Siamo venuti a cena a La Terrazza su insistenza di mio fratello che c'era stato una volta e ha passato una bella esperienza, peccato che sia stata molto diversa per me e non solo, anche l'intera famiglia incluso il mio povero fratello che e' rimasto deluso per com'e' andata.
In linea generale il posto si presenta molto alla mano, tavoli di casa un po malandati, spazi argusti dove sistemarsi una volta accomodati, posate, bicchieri, piatti e sedie tutte diverse, sembra che sia stato rifornito dal mercatino delle pulci per non dire dell'usato, insomma, ci sta se voluto, potrebbe piacere se poi ovviamente si mangiasse anche bene.
Sara' stata la sfiga della serata?
Non credo perche' tutti quanti al nostro tavolo nonostante il prezzo sia realmente basso, non ha mangiato bene.
L' antipasto di terra era buono, non generoso in quantita' ma buono, come anche la focaccia, quella e' stata eccezionale ecco perche' sul cibo valuto solo 2 stelle, tutto il resto fatta eccezione delle patate arrosto/forno e' da dimenticare.
La zuppa toscana era un minestrone a pezzi con l'aggiunta del pane, di sicuro le verdure erano fresche perche' comunque risultavano croccanti, donavano quella croccantezza che oggi usa raccontare...
La scaloppina era terribile, senza alcun sughetto, secca e dura, arrivata nel pieno sviluppo del rigor mortis, per non parlare dei fagioli all'uccelletto, cavallo di battaglia della cucina toscana, quello che mi e' stato servito era il classico barattolo di fagioli alla bretone bonduele semplicemente riscaldato, il vino della casa peggio del Ronco.
Anche le altre portate degli altri commensali al nostro tavolo non hanno ricevuto grandi complimenti, forse la parmigiana si e' salvata, a dir di mio fratello, le cose buone non erano nel menu..
Insomma tutto molto deludente.
Le pizze invece sembravano buone, magari saranno da provare, ma solo per la pizza, il ristorante e' fuori standard.
Il menu e' un foglio di carta del norcino dove sono trascritti i piatti, non e' dato sapere il prezzo e se il piatto descritto lo trovate barrato, vuol dire che non ci sta.
Mi dispiace che la signora che ci ha servito non si sia nemmeno chiesta se tutto andasse bene, era palese che non fosse cosi, basterebbero pochi accorgimenti e chi sta in cucina assaggiasse cosa prepara e serve ai clienti, chi alla fine ci rimette e'...
Read moreLeider eine schlechte Erfahrung. Wir kamen um etwas kleines zu essen. Wir bestellten einen Teller Antipasti, der ok war (da kann man auch nicht viel falsch machen) und Hühnchen mit Kartoffeln. Nach 2 Minuten (!?) wurde die gesamte Bestellung serviