Anche quest’anno, alla vigilia di ferragosto, come da tradizione, ci siamo recati da “Ciro” per festeggiare l’evento in famiglia. In quest’occasione, purtroppo, non abbiamo potuto far a meno di notare gravi carenze nel servizio.
ACCOGLIENZA: all’ingresso siamo stati ben accolti dal personale senior. Il “declino” è incominciato a pochi minuti dalla seduta al tavolo; MENÚ:l’idea di partenza era quella di ordinare alcuni antipasti e primi diversi tra loro. Al momento della comunicazione delle ordinazioni veniamo informati di conseguire scelte “cumulative” orientandoci su due/tre opzioni (le scelte dovevano essere orientate su quei piatti che presentavano molti ingredienti in comune). Mi chiedo quale sia l’utilità di fornire ai clienti un menù completo se la scelta dev’essere comunque limitata a pochi piatti imposti dalla cucina. Non sarebbe stato meglio non fornire il menù e valorizzare il ruolo degli assistenti di sala dando loro il compito di esporre e suggerire i piatti del giorno? Se si fornisce un menù completo, vuol dire che il ristorante ha materie prime sufficienti per far fronte alle richieste della clientela. Può succedere di esaurire alcune materie prime, ma ridurre notevolmente la scelta lo trovo eccessivo; ILLUMINAZIONE: al tavolo erano presenti delle lampade al led ricaricabili che si scaricavano dopo pochi minuti. Essendo il tavolo all’aperto e scarseggiando l’illuminazione pubblica e privata, abbiamo cenato quasi al buio cercando (in alcuni momenti) di illuminare il tavolo con i telefoni cellulari. Alla richiesta di sostituzione della lampada il personale ha addirittura sbuffato; ORDINAZIONI: i primi sono arrivati in tempi diversi: prima un fritto misto, poi due primi ed infine ulteriori due primi. Chi aveva ordinato il fritto misto, non potendo attendere ulteriormente l’arrivo delle altre portate per non far freddare la frittura, si era già avviato a completare il proprio pasto. Questo non ha consentito ai presenti al tavolo di poter cenare tutti insieme; VINO (grave mancanza): abbiamo ordinato una bottiglia di vino bianco che è arrivata calda. Una volta aperta non è stato proposto di effettuare l’assaggio ed il vino è stato versato “a casaccio” senza tener conto, in via prioritaria, del gentil sesso. I calici erano tutti diversi, soltanto tre calici erano indicati per il vino bianco. Il cameriere, resosi conto in ritardo della temperatura del vino, si è offerto di portare del ghiaccio. Questo è arrivato a metà cena dopo 4 solleciti. Del cameriere dalle candide promesse non abbiamo avuto più notizie. Il rimedio “abbozzato” non ha dato nessun risultato, poichè il vino non si è raffreddato per tempo. La bottiglia non doveva neanche arrivare al tavolo o, quanto meno, doveva pervenire in una cesta colma di ghiaccio; ASSISTENZA AL TAVOLO: pessima. Il cameriere, ha versato del vino sui vestiti di uno degli ospiti, senza scusarsi e facendo finta di niente (preciso che ha notato la caduta del liquido in quanto l’ospite è sobbalzato dalla sedia). Inoltre: Alcuni piatti sono stati ritirati a pochi secondi dalla fine del pasto, mentre gli altri commensali stavano ancora finendo di mangiare; Una cameriera ha più volte sollecitato alcuni ospiti a passarle i piatti come se fossimo seduti ad una mensa comune; Spesso i camerieri sbuffavano, lamentandosi delle richieste della sala. È comprensibile che si accusi stanchezza durante le ore di lavoro, ma questo non giustifica esternazioni sgradevoli in presenza dei commensali. CIBO: Gli antipasti napoletani non erano ben cotti: in alcuni punti i prodotti risultavano ancora freddi all’interno. Negli scialatielli allo scoglio i frutti di mare erano talmente piccoli al punto da non poterli aprire. I tonnarelli con la rana pescatrice erano molto gustosi anche se in un piatto la rana pescatrice era scarsa.
