Un punto di riferimento da moltissimi anni. Ci sono tornato dopo tanto tempo di latitanza e mi sono sentito di nuovo come a casa ci hanno dovuto sistemare al bancone perché non c'erano più tavoli disponibili e sebbene fossero dispiaciuti di non poterci dare un tavolo in realtà per noi 2 era il posto migliore che potessero offrirci. Per chi non lo conoscesse sembra davvero di entrare in un tipico pub irlandese con l'immancabile Harp a farla quasi da padrone. L'atmosfera è sempre serena e conviviale e Cito salita tutti come se fossero prima amici e poi clienti. Ho passato moltissime sere in questo locale e restano mitiche le sere del 24 dicembre per lo scambio degli auguri con tanta di quella gente da bloccare il traffico. Se passate di qui non lasciatelo...
Read moreUn angolo di Irlanda a Genova! Grande selezione di birre (anche alla spina!), tantissimi whisky e whiskey tra cui scegliere, e cibo ottimo che non ha niente da invidiare a ristoranti blasonati. I prezzi sono assolutamente onesti. I ragazzi del servizio sono velocissimi e l'attesa, anche con il locale pienissimo, non è mai lunga. L'atmosfera è quella autentica di un pub irlandese e si trova esattamente lo stesso tipo di "craic". Uno dei pochi locali che ancora invogliano a stare seduti al bancone, magari facendo due chiacchere con i ragazzi che lavorano. Se si è in tanti (più di 2-3 persone) e si vuole cenare, è meglio prenotare. Possibilità discreta di trovare parcheggio poco distante, vicino al campo di...
Read moreIt's a long way to Tipperary, It's a long way to go.. O l'è megio fermàse a Pegi E pìggiâ di gótti da o Mollimalo'!
Non è l'arredamento che fa la Public house, ma questa è sincera; ve ne danno buon (!) presagio anche le scritte sui muri (Tranquilli, la mano è quella degli avventori)
Musha rain dum a doo, dum a da Whack for my daddy, oh Whack for my daddy, oh There's beer in the cask!
Tutte alla spina e a soddisfar ogni pretesa (However, la pinta era più americana che inglesA...)
Mi godo le porzioni abbondanti e mi figuro questa Molly zeneize (che esisteva e si chiamava Caterina) mentre sbraggia per i vicoli: «Muscoli! Arselle! Mìale lì che robb-a!! Alive,...
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