Avevo concordato con Mino questa serata apposita, con la trasformazione di un grande pesce che avrebbe richiesto una lunga frollatura. L'occasione è arrivata con il 2024 quando il ristorante aveva a disposizione un meraviglioso dentice di 10 chili messo in frollatura per 14 giorni. Appassionato di frollatura del pesce, avevo altre volte degustato le loro preparazioni, sia crude sia cotte, di svariate specie ittiche nostrane come la palamita, il tonno, la cernia, la spigola, il cefalo, tutte egregiamente trasformate.
In un ambiente caldo ed accogliente, elegante e rilassante, accompagnati da un servizio al tavolo estremamente attento e competente, si sono susseguite tante portate che elenco in ordine di "apparizione" e le divido in atti, come fossero i momenti di una vera e propria opera teatrale:
ATTO I sashimi di dentice, gambero rosso, cappero disidratato con riuduzione verde al basilico nigiri dentice uramaki dentice roll con tartufo bianco uramaki dentice uramaki dentice special fried palamita inside e con tartare di dentice in maionese agrodolce onside ATTO II focaccia dello Chef con burrata, cicorielle fritte e ventresca di dentice scottata alla fiamma filetto di dentice cotto sous wide con carota grigliata, semi di senape e fondo bruno di dentice ATTO III pipette rigate al fondo bruno e tocchetti di dentice grigliati e sfilacciati ATTO IV costolette di dentice, testa e collare grigliati accompagnati da salsa di fondo bruno e semi di senape e da cime di rapa croccanti fritte
Tutte le portate avevano anche la versione gluten-free appositamente studiata per uno dei miei commensali.
Vino Langhe Chardonnay Stella del Mare
In tutti i piatti si è percepito distintamente l'amore e la conoscenza profonda della materia prima, la sapiente ricerca di accostamento di sapori e concordanze con abbracci di gusti vellutati, delicati, mai aggressivi e saggiamente accompagnati. Esaltanti. Le preparazioni ci hanno fatto nitidamente vivere un viaggio sensoriale tra le espressività di mare nascoste e non scoperte: loro erano lì, dietro 14 giorni di mutazione in frollatura che ne aveva esaltato eccezionalmente l'organoletticità, trasformando l'esperienza già eccellente in evento di spiccata straordinarietà ed unicità.
Il menù, in maniera inaspettata, è stato appositamente studiato per i miei gusti e la soddisfazione più grande è stata quella di essere riuscito a regalare un'esperienza fantastica ai miei commensali che sono anche alcune tra le persone più care con cui condivido numerosi momenti di vita quotidiana. Abituali consumatori di pesce fresco ai quali raccontavo da anni della frollatura del pesce come il superamento della forma mentis che ci vuole schematizzati dietro la finta consapevolezza che un pesce di 14 giorni non sia fresco: come l'avanguardia della cucina di mare.
Grazie Stella del Mare!!!!
p.s. le foto non sono state scattate con validi mezzi e probabilmente non rendono onore al cibo degustato: ma della serata magnifica ho l'obbligo morale di lasciare un...
Read moreE vabbè, qui stiamo parlando di alta ristorazione. Personalmente ho goduto di una cena che come esperienza è una delle più vicine a quelle di ristoranti stellati dove ho avuto fortuna di mangiare. Intanto il posto, magico, situato all’interno del centro commerciale Tartaro in pieno centro, di fronte al cinema, al piano più alto dell’edificio, mi da quella sensazione di dovermi meritare di raggiungerlo 🤣. Scherzi a parte, è facilmente accessibile anche per i più pigri, tramite comodi ascensori in vetro, così se vi portate dietro qualcun* fissat* con le storie di Instagram resta pure content* 🕺🏻. Il posto dentro racconta eleganza, cura per il dettaglio, bellezza. Locale stupendo, sedute comode, atmosfera silenziosa e di classe condita da un personale attento, sempre presente ma sempre discreto e mai invadente. Menù spaziale, opzioni terra e mare clamorose ma prima un entrée che… mmm, solo l’entrée vi fa già capire cosa vi aspetta dopo. Cucina perfetta nell’estetica e nel gusto, presentazioni del piatto moderne, abbinamenti intelligentissimi, fritto talmente asciutto e croccante al punto che non c’era neanche una goccia nel piatto.
Insomma, in Salento c’è un detto che descrive perfettamente il posto: “La pachi na cosa de chiui, ma nu te rimane nienti”.
Andate, mangiate, godete. Se la recensione vi è stata utile invitatemi che vengo...
Read moreLa qualità del pesce è stellare, grazie anche al fatto che la famiglia gestisce la pescheria migliore di Galatina da decenni. Abbiamo quindi mangiato un serie di crudi mediterranei stratosferici. Poi 4 tipi di uramaki al livello dei migliori chef giapponesi che ho provato a Milano ( non stiamo parlando di all you can eat, sia chiaro), con il tocco di "mediterraneità" che innalza ancora il livello. Rispetto all'anno scorso ho notato un miglioramento radicale sul pesce cucinato. Anche qua abbiamo condiviso: 3 secondi, uno migliore dell'altro, da quello piu delicato (a base di gamberi marinati) a quello dal sapore più deciso: un crostone di pesce azzurro (superbo). Abbiamo infine gustato i due vini che un produttore piemontese produce appositamente per loro: ottimi. Ottimo anche il sommelier Lorenzo, le cui descrizioni ti accompagnano con poesia nel gustare profumi e sapori. Notevolmente migliorato anche il servizio, impeccabile. Per la qualità della cena il prezzo è coerente (non parliamo nemmeno rispetto a Milano). Mino e Martina, infine, due ospiti molto cordiali, attentissimi agli...
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