Ho prenotato presso questo ristorante un tavolo ma successivamente ho chiamato e disdetto la cena (oltre una settimana prima dalla data prefissata). Arrivato il giorno della prenotazione, ricevo una chiamata dalla struttura dove mi si chiedeva come mai non fossimo ancora pervenuti e perché non avessimo chiamato per disdire. Io spiego che avevo chiamato e disdetto parecchi giorni prima ma mi viene risposto che questo non risultava e vengo arrogantemente rimproverato “ora come faccio io con un tavolo da sei vuoto! A me non risulta la disdetta!” Ecc. Ora, punto primo: ho disdetto (se l’addetto non si è segnato la variazione non è un mio problema), punto secondo: facendo anche finta che io non abbia avvisato la struttura, trovo totalmente irrispettoso che un ristorante si permetta di chiamare il cliente usando un tono polemico rimproverandogli la mancata presenza quando non può essere in alcun modo al corrente del motivo per il quale non ci si è presentati. Avrei potuto avere anche un motivo grave e questo signore si è permesso di farmi la ramanzina come fossi un ragazzino viziato che se ne frega di chi lavora al ristorante. Io capisco che ci possano essere sicuramente clienti poco rispettosi che non si prendono la premura di disdire (cosa che, ribadisco, io ho fatto!) ma in ogni caso questo atteggiamento non è per nulla serio e professionale! L’educazione prima di tutto perché certi modi e toni sono inaccettabili. Sicuramente un buon modo per perdere un cliente e beccarsi una recensione...
Read moreInizio questa recensione non con il solito entusiasmo che ha contraddistinto le precedenti, e con un certo sgomento pensando alle stelle che ho dato, a diifferenza di quelle che mi hanno portato a far visita al ristorante. Premetto vado di rado nei ristoranti, ma quando decido cerco di scegliere il meglio nelle zone dove soggiorno, affidandomi alle recensioni che confermano sempre quanto riportato, tranne in questo locale. Ristorante di per sè molto carino immerso nelle vigne che contraddistinguono il paese famoso per il vino, ma all'interno le cose non sono poi così idilliache. L'ingresso è a piano terra dove sono accolto da personale gentile e a modo, locale a mio parere freddo nel vero senso della parola, sala da pranzo al piano superiore con posti a sedere carini tranne il mio vicino al bancone e al guardaroba. Camerieri gentili e preparati ad eccezione del proprietario all'apparenza educato e ben posato ma frettoloso nelle spiegazioni. Menù a base di pesce, delusione totale sulla qualità soprattutto dei famosi gamberi di Mazzara del Vallo, avevano un odore troppo intenso di mare, a mio parere e non solo, non freschi. Nota positiva i dolci e per le portate in sè il prezzo, scegliendo il menù degustazione circa 65euro a persona, se optate per le singole portate oscillate tra le 20/25 euro a portata e per come ho mangiato è un pò caro bevande sempre escluse. Di per sé non è male ma sinceramente non credo ci tornerò, almeno per...
Read moreSono stato a pranzo nell'ambito dell'iniziativa Ingruppo. Vi partecipano tutti i migliori ristoranti della Bergamasca e prevede un prezzo fisso di 60 euro a testa. Per questo prezzo si ha diritto ad un menù completo deciso dal ristorante, compreso di vino, acqua, caffè. Ciò detto, il ristorante è grazioso. Situato al piano rialzato di un cascinale ristrutturato, offre una veduta sui vigneti circostanti (da qui probabilmente il nome) a Grumello del Monte. I tavoli sono ben distanziati e l'ambiente è arioso. Stile country raffinato. Veramente encomiabile l'accoglienza. Personale giovane, simpatico ma professionale. Servizio puntuale. Lo stile della cucina e del nostro menù è stato improntato alla valorizzazione del pesce (chef siciliano). Piatti corretti. Tartare di tonno e crudo di gamberi rossi con un tocco di leggerezza, declinata da giochi di consistenze (nocciole tritate nel tonno) e alternanza di sapori: grasso, dolce, salato, acido (salsa al lime con acqua di mozzarella nella tartare - crudo e cotto di asparagi con i gamberi). Bene anche il primo rappresentato da gnocchi con spada e bottarga. In linea il secondo, con il rombo (di cottura perfetta). Più che corretto il vino bianco (Val Calepio con Chardonnay e Pinot grigio) peraltro di propria produzione. In definitiva un ristorante nel quale ritornerei (e ritornerò)....
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