Ambiente: La cura del dettaglio del locale e la ricercatezza si presentano già dall'insegna di ingresso. Entrando si viene accolti da un ambiente elegante e raffinato, ma allo stesso tempo caldo e romantico; travi in legno, soffitti e pareti in pietra contribuiscono a donare rusticità e un tocco retrò. Curati anche gli spazi secondari del locale
Servizio: il servizio è stato attento e curato fin dall'accoglienza: accompagnamento al tavolo e servizio guardaroba. Anche durante la cena i camerieri in sala sono stati discreti, professionali e mai invadenti.
Menù: Il menù propone piatti della tradizione e utilizzo di materia prime locali e regionali, con l'aggiunta di qualche proposta fuori regione. Apprezzati gli antipasti (muset in crosta in particolare); riuscito l'intento di unire la semplicità della materia prima ad un pizzico di ricercatezza e sperimentazione. Carta vini molto ampia e varia. Sono però costretto, ahimè, a muovere una critica verso una portata in particolare che ha deluso le mie aspettative e ha influito non poco sul mio giudizio, il gallo al prosecco, non tanto per la qualità indiscutibile della materia prima, ma quanto per il non tentativo di accostamento dei due ingredienti. Riportando a menù la parola Prosecco, è chiara per me la volontà di voler dare rilevanza all'ingrediente vista la zona; non ritrovando alcun richiamo nel piatto, ho voluto chiedere delucidazioni al cameriere riguardo l'utilizzo di tale ingrediente, il quale mi ha riferito che venisse utilizzato solamente in cottura per sfumare. La cosa mi ha infastidito, e ho percepito tale scelta come un ottimo specchietto per le allodole. Per l'ambiente in cui mi sono trovato, l'ho trovato onestamente un po' di cattivo gusto.
Prezzi: Giustificato sicuramente un leggero plus rispetto alla media per la location e il servizio, ma reputo i prezzi delle portate eccessivi per l'esperienza provata. Ingiustificabili in particolare i 25€ di gallo sia per sapori che impiattamento, che ho trovato non distanti da un qualunque buon agriturismo della zona.
Complessivamente una piacevole esperienza ma con...
Read moreDa tanto tempo non mi recavo a Follina, uno dei borghi preferiti dai miei genitori quando, tanti anni fa ero piccolo…. L’occasione mi è stata data ieri sera quando, con due coppie di carissimi amici siamo andati a cenare all’Osteria dai Mazzeri. L’ingresso al ristorante ha immediatamente rivelato un delizioso giardino, nel quale facevano splendida mostra di se delle magnifiche ortensie, di un rosa stupendo.. Ci siamo accomodati al tavolo, sempre nel giardino e la nostra cena è iniziata… Ho scelto dei ravioli alle melanzane, che sono arrivati presto; un piatto delicatissimo e delizioso, accompagnato da dei pomodorini soffritti, che invogliavano ad essere mangiati e che conferivano al raviolo un gusto ancora più delicato. La mia scelta relativamente al secondo è caduta su di una buona guancia di vitello, servita con della polenta e con degli ottimi funghi alla griglia. Gli altri commensali hanno scelto un ottima costata di fassona, con una frollatura di 50 giorni e cucinata in maniera sublime. Buono il tortino di fichi alla fine della cena, anche se, forse, per come è stato descritto dalla cameriera, la realtà è stata leggermente inferiore alle aspettative… Ad ogni modo la serata era fantastica, abbiamo goduto di un fresco paradisiaco e il giardino è stata davvero la cornice perfetta in cui suggellare la nostra...
Read moreCarissim* viaggiator* e degustator*... Non perdetevi questo gioiello immerso in un borghetto senza tempo a poca distanza da Castelbrando... Ambiente caldo e accogliente come il proprietario e il personale :preparati cordiali attenti a tutte le richieste degli avventori(io ho problemi con il glutine... Non hanno fatto nessuna difficoltà a portare subito pane crechers grissini gluten free e alla mia richiesta di un primo con uno dei sughi indicati in menu non hanno esitato neanche 1 minuto:pappaedelle gluten-free con ragù d anatra e porcini :credo i più buoni che io abbia mai mangiato. COMPLIMENTI!!!!! antipasto di fassina battuta a coltello con 4 sapori da accostare (cipolle tre fresca dolce, crema di cren, capperi carnosi, pomodorini olio evo aglio e basilico) x secondo entrecote con patatine al forno (mai mangiate cosi:non un filo d olio ma croccanti fuori e morbide dentro con foglioline di salvia al burro... Delizia!) per accompagnare il tutto vino rosso piemontese di 1 azienda che produce biodinamico... Uno spettacolo!!! Infine 1 sorbetto al mandarino freschissimo e piacevole e una meringa scomposta con panna fresca, fragole spiegate e salsa di fragole nel fondo. Grazie x questo splendido viaggio nei sapori del ...
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