive e taralli pugliesi che vivendo all'estero vedo solo da lontano. Si inizia benissimo, mi consigliano un ottimo vino bianco e assisto alle meraviglie della Chef. Il menú di quel giorno era esclusivamente di pesce, cosa super gradita e se sai mangiare anche ovvia, in quanto da Nenna Nè oltre a garantire sapori della nostra terra, pretendono la freschezza degli alimenti e dei piatti che servono. Mi sono lasciata guidare nella scelta dei piatti dalla Chef e dallo Staff perché volevo provare letteralmente tutto. Sapori indescrivibili, tradizione e innovazione, freschezza e qualità dei prodotti. Personalmente ho trovato i ritmi di uscita dei piatti perfetti, esattamente le tempistiche giuste per poter assaporare, capire cosa stai mangiando e gustare quello che ti stanno servendo. Cucinare è un'arte, i piatti di Raffaella rispecchiano il suo amore per la cucina, il suo estro e la sua passione per regalare un'emozione attraverso i suoi stessi piatti. Mangiare è un momento sociale, e un'esperienza sensoriale, ci vuole il giusto tempo. Per quanto riguarda i piatti che ho provato, non mi soffermerò nella descrizione, un pó per non spoilerare (vi invito caldamente a provarli di persona), un pó perché le parole scritte in precedenza parlano da sé. Ho provato due tartare (una da brividi con tartufo, mi viene da piangere solo a pensarci per la bontà), i gyoza (sono super fan dei gyoza, non una fan dello zenzero, ma dei gyoza cosí mai provati) e degli involtini di pescespada. Ovviamente le mie descrizioni sono riduttive, i piatti sono molto piú elaborati di quanto stia descrivendo (ma allo stesso tempo non pretenziosi, elaborati con semplicità, tradizione e innovazione) ma non sono Chef, mangio solamente e in questa occasione, dire che ho mangiato troppo bene è un eufemismo. Non ho foto per descrivere quanto detto, perché ero troppo occupata a mangiare e ad assaporare (letteralmente) il momento. Dolci non ne ho presi (e me ne pento), perché avevo mangiato quasi mezzo menú e non avevo piú spazio. Era da tempo che volevo andare da Nenna Nè, triste di aver conosciuto questa bellissima realtà solo adesso, ma sarà tappa fissa ogni volta che saró in città! Non vedo l'ora di provare il menú di carne (e ripetere quello di pesce provando nuovi piatti), i dolci e altre prelibatezze. 100 e lode a Raffaella e tutto lo Staff. A...

Le origini del nome di questo locale, rimangono ad oggi misteriose, anche perché sinceramente ho dimenticato di chiederlo, ma tutto il resto vi giuro, è stata una vera e propria scoperta, ed aggiungo di livello top. Arrivati qui, seguendo la scia della fama, di cui gode questo posto, tra i recensori, che hanno già avuto il piacere, di passare da queste latitudini. Appena entrati ci siamo già sentiti come a casa, l'ambiente è familiare. La simpatica signora che ti accoglie, è un vero e proprio plus di questo ristorante. Sempre garbata, ti consiglia sulla scelta, sui tempi di uscita delle portate, si percepisce da subito che lei, è il cuore pulsante del locale. Detta i tempi e si muove in modo discreto tra i tavoli, con l'intento di assicurarsi, che tutto stia girando per il verso giusto. L'ambiente è piccolo ed armonioso, arredato con stile, la cucina è a vista, altro aspetto che, oltre ad essere bello da un punto di vista "scenografico", gli conferisce anche quel tocco in più, quella tangibile sensazione di trasparenza del ristoratore verso il cliente. Passando al cibo, non posso che confermare il giudizio eccellente, di quanto già menzionato per ambiente e servizio. A proposito di servizio, dimenticavo di menzionare un'altra nota positiva, l'allegra brigata di sala e cucina, è al 100% rappresentata da donne. I piatti qui, sono tutti preparati al momento e che piatti! Cucina express, con con matera prima di assoluto livello, con elaborati presentati in maniera impeccabile, si sa, anche l'occhio vuole la sua parte, ma qui le vostre papille gustative sono quelle che principalmente, vi accompagneranno e vi faranno godere del piacere di gusto, nel vostro percorso culinario all'interno di questo straordinario ristorante. La dedizione, la passione, l'amore che ci mettono queste ragazze, per fare questo faticoso lavoro, si vede, si sente, si percepisce in maniera marcata e decisa nei sapori, nelle sfumature dei gusti e soprattutto, nell'aria che si respira in questo locale. È stata la mia prima presenza, in questa città, ma sicuramente, non sarà l'ultima, anzi ora ho un motivo in più, per tornarci. Arrivederci e a...

Dopo aver letto le altre recensioni sono giunto alla conclusione che il problema non è nel locale ma nel target che frequenta il posto. Perché non mi spiego in altro modo i plausi enarrati rispetto al conquibus ricevuto. Vi racconto la serata: entrati nel locale, la prima sensazione è di "freddo": eppure con il freddo che fa avremmo dovuto notare una piacevole "differe6di temperatura". Non siamo gli organizzatori della serata (per fortuna), ma portati da amici (che non mangiano pesce) per provare il locale. Ci comunicano che "oggi si mangi solo pesce, lo sanno tutti"! Purtroppo alla prenotazione non era stato detto e per tutti noi era la prima volta. Dopo molte insistenze a trovare una soluzione sembra "per grazia ricevuta" esseresi trovata una carne. Veniamo consigliati a scegliere un vino (rosato secondo nostro desiderio) secondo una logica di apparente competenza sui biologici (malgrado il mio scetticocismo su questa tipologia): una gazzosa! Fortunatamente in tanti finisce presto e scelgo il vino giusto. Ordiniamo 5 antipasti e un primo da portare insieme: il primo antipasto freddo arriva subito, gli altri scaglionati in circa un'ora. Poi arriva uno dei secondi (una frittura fredda), ma del primo che doveva arrivare insieme agli antipasti nessuna notizia. Alle nostre rimostranze vengono bloccati i secondi ed arriva finalmente il primo. La frittura di pesce fredda viene riscaldata nel microonde (immaginate il risultato) e portata insieme agli altri secondi (finalmente una coordinazione nel servire). Tra i secondi c'erano degli involtini di pesce spada su un letto di patate: peccato che queste ultime erano fredde (gli involtini buoni). Arriviamo ai dolci: tiramisù all'amaretto. Affondato il cucchiaio sembra tutta panna: manca il savoiardo (o pavesino). Capisco le rivisitazioni, ma avvertite! Il personale è simpatico e disponibile, lo/la chef estrosa e volenterosa, ma nell'insieme sembra una combriccola di dilettanti allo sbaraglio. Fortunatamente il conto non è stato salato: meno...