Salustri

Premetto che sono del posto ma trapiantato nel settentrione per lavoro da 20 anni e mai mi sono trovato in una situazione del genere. Mia sorella prenota per il nostro compleanno, giungiamo sul posto in perfetto orario ed aspettiamo per un tavolo già prenotato da giorni. Senza neppure scusarsi per il disagio dopo mezz'ora ci fanno accomodare in un tavolo lungo e coperto da un separé che non lasciava passare un filo di vento (c'erano 37 gradi di sera, la settimana più calda di giugno) e li inizia una lunga attesa... Ora, posso capire che dopo il periodo covid il locale abbia bisogno di fare introiti, ma potevano almeno organizzarsi. Sarò più chiaro. Fuori c'era solo una povera ragazza che correva su e giù dalla cucina ai tavoli e v.v. stanca ed affannata. Davvero lodevole il suo servizio, ma purtroppo insufficiente visto l'alto numero di clienti fuori e dentro. Finalmente si avvicina quella povera ragazza e prende le ordinazioni. Passa mezz'ora e niente, un'ora e niente, dopo un'ora e mezza, dopo che per almeno 4 volte è andata via la luce lasciandoci tutti al buio per almeno 15 min. arrivano le bevande. A questo punto mia sorella sentendosi in colpa per aver prenotato nel posto sbagliato per una grande occasione becca il proprietario e gli chiede quanto avremmo dovuto ancora attendere per le nostre pizze. Qui l'incazzatura più grossa. Il proprietario anziché scusarsi le risponde che avrebbe dovuto capire la situazione di scompiglio e che non avrebbe dovuto lamentarsi, insomma per lui era normale. Stavamo per andarcene dopo 2 ore e 20 min di attesa quando finalmente arrivano le nostre pizze che devo dire non erano neppure un gran ché... Ho mangiato tutto per fame, visto che era quasi mezzanotte. Caro proprietario quella sera ho taciuto per volontà di mia sorella, ma sappi che i clienti non vanno trattati in questo modo. Avresti potuto portarci qualcosa nel frattempo, per farti perdonare per l'attesa e aggiungo, cerca di non porti con quel modo arrogante... "sorella cara..."