Una doverosa premessa: volevamo solo andare al mare, ma era mosso, c'era vento, così abbiamo detto "dai, già che ci siamo prendiamoci una frittura di pesce".
Arrivammo alle 18 passate ordinandone due porzioni. La ragazza al bancone, visibilmente già stanca, chiese per che ora le volevamo.
Dicemmo "Anche subito", ma ella rispose che la cucina apre alle 19 e 15 e chiese come le volevamo.
Mentre dicevamo "gamberi e calamari" pensai che forse sarebbe stato meglio ordinare due fritture separate, una di gamberi, una di calamari, in modo da garantire una equa distribuzione di entrambi, ma ormai era tardi poiché la ragazza al bancone ci stava già proponendo un'aggiunta di patatine fritte. Le accogliemmo con distratta inerzia.
"Nel frattempo ci dai una birra che intanto prendiamo posto fuori ?".
Con la nostra birra senza glutine ci sedemmo sotto ai pini, nel tavolo più remoto, finché si fecero le 19:30 e ancora nessuna frittura all'orizzonte.
Mi avvicino al bancone e chiedo la frittura, già uscita dalla cucina da almeno qualche minuto. 35 euro, il che significa che quella piccola porzione di patatine indesiderate costava ben 6 scudi, e la birra da 33 ben 5.
La stoccata finale arriva quando appare una signora, forse la caposala o la titolare, che ci comunica la drammatica notizia: "è tutto pieno!".
Un brivido ci attraversa la schiena. "Ma signora, siamo qui da prima delle 19!"
La ragazza del bancone dice che avevamo ordinato a portar via. Tentiamo il maieutico dialogo, propendendo alla sillogistica mediazione.
Proponiamo la forfettaria ipotesi del "misunderstanding", con suggestioni mnemoniche alla prima parte della serata, in cui avevamo preso posto fuori.
Non c'è stato verso. La ragazza al bancone non è stata disposta a mediare. Non ha preso in considerazione l'ipotesi di aver capito male, e dunque, implicitamente, non ha colto l'opportunità di fare introspezione per giungere al nucleo del suo stato di stress lavorativo, che notoriamente abbassa la soglia dell'attenzione e favorisce dinamiche di inefficienza.
Morale della favola, ella semplicemente cambia argomento, dicendo che le prenotazioni le ricevono fin dal giorno prima. "Molto interessante", penso, "ma insufficiente".
Nel frattempo decidiamo di prenderle ad asporto per mangiare altrove, ma arriva la signora, forse la caposala, o la titolare, che ci ha trovato un tavolo, giustamente non apparecchiato, poiché non prenotato.
Nel presentare questa possibilità la signora sfoggia una spiccata abilità di convincimento e poca passione per l'ascolto. Sentendola parlare si ha la netta sensazione di essere innanzi a chi sa come si sta al mondo e sa come girano le cose.
Allorché ci sediamo, apriamo la confezione delle fritture, che però sono state unite assieme, ed ecco la fatale verità. 7 o 8 gamberetti, in un mare di calamari.
"Lo sapevo! Avremmo dovuto prendere due porzioni distinte!" pensai. Iniziamo a mangiare, quando appare un cameriere, molto gentile e disponibile. Si offre di apparecchiare, ma già ormai ci sentiamo di troppo, vogliamo solo finire di mangiare e lasciare libero il tavolo.
Apriamo le patatine, ed esse ci sorprendono. Non hanno la classica forma, non sono a bastoncino. Sono fettine, sembrano fatte a mano, hanno ancora la buccia sul bordo.
Sicuramente è una scelta, per rimarcare un sentore di rusticità, ma io proprio non le sopporto le patatine con la buccia. Non le digerisco. Eppure, queste patatine, così impreviste, così indesiderate, alla fine sono buonissime e ci svoltano la serata. Se fossero costare 3 euro l'avrebbero svoltata ancora di più.
Rientrati a casa, dopo 1 ora di macchina, mentre la mia compagna si lava di dosso le tracce di un mare troppo mosso per essere affrontato (ma mai abbastanza per riempirti di sabbia), io termino questa recensione, che ella non mi permetterebbe mai di pubblicare.
La collina, ci diciamo, la collina ha tutto quello che ci serve. Da domani fiori di zucca fritti, del...
Read moreBuongiorno a tutti. Mi lamento del pessimo servizio, che ha inficiato anche i sapori e la somministrazione di quanto acquistato. Il giorno 5 settembre prenoto alle 9 una frittura di pesce, una patata al forno e una caponata con ritiro alle 12,30. Mi presento alle 12,25 e mi dicono di prendere il numero e mettermi in coda, nonostante la prenotazione. Attendo il mio turno fino le 12,55 (nel frattempo hanno servito chi ordinava in quel momento e ha avuto cibo appena preparato), e mi viene immediatamente consegnato quanto ordinato. Il problema è che la mia frittura era pronta da prima delle 12,30.....sia pur intiepidita in forno, era comunque fredda! Alloggio a 50 metri dalla gastronomia e, appena arrivato, apro il tutto e assaggio la frittura.....fredda, gommosa, immangiabile. Butto tutto. Apro le patate e, sorpresa, non sono patate al forno classiche, ma patate a bastoncino scaldate in forno, senza nessun condimento, ovviamente fredde e semplicemente immangiabili. Butto anche queste... nel pomeriggio mi reco alla gastronomia per segnalare la cosa, sottolineando che non voglio assolutamente nulla, ma solo lamentarmi della pessima organizzazione per l'asporto (avrei dovuto mettermi in fila 30 minuti prima per sperare nella coincidenza tra il mio turno e la frittura del pesce, ma allora che senso ha prenotare???). La dipendente, gentilissima, che ha ricevuto il mio reclamo ha insistito per avere il mio numero di telefono da riportare alla titolare perché mi contattasse. Dopo due giorni...niente... Peccato, il pesce sembrava di buona qualità, ma l'organizzazione e l'attenzione al cliente lasciano molto a...
Read moreIl posto mi è stato consigliato ed è sempre pieno di persone ma ad essere onesti non ho mangiato bene. Questa pescheria ha delle buone qualità in se: il servizio è quasi self-service quindi è alla mano e ci vuole poco tempo per trovare un tavolo per mangiare, il pesce è fresco e si può richiedere da portar via o cuocere al momento per mangiarlo li. Si sceglie personalmente il pesce fresco a peso e si indica il tipo di cottura (sugo in umido per un primo piatto oppure come secondo piatto, fritto o grigliato), si paga e si aspetta il proprio ordine al tavolo da ritirare. Il servizio è comodo ma per il prezzo (alla fine moderato considerando che è pesce fresco) è troppo alto per la qualità di cucina. Noi abbiamo ordinato uno spaghetto alle vongole, che era pieno di sabbia e la pasta era scotta, poi una grigliata di gamberetti e un calamaro, tutto senza sale e il calamaro ha chiesto pietà, era cotto troppo e risultava gommoso e secco. Questi 2 piatti con un mezzo litro di vino bianco della zona 34 euro circa. Forse siamo stati sfortunati ma io non ritento la fortuna una seconda volta e non lo consiglio nemmeno a voi. Alla fine in un ristorante con servizio a modo si spende un po' di più ma si mangia...
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