Nel complesso, non mi ritengo pienamente soddisfatto, soprattutto trattandosi di un ristorante storico sito nel cuore di Gaeta con vista mare. Spero che i titolari considerino costruttivamente quanto scritto per migliorare il...
Read moreOk my Italian isn’t great…but I made sure to make a decent attempt… the reception was arrogant and dismissive. Food menu provided only, had to prompt server for beverage menu, then only provided beer. Had to prompt for kids beverage menu…then again prompt for wine menu…(asked to go inside to look rather then provide menu). Food was ok, apart from second child’s meal 10min behind everyone else. Server clearly wasn’t bothered from beginning to end. Automatic service charge €12 and then short changed €20. The server had taken zero notice of what was handed to him and argued he gave the correct change. After some arguing the owner and a translator agreed that the server had a made error (only after me asking to remove the service charge). It’s unfortunate that even after Covid people provide this service and then feel affronted when called out. There’s plenty of pizza to be had in Gaeta…I recommend...
Read moreDa anni festeggiamo la vigilia di Ferragosto da Ciro. Quest’anno ci ha lasciato molto delusi!
Il menù era alquanto ricco sia per antipasti/primi/secondi sia per le pizze. L’idea di partenza era quella di ordinare alcuni antipasti e primi diversi, a seconda dei gusti dei singoli commensali. Al momento della comunicazione delle ordinazioni ci viene comunicato, in modo poco elegante, di orientarci su due/tre scelte (in modo che in cucina fossero agevolati). Alcuni di noi hanno dovuto cambiare ordine. Al tavolo erano presente delle lampade al led ricaricabili che, sfortunatamente, si scaricavano dopo pochi minuti. Essendo il tavolo all’aperto e scarseggiando l’illuminazione pubblica, abbiamo cenato quasi al buio. Alla richiesta di sostituzione della lampada il personale ha addirittura sbuffato come se il problema fosse stato creato da noi commensali. I primi sono arrivati in tempistiche diverse: questo non ha consentito ai presenti al tavolo di poter cenare tutti insieme. Abbiamo ordinato una bottiglia di vino bianco che è arrivata calda. Il ghiaccio è arrivato a circa metà cena dopo ben 4 solleciti. Il rimedio “abbozzato” non ha dato nessun risultato sperato, in quanto il vino non si è raffreddato per tempo. Il cameriere, distrattamente, ha versato del vino sui vestiti di uno degli ospiti, senza scusarsi e facendo finta di niente. A questo “episodio” deve aggiungersi anche la poca educazione degli assistenti di sala nel portare i piatti al tavolo (sbattuti al punto da far quasi cadere le posate) ed anche al momento del loro ritiro. Una cameriera, in particolare, ha più volte sollecitato alcuni ospiti a passarle i piatti come se fossimo seduti ad una mensa comune: “signorina, il piatto per favore!”. Servizio inaccettabile e poco decoroso. Gli antipasti napoletani non erano ben cotti: in alcuni punti i prodotti risultavano ancora freddi all’interno. Negli scialatielli allo scoglio, invece, i frutti di mare erano piccoli e non freschi. I tonnarelli con la rana pescatrice, invece, erano molto gustosi anche se in un piatto su due la presenza della rana pescatrice era scarsa.
Nel complesso, non mi ritengo pienamente soddisfatta, soprattutto trattandosi di un ristorante storico sito nel cuore di Gaeta con vista mare. Tra l’altro, conoscendo bene il posto, avevamo ospiti a cena e ci è dispiaciuto molto fare brutta figura. Voglio sperare si sia trattato di una caso sporadico e che i titolari considerino costruttivamente quanto scritto per evitare ulteriori errori nel servizio al tavolo e per porre maggiore attenzione nella...
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