Fuoco del Vesuvio — Restaurant in Livorno

Locale con potenziale sprecato. Prenotato per cena, siamo entrati con un dolce in mano e abbiamo atteso vari minuti per essere accolti. Un ragazzo ci ha guardato varie volte senza considerarci minimamente, per cui ci è sorto anche il dubbio che potesse essere un cliente, sfortunatamente non era così. Finalmente veniamo accolti e ci fanno accomodare ad un tavolo accanto alla porta di entrata/uscita della seconda sala. Dopo 10 minuti la cameriera passa a prenderci l'ordine, avevamo con noi una ragazza con problemi di salute per i quali è costretta ad assumere dei farmaci e mangiare entro un determinato lasso di tempo, ci viene fatto presente che per avere una pizza per prima è necessario ordinare gli antipasti così da metterla subito nella comanda, poiché se avessimo voluto solo le pizze ci sarebbe stato molto più tempo di attesa. Ordiniamo quindi gli antipasti che arrivano dopo la pizza per la ragazza nell'arco di circa 20/25 minuti. Durante la serata entra un tavolo di almeno 10 persone che dopo essere state servite ricevono le loro pizze in non più di 10/15 minuti. A cosa è servito avere l'antipasto? Come può essere collegato alle tempistiche della pizza? Insomma, dopo 1.30 veniamo serviti tutti e 6, eh sì, perché l'ultima pizza arriva almeno 30 minuti dopo, quando noi avevamo già praticamente finito. Pizze buone ma niente di speciale, la diavola che non ha niente di essa, salame dolce...nessuna presenza di olio piccante... praticamente una pizza al salame. Avevamo portato un dolce preso in una nota pasticceria della città, la cameriera (bionda con ricci) si è permessa di fare un commento poco carino sulla pasticceria in quanto in precedenza vi lavorava. Assolutamente di cattivo gusto. Altra nota negativa, la seconda sala ha la cassa non funzionante per cui si è obbligati a fare il giro uscendo per pagare nella sala principale, arredamento nella prima sala molto carino, la seconda è veramente pessimo, tavoli in legno e sedie in plastica da esterni... Peccato perché le pizze sarebbero buone ma il servizio e l'ambiente lasciano molto a desiderare, non credo che...

Si presentano sui vari social con video e foto di piatti stupendi, super colorati, super invitanti.. allora che fai.. prenoti con gli amici, arrivi, ti siedi, ordini.. dopo circa 40 minuti arriva il fantastico antipasto composto da 1 supplì di riso sciocco stracotto (mezzo a testa) , due mozzarelle di bufala da dividere in 24, un’altra mozzarella ripiena di pomodoro e polpette (diametro 0,5cm e sapore tra il nulla e le crocchette che da piccolo davo al cane) e, sempre a testa, una donzella alle alghe fritta bella unta e moscia.. dopo altre 2 ore circa arrivano le pizze.. abbastanza buone.. a parte quella con la vellutata di zucchine che sa di minestrone della nonna e l’altra ordinata salsiccia e friarielli, arrivata margherita con tanto di commento della cameriera “è uguale, mangiati questa” ma stiamo scherzando?? Una birra a testa (sul menù presenti 4/5 birre alla spina particolari che poi non ci sono e hanno solo peroni bionda o rossa), un tiramisù mai arrivato (segnato nel conto) e una pizza in più mai arrivata (anche questa segnata nel conto).. alla cassa in risposta alle lamentele sul conto considerando ciò che abbiamo consumato e le cose aggiunte mai arrivate ma aggiunte comunque al conto, ci dicono “questo è scritto nell’ordine e questo dovete pagare” fortuna che il titolare o caposala molto gentilmente dopo varie lamentele e discussioni ci ha ridato la differenza delle cose in più.. insomma.. come spesso accade, ancora una volta, locale all’apparenza fantastico con i veri sapori di Napoli e le vere coccole ospitali del sud, in realtà pessimo servizio, qualità decente, pessima organizzazione e assolutamente troppo troppo caro per ciò che offre.. anche stasera forse forse un kebab marcissimo a €2,50 era una...

Abbiamo organizzato un giro a livorno nei giorni di Pasqua. Arriviamo da Padova. Una settimana prima chiamo una pizzeria "il fuoco del vesuvio" perché avevamo voglia di una pizza napoletana. Al signore che mi risponde al telefono, chiedo espressamente se il lunedì di pasqua fossero aperti. Dopo un giro di voci mi confermano che lunedì 21 aprile, di pasqua, è aperto chiedendomi di confermare telefonicamente il venerdì precedente. Così faccio ma il venerdì non mi rispondono. Il giorno successivo, essendo già a livorno vado direttamente alla pizzeria per confermare l arrivo. La signorina alla cassa prende nota su una agenda della prenotazione per lunedì alle 21. Lunedì dopo una giornata stancante, arriviamo affamati e troviamo la pizzeria chiusa. Momento di sconforto e telefoniamo a destra e a manca ma pizzerie sono chiuse o piene. Rimediamo un panino. Ormai seduti provo a richiamare e mi risponde la titolare che alle mie proteste mi dice stizzita che il lunedì sono chiusi. Le spiego l accaduto precisando che ci ha rovinato la serata. Dopo tira e molla conferma guardando sull agenda che la ragazza alla cassa aveva preso la prenotazione senza accertare in realtà che il giorno fosse quello di chiusura. E alle mie rimostranze circa la scarsa professionalità e correttezza mi risponde ' "Ma lei è venuta sabato,? Abbiamo licenziato la ragazza domenica". Non ho parole. Prossima volta meglio assaggiare la pizza livornese e che tali napoletani cambino mestiere e vadano a fare casini altrove senza coinvolgere ignari...