We had an FANTASTIC experience here. We happened upon this restaurant and its affiliates accidentally. We were passing through Galatina to see the Basilica. It was past lunch and we were starving and the only place open on the square was the Fienile Café. They are typically closed on Tuesdays, but lucky for us and others they weren’t on this particular day. We were able to get a charcuterie board of local products and Chef Paolo even made us the most delicious bread. Did I mention this was supposed to be their day off?He and his family were sitting down to a late lunch and they were so very kind and generous with us, plus we got a tour of the restaurant and the very special touches they brought to it. The back garden is beautiful and if you want to be seated there, definitely make a reservation. We came back the next night for dinner at the Il Fienile Ristorante and were not disappointed. It was DELICIOUS. Chef and his partner took GREAT care of us that evening too. They guided us in selecting typical local dishes (wonderfully prepared by chef and his team) and each plate was paired with wonderful local wine too. I meant to take photos of each course but when we received the antipasto plate, it was all so good I forgot to take pictures until we got to dessert. 🤣 Make a reservation here. You won’t be disappointed! Chef Paolo is a world class chef- how lucky for us to experience his cuisine - and the generous hospitality shown by his wonderful partner made for an...
Read moreIn vacanza, nel Salento, lo sport preferito, dopo un bagno salutare è la ricerca di un buon posto dove cenare. Non solo, poi bisogna trovare disponibilità , poi bisogna trovare parcheggio. Bisogna leggere le recensioni, per avere un'idea di massima, dalla peggiore alla migliore. Perché, uno esce di casa per cenare fuori e non deve sentirsi addosso i camerieri che ti vogliono mandar via per quelli del turno successivo. Dopo diverse prenotazioni e sprenotazioni, la faccio breve, abbiamo scelto IL FIENILE. La città è Galatina, ci siamo stati altre volte in posti diversi. Abbiamo avuto difficoltà nel trovare posto per le auto, un buon quarto d'ora. Dieci minuti a piedi nel centro storico, molto bello, tanti fabbricati in ristrutturazione. Siamo arrivati nella piazza della Basilica di Santa Caterina D'Alessandria. Ovviamente era chiusa, ma la facciata è bellissima, torneremo per visitarla. Di fronte ad essa il nostro ristorante. Ci riceve la sig. ra Miriana, gentile, paziente, attenta, accomodante. Avevano preparato un posto speciale per il nostro piccolo di 16 mesi, ottimo. Bella tavola, molto belli i bicchieri da acqua, bellissima la struttura ed il cortile interno dove abbiamo cenato. Iniziamo con diversi antipasti. Fritti misti, nella norma. Tentacoli di polpo con hummus di ceci, con cipolle rosse in agrodolce, veramente superlativo, ottima cottura, bella prepazione, graditissimi. Passiamo ai primi, fave e cicorie selvatiche, con friggitelli e zucchine alla poverello, ottimo piatto. Troccoli al tartufo nero e scaglie di formaggio, molto molto buono, buona la cottura, il profumo del tartufo, a chi piace ovviamente, si sprigiona col calore della pasta, eccellente. Risotto con peperone crusco, molto buono. E poi il maialino da latte dimenticato in forno con cipollotti caramellati con vin cotto, una delizia del palato, ottima temperatura di servizio, croccante al punto giusto, sapori finemente equilibrati, speciale. Ottimo anche il filetto di ombrina. Dolci finali, mousse ai tre cioccolati, veramente deliziosa, ottima cheesecake ai frutti di bosco. Una lieve stonatura è stato il tiramisùd, rivisitato con riduzione di primitivo e latte di mandorla, troppo dolce, alcuni non sono riusciti a finirlo. Peccato avrei dato la lode a questa cena. Il vino un negramaro della cantina Castello Monaci MARU, un bel sapore pieno. Abbiamo conosciuto lo chef Paolo Adamo, bella persona, innamorata del suo lavoro, complimenti. I tempi di attesa normali, prezzo giusto per i piatti serviti. Una chicca, al nostro piccolo sono stati forniti giocattoli per la sua età, bravi. Ovviamente,...
Read moreRistorante che merita la stella Michelin per il solo fatto che ha difronte una delle chiese più belle d'Italia: la chiesa di Santa Caterina d'Alessandria. Partiamo dal principio. La location è presso un antico deposito di fieno e grano (da cui prende il nome), di cui un'ala del ristorante è del 1500 ed un altra addirittura del 1300. Il proprietario, che è anche lo chef, ci ha spiegato che è stata ripristinata da lui non molto tempo fa perché in stato di abbandono da moltissimi anni. Il proprietario fin da subito si è innamorato del posto ed ha sposato il progetto di creare il suo ristorante! Bellissimo, incantevole, davvero un posto speciale. Prima di snocciolare la cena ed andare al sodo con la descrizione dei piatti assaporati voglio parlare un po' della storia del ristoratore. Un ragazzo giovane che proviene da una famiglia di ristoratori. Di origini pugliesi a 15 anni si trasferisce in Trentino dove vive e frequenta la scuola alberghiera. Alla sola età di 18 anni è già chef. Stile "ristoranti da incubo" salva un ristorante in Trentino che diventa uno dei migliori della zona, così intraprende la strada di "ristrutturatore" di ristoranti in rovina. Gira mezza Europa (Danimarca, Slovacchia etc) ma poi decide, dopo 15 anni, che vuole qualcosa di suo. E le radici pugliesi lo chiamano, lo rivogliono e torna da dove tutto è iniziato. Ed ecco che nasce "Il Fienile". Bene, dopo una piccola divagazione doverosa, veniamo al dunque. Non posso che spoilerare che è andato tutto in modo superlativo! Dagli antipasti, ai primi (un troccolo iddiliaco), ai secondi, per finire con i dolci (superlativi) ! In allegato all'articolo le foto dei piatti. Tutto squisito. Se ci sono gli ingredienti giusti, la qualità, la competenza e la fantasia nel far legare tutto a pennello ecco che: il gioco è fatto! Poi la location è il giusto contorno per coronare una cena spettacolare! Veniamo allo staff. Tempi giusti, cortesia e professionalità. Mai invadenti e presenti il giusto. Chapeau! I prezzi sono giusti, per ciò che offre il locale. Il buon cibo, la pietanza "lavorata" da uno chef che merita la stella Michelin va pagata, va premiata il giusto. Quindi cinque stelle a pieni voti. In definitiva il Fienile merita a pieno voto le...
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