Takami Sushi si trova in un ambiente moderno e accogliente, con un design minimalista che richiama le linee pulite e l’estetica essenziale tipica della cultura giapponese. Le luci soffuse e l'arredamento contemporaneo, fatto di legno chiaro e toni neutri, creano un’atmosfera rilassante, perfetta sia per una cena intima che per un pasto informale con amici. I tavoli sono disposti in modo da garantire una buona privacy, e l'attenzione ai dettagli nella scelta dei materiali rende il locale piacevolmente elegante, senza risultare troppo formale.
Passando al cibo, Takami Sushi offre un menu variegato che spazia dai classici nigiri e sashimi fino a combinazioni più elaborate come i rolls speciali. Un aspetto che ho notato, però, è la dimensione del chicco di riso: nei nigiri e negli uramaki il riso risulta un po’ piccolo rispetto agli standard. Questo dettaglio può influire leggermente sull'equilibrio tra il riso e il pesce, riducendo quella sensazione di pienezza che ci si aspetta da un boccone ben bilanciato. Sarebbe interessante vedere un miglioramento su questo fronte, magari optando per chicchi di riso leggermente più grandi per rendere ogni morso più completo.
Detto ciò, la freschezza del pesce è indiscutibile. Il sashimi mix è stato un ottimo esempio di qualità, con fette di tonno, salmone e ricciola tagliate alla perfezione e servite in modo semplice ma curato. I sapori sono delicati e naturali, senza eccessi di condimenti, e permettono al pesce di esprimere al meglio le sue qualità.
Un altro piatto che merita menzione è il dragon roll. Questo uramaki unisce gamberi in tempura, avocado e anguilla, creando una combinazione interessante di consistenze e sapori. La croccantezza della tempura si fonde con la morbidezza dell’avocado e la sapidità dell’anguilla, anche se qui, come accennato, il riso piccolo si fa notare.
Per chi preferisce piatti più semplici, i nigiri offrono una buona selezione. Il nigiri di ricciola, in particolare, è stato un piacevole assaggio: il pesce era fresco e leggero, e nonostante la quantità di riso fosse inferiore a quanto mi aspettassi, l'equilibrio dei sapori è rimasto soddisfacente.
L’esperienza complessiva a Takami Sushi è stata positiva. L'atmosfera moderna e ben curata si sposa bene con la qualità dei piatti, rendendolo un luogo ideale per chi cerca un sushi fresco e ben eseguito. Se il riso fosse leggermente più corposo, l’esperienza sarebbe perfetta, ma nel complesso resta un'ottima scelta per gli amanti della cucina giapponese che apprezzano ambienti eleganti...
Read moreEntro. Il cameriere, con garbo, intercetta immediatamente il mio sguardo e mi fa attendere mentre termina un servizio. Io son lì, sulla porta, in piedi, da sola, nessun bancone a vista, solo la sala, nessuna pietanza visibile, solo i tavoli. Finalmente il cameriere si libera e mi raggiunge (la sua sollecitudine unica nota positiva, ma troppo impegnato in sala per soffermarsi) chiedo di ordinare un asporto e mi indirizza in cassa, in fondo alla sala. Arrivo in cassa e il cassiere, impegnato a fare cose sue, non mastica l'italiano, o non ne ha voglia, per cui alla mia richiesta di ordinare un asporto, gesticola e farfuglia tre suoni incomprensibili. Ripassa il cameriere che, vedendomi interdetta, mi porge finalmente un minuscolo QRCODE ben nascosto fra le fronde di un minuscolo alberello e un biglietto per scrivere il mio ordine. Tralascio le riflessioni sulla pretesa che il menù il cliente, pur in sede, se lo debba guardare con i SUOI mezzi (della serie che se non avessi avuto l'applicazione per leggere i QRCODE me la sarei dovuta pure scaricare sul posto) perché voglio fare finta che non averlo stampato sia una questione di ecologia (anche se poi le pietanze le incartano con kg di plastica) tralascio la mancanza di delicatezza di non aver nemmeno messo in evidenza questo benedetto QRCODE all'ingresso, ma di avermi costretto a dieci minuti di attesa per poterlo vedere: se non c'è possibilità di dare immediate spiegazioni, un cartello può aiutare, ma per pensarci, a questo come al resto, ci vuole rispetto per il cliente. Apro il QRcode, vedo che c'è anche l'opzione all you can eat e, provo a chiedere informazioni in merito, per un'altra occasione. Al cassiere lo chiedo, lo so, ho sbagliato, ma giuro di essermi guardata intorno prima, in cerca di uno sguardo più amico: non c'era nessuno. Il cassiere risponde secco "non c'è all you can eat, tu fai asporto vedi menù asporto" Preferisco non addentrarmi in inutili e inascoltate spiegazioni: in effetti la voglia di tornarci e anche di passarci altro tempo mi è già passata. Mi guardo ancora intorno alla ricerca di una penna per scrivere il mio ordine, ma non c'è. Senso di solitudine e sconforto si impadroniscono di me e decido di allontanarmi in tutta fretta. Ritengo che la ristorazione sia accudimento, anche quando si fa asporto: non è come dare i...
Read moreEsperienza da dimenticare, non è la prima volta che mangio al Takami, il cibo è "ottimo".. Il problema sta nella pessima organizzazione e malizia dei gestori. Non è la prima volta che si perdono l'ordine o giocano sul numero delle porzioni per ridurre il pasto. Ieri però l'hanno fatta grossissima. Arriviamo in 6 persone alle 20.30 ordiniamo dopo pochi minuti e verso le 21.10 perfetti arrivano con le prime ordinazioni, sembrava andare tutto bene se non che alle 21.30 le "portate" erano terminate a metà del nostro ordine. Verso le 22.30 chiediamo spiegazione e ci viene detto che non hanno nulla da portarci. Mancavano gunkan, nigiri, 2 sashimi classici e 2 "speciali" circa una 60ina di pezzi in totale. Ci fanno fare quindi un secondo ordine (probabilmente il primo era andato perso) alle 23.10 torna una cameriera dicendoci che il nostro ordine era finito senza averci portato ancora nulla. Le facciamo presente che abbiamo fatto il secondo ordine come da loro richiesta. Verso le 23.40 si presenta il gestore ricordandosi di noi dato che eravamo rimasti gli ultimi, scusandosi del fatto che il nostro ordine di 3 ora prima sarebbe dovuto essere gestito da 1 sola persona. Fatto sta che arriva mezzo sashimi nessun gunkan e metà dei nigiri ordinati. Scontenti e ancora affamati decidiamo a mezzanotte di andare via. In cassa non si sono neanche scusati del mancato ordine. Per giunta oggi in 4 siamo chiusi in casa con forti scariche di...
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