30 Denari — Restaurant in La Spezia

Ok this is a funny place. You are greeted by a nice romantic candlelit atmosphere, broken only by the weird ambient techno beat music. We were received by a burly man wearing a t-shirt with Captain America and an American flag, who didn't spoke a word of English. As we sat down he placed a bottle of water and an opened bottle of wine. Lucky for him I am a huge alcoholic so we didn't complain. This is the type of place that doesn't have a menu, so the burly man fetched one of the cooks who spoke English, he explained to us the options of ravioli, bbq or tagliata di manso. We chose the first two, because I have no idea what the third one was. Only after the first dish was presented it occurred to us to ask if they accept credit card, since we were short on cash. Turns out they don't, which is a big deal because lacking a menu, we had no idea what anything costs. The food was great, ravioli was delicious and the bbq for 2 easily feeds 3 or 4. It came with potatoes and cheese. In the end the check was less than we expected and lucky for us we didn't had to go look for an ATM that took foreign...

L'esperienza culinaria peggiore della mia vita... ma da dove comincio? Locale suggestivo lo ammetto ma la luce soffusa è troppo esagerata. Per vedere bene le pietanze o prendi la piccola lampada a led sul tavolo oppure usi il cellulare. Arredamento senza alcun carattere, si va dal richiamo di icone cristiane da ex chiesetta che è a locale pub semiultras. Passiamo al cibo... il tagliere di affettati a mio dire vergognoso. Dal taglio di questi fino all'impiattamento, mi ha fatto dedurre che si trattavano di affettati delle confezioni del discount. I panigacci erano improponibili, sottili come piadine, bruciati da un lato ma crudi dentro. Per quanto riguarda i ravioli non posso giudicare, non li ho assaggiati ma una cosa va detta, alla mia domanda ad una cameriera di cosa erano farciti, questa non mi ha saputo rispondere.... grave!!! La carne!!! Pezzi completamente crudi e non dico neanche al sangue, al limite tra il vivo e il morto. Cartilagini e nervi ancora nello stato semiliquido, tant'è che neanche gli zuccheri erano caramellati a formare la classica crosticina. Dolce... ho richiesto espressamente un dolce della casa, il tiramisù. Sulla crema possiamo passarci sopra ma la consistenza del savoiardo era quella di un mashmellow, in bocca si compattava e diventava tipo chewngum. Vino in bottiglia trovato sul tavolo già aperto e anche le altre bottiglie portate successivamente si presentavano allo stesso modo, inaccettabile. Manca la possibilità di pagare con circuito elettronici, il pos risultava guasto, questo onde evitare l'illecito... e non lo so quanto questa barzelletta può andare avanti. A conti fatti, 25€ per un litro d acqua, il morso ad una piadina, non più di 70gr di carne di tacchino, l'unica cotta e una forchettata di...

Con grande dispiacere, confermo le recensioni negative. L'osteria è molto bella e scenica essendo dentro ad una vecchia chiesa sconsacrata, ma la bellezza del locale finisce qua perché l'ospitalità ed il buon cibo non sono di casa. Per la prima volta mi ritrovo sul tavolo, prima ancora di sedermi, una bottiglia di vino aperta (sottolineo, APERTA) e soltanto dopo mi viene chiesto se va bene il vino rosso (in poche parole non so manco che vino ho bevuto visto che poteva essere riempito con qualsiasi altro vino, per non parlare dell'igiene, e non prendiamoci in giro perché il vino rosso giovane da discount non ha bisogno di prendere aria prima di essere bevuto). Servizio e accoglienza inesistenti, antipasti vergognosi con salumi da supermercato confezionati già affettati. Speravo che almeno la carne si salvasse, ma ahimè, mi sono ritrovato due pezzi di carne fatti principalmente da grasso e nervi, e soprattutto non ho mai mangiato una carna così salata ( ah già, la carne viene salata per bene quando manca di qualità e soprattutto freschezza). Il dolce invece potevano evitarlo perché facevano più bella figura. La zona della Spezia è ricca di ottimi prodotti ed è una vergogna che un'osteria non sfrutti il proprio territori. L'unica nota positiva è il prezzo, ma avrei preferito pagare il doppio per una vera cena. Evidentemente tutte queste cose non vengono notate facilmente se non quando si mangia in pochi, infatti il locale è solito organizzare grandi tavolate, ma si sa che quando il gruppo è numero, non badi al cibo, ma alla buona compagnia e ti illudi che in verità questo sia un buon posto. L'osteria accetta i cani di qualsiasi taglia, ma ti danno un tavolo davanti al bagno e bisogna far sempre attenzione agli altri...