Ai Tre Soldi — Restaurant in Gorizia

Magari avessimo pagato tre soldi. A farla breve: cena deludente e conto fuori misura, anche di calcolatrice. Ma andiamo con ordine e nel dettaglio: prenotiamo per 2 all'aperto; posto carino, in centro a gorizia, arredamento minimal, ma almeno non in plastica. Molto retró il servizio al carrello, di sicuro utile per gli addetti sala. Apprezzatissima tartina di benvenuto con pane e pomodoro a cubetti ben conditi. Menu di ampia scelta dagli antipasti ai contorni, sia di carne che pesce, con buone opzioni anche vegetariane. Abbiamo ordinato un tagliolino all'astice, filetti di branzino in crosta di patate con contorno di verdure grigliate e una frittura di calamari. Nell'ingannar l'attesa ci siamo fatti portare anche due calici di prosecco da sorseggiare leggendo un po' le recensioni del locale. Siamo rimasti in effetti colpiti dai voti per lo più positivi, ma non eccellenti, drasticamente capovolti da commenti, pochi, categoricamente negativi. Una recensione in particolare criticava proprio due dei piatti da noi ordinati, con tanto di replica della proprietaria, stizzita e poco professionale (nella risposta si intende). Arrivati i piatti, con somma sorpresa, abbiamo dovuto concordare con la peggiore analisi letta: la pasta era asciutta, il sugo certo sapeva di pesce, ma dire che ci fosse dell'astice sarebbe stato scommettere alla cieca. I filetti di branzino son diventati uno nel frattempo, ma abbastanza grande, diciamo porzione sufficiente ma non abbondante. La cosa che proprio mi ha lasciata sconcertata è stata la scelta di condire il piatto con del burro. Probabilmente per permettere la doratura delle patate, evitando si seccassero troppo al forno, ciò non di meno, avrebbero dovuto scegliere un burro delicatissimo non invadente, anche se sia per gusto che per regola il pesce va con l'olio! Altro disappunto, il piatto di verdure alla griglia. Premetto, da menù si prevedevano zucchine, melanzane e peperoni; purtroppo per necessità personali ho dovuto chiedere una variazione, solo zucchine. Mi sono arrivate 10 rondelle di numero, il che vuol dire che, se prese da una zucchina sola, non me l'hanno fatta neanche intera... La goccia che ha fatto traboccare il vaso, però, è stato il fritto di calamari, arrivato come il classico fritto misto di calamari e verdure delle buste surgelate delle sagre di paese. Amarissima delusione! Abbiamo dovuto , ahinoi, concordare in toto con la negativissima recensione letta durante l'antipasto. Concordi nel giudizio negativo, abbiamo ordinato il caffè e chiesto il conto, arrivati entrambi con una piacevole sorpresa, un assortimento di biscottini da fine pasto. Forse uno stratagemma per addolcire la pillola? O meglio un pillolone grande quanto una trave, presa tutta sui denti: 98,50 euro. Ci siamo accorti dell'errore, 22 coperti messi a conteggio a fronte dei 2 soli soletti che eravamo. La correzione della titolare purtroppo è stata nuovamente sbagliata, passando a 78,50euro con sempre più coperti conteggiati, questa volta 12. Alla fine abbiamo pagato il dovuto ma certamente, per qualità e quantità, non il giusto. Con grande, enorme dispiacere, questo locale storico, anche rinomato, ci ha lasciato uno spiacevole amaro in bocca. E pensare che il signore che ha pagato prima di me ha fatto anche i complimenti per la cucina....ma a casa, cosa e come è abituato a mangiare???? Mah!

Gentile proprietaria, per ribattere alla sua risposta, che conferma la scarsa professionalità, mi permetto di inviarle foto della mia cena di oggi, evidentemente nouvelle cuisine: trancio di salmone, su riso bianco con dadolata di pomodoro e carote, evo, sale e basilico, con contorno di spaghetti di zucchine al balsamico, menta e zenzero. Preparato in 30 minuti scarsi, da una non ristoratrice e che non ha mai studiato né...

Arrivati nel locale nessuno ci ha accolto e siamo rimasti in piedi diversi minuti con i camerieri che passavano e non accennavano a interessarsi a noi. Una volta accomodati è stata offerta una polpetta molto buona, gesto molto apprezzato. Al momento dell’ ordinazione abbiamo scelto delle tagliatelle ai funghi PORCINI, selezionate da un menu esterno a quello classico dove erano indicate le specialità a base di funghi porcini ( freschi) e tartufo. Per secondo abbiamo ordinato due piatti che di consueto hanno come contorno patate fritte, ma noi le abbiamo chieste al forno e la cameriera ci ha confermato che la modifica poteva essere effettuata. Dopo un’attesa di oltre 30 minuti sono arrivati i primi: le tagliatelle dovevano essere con i porcini, invece sono arrivate delle tagliatelle con dei finferli e qualche porcino, purtroppo non molto buoni i funghi, ma quello non è colpa del locale, con i funghi può succedere che siano poco saporiti. Purtroppo le tagliatelle erano completamente slegate e male mantecate. Per secondo abbiamo ordinato delle pietanze fritte, precisamente del pollo e una Wiener schnitzel. Entrambi i fritti erano tutto sommato buoni e fritti bene, ma il contorno specificato di patate al forno è stato interpretato come una mezza porzione di patate fritte e una mezza porzione di patate al forno…. Inoltre al momento dell’ordinazione è stato chiesto che tagli di pollo fossero presenti nel fritto, la risposta della cameriera è stata: ci sono tre tagli diversi di pollo. Al tavolo sono arrivati si tre pezzi, ma tutti di sovraccoscia e non di tre tipi diversi come citato in precedenza. Caffè buono, prezzi abbastanza corretti per l’offerta, ambiente di classico ristorante italiano un po’ vecchiotto che personalmente...

NON DO ZERO STELLE PERCHÉ NON ESISTE. Ieri sera ho avuto il dispiacere di andare a mangiare al suddetto ristorante (se così può essere defenito). Posso affermare che però il nome è più che azzeccato, anche se non vale 3 soldi. Incomincio con l'elenco dei difetti: Linguine con astice pulito (perché pulirlo andando a peccare sulla presentazione?). Astice surgelato e insapore, insieme alle linguine che formavano una poltiglia. Misto grigliato. Gamberi puliti in malo modo e surgelati, capesante insapori e sempre congelate e per concludere le cozze, che erano così congelate che la mia ragazza mentre cercava di mangiarle il guscio si sgretolava molto facilmente. Due fritture di calamari, composte da cinque alici (contate), talmente congelate che lo strato di impanatura si staccava dalle alici. 7-8 calamari fritti (per modo di dire) piccoli, insapori e surgelati. Più che una frittura mista, era una frittura di zucchine, cipolle e peperoni impanati, perché questo è quello che c'era nel piatto. Per non parlare del bagno che si trova adiacente ad un deposito alla portata di tutti. Infine per concludere, vorrei aggiungere che le recensioni positive o sono dei parenti o degli amici, perché sennò veramente le persone non...