Siamo andati in questo ristorante (perché é un ristorante, di trattoria ha davvero poco) di domenica sera. Si sa, una tavolata da 11 non é facile da gestire, ma dopo nemmeno 5 minuti la pazienza é finita, e la padrona di casa era chiaramente scocciata. La musica, decisamente troppo alta per un locale piccolo come questo, non ha semplificato le cose, rendendo le comunicazioni difficili, ed aumentando visibilmente il nervosismo dello staff. Per facilitare le cose seguiamo il "consiglio" della proprietaria, e prendiamo antipasto misto della casa. Una volta riusciti ad ordinare arrivano le prime due bottiglie di vino, già aperte ed abbandonate sul tavolo. Dopo aver riempito i calici per il primo brindisi, ci accorgiamo immediatamente che il vino di una delle due bottiglie ha qualcosa che non va. Lo facciamo notare, e ci viene detto che avremmo dovuto assaggiarlo prima di versarlo (ed ecco l'anima incerta del locale, siamo in una trattoria alla buona o in un ristorante con tutti i crismi? Nel secondo caso, però, mi sarei quantomeno aspettato di veder aprire la bottiglia, e di essere seguito nell'assaggio...). La signora, dopo aver annusato la bottiglia, ci comunica che secondo lei il vino non ha nulla che non vada, ma vista la nostra ferma posizione, con riluttanza ritira la bottiglia e ci cambia i calici borbottando (povera lavastoviglie, dovrà lavare sei bicchieri in più a fine serata). Questa volta ci fa assaggiare il vino (sempre lo stesso tipo ovviamente) che, come la bottiglia sorella di quella sfortunata, va bene.
Arriviamo quindi agli antipasti. Le dosi non sono certo da trattoria: 3 acciughe fritte, 1 involtino di nasello in lattuga (specialità della casa) e due acciughe marinate a testa. Gli antipasti sono oggettivamente buoni, anche se risicati, tanto che ne chiediamo un secondo giro. Questa volta arrivano due acciughe fritte ed un involtino a testa. Il clima si distende un po' e la cena va avanti, sempre accompagnata dalla musica assordante, che senza sosta impedisce di parlare con i commensali più lontani di una spanna. Nel frattempo riusciamo a completare l'ordine della seconda portata, questa volta a scelta "libera", composta da primi e secondi piatti. Arrivano i primi ed i secondi ed i piatti, anche questi piaciuti a quasi tutti i commensali, salvo per la presentazione (non ho ancora capito, a questo punto della cena, se sia seduto al tavolo di un ristorante o di una trattoria. L'orata alla ligure mi viene portata sfilettata dalla cucina, gli spaghetti alla bottarga di muggine serviti alla persona accanto a me in piatto piano e davvero poco curati nella presentazione). Prendiamo anche una terza bottiglia di vino, anche questa "assaggiata e piaciuta". Dolci e caffè "vanno giù lisci" ed arriva il fatidico momento del conto. Abbiamo mangiato bene, ma di certo non ci siamo abbuffati...visto il clima da trattoria incerta sulla sua natura ci aspettiamo tutti di spendere tra i 35 ed i 45 euro a testa (io personalmente pensavo 40), ma quando scopriamo che il conto è di 56 (cinquantasei) euro a testa l'umore cambia.
Paghiamo il conto chiedendoci come sia possibile aver prenotato in una trattoria ed essersi ritrovati in un ristorante di medio/alto livello (solo nel conto per altro), ma soprattutto, come l'antipasto della casa, proposto dai ristoratori, possa valere 290 euro. A questo punto anche il tradizionale giro finale di digestivo (che ci troviamo a dover chiedere) ha un sapore più amaro del liqore stesso.
Ora sono certo di essere finito in un ristorante di medio livello, con prezzi decisamente sproporzionati all'offerta e che ha conservato solo il nome ed alcune maniere dell'antica trattoria.
Peccato, cibo buono e ad un passo da casa che non...
Read moreArredamento voto 8 Onestamente le poche volte che ci passavo vicino e non conoscendola in precedenza lo credevo più un ristorante "da battaglia" sulla falsariga del programma televisivo con chef Rubio "Camionisti in trattoria", invece un giorno casualmente passandoci vicino ci siamo accorti che al suo interno è molto più che una trattoria alla "buona" ma un ristorante di gran pregio con un bel menù per niente male.. da qui l'idea di andare a provarlo. Ed è assolutamente una preziosa perla di assoluta eleganza, soprattutto la mise en place curatissima ma allo stesso tempo sobria, sicuramente tra le migliori mai viste. Bellissima anche l'idea di mettere frasi di De André lungo tutto il locale.
Menù voto 7- E un po' una via di mezzo... 8.5 per le materie prime utilizzate e un 3.5 per l' impiattamento come potete vedere dalle foto.. Per me è inaccettabile, visto sia il conto che la bontà del cibo, un impiattamento visivo del genere in un locale così bello ed elegante. Partendo dalla buona focaccia che fanno direttamente loro, una buonissima pasta fresca all'uovo al nero di seppia, che fanno sempre loro, con sugo di gamberi, passando per i taglierini al sugo di ricciola, come secondo ci siamo orientati sul classico ma soprattutto buon fritto misto di mare, piatti buonissimi ma anche l'occhio vuole la sua parte, e le foto lo testimoniano, davvero un gran peccato. Dolci tutti della casa, un buon tiramisù ( voto 7 ) e una mini sacher ( voto 7.5).
Servizio voto 8.5 L'oste è stato sempre gentilissimo e pieno di attenzioni nei nostri confronti, un impeccabile padrone di casa.
Conto voto 6 Non propriamente economico, con la cura dei piatti avrei dato qualcosa in più sicuramente. Non lo boccio, ma ci penserei un po' prima...
Read moreNel complesso ambiente accogliente e carino ( intendo la location ), i proprietari un pò frettolosi e poco attenti, ma del resto è nel DNA di alcuni Genovesi DOCG ; l'attesa da seduto sia per ordinare sia per mangiare è stata estenuante , da quando mi sono seduto all'ordinazione sono passati 20 min. per poi attendere altri 30 min. per la prima portata, non so quanto personale abbiano in cucina ma avere molti camerieri e la cucina sguarnita serve a poco, anche se in sala erano in 2 a servire più l'aiuto sporadico del proprietario ; la seconda portata se la sono persa tra un tavolo e l'altro, porzioni scarse ( cappello di prete o fondina ), per quanto riguarda i piatti nulla da dire sulla qualità il fritto devo dire che era buono, frittura asciutta "ma scarsa" .... la ciliegina sulla torta è stato quando ho chiesto il salino ..... la proprietaria si è messa a chiedere in mezzo alla sala rivolta ai commensali chi avesse il salino sulla tavola , mah ....tirando le somme , il cibo nulla da ridire, se vi piace attendere molto, non essere quasi considerati e pagare NON POCO questo è il locale per voi , ovviamente questo è il mio pensiero ma..... basato sui fatti che mi sono capitati quel giorno , un Lunedì ( giornata di chiusura nel periodo normale dell'anno ) con EUROFLORA 2025 in corso e alle 14:00 ancora gente che aspettava un tavolo ; comprendo il desiderio di fare coperti/cassa ma non a scapito dei...
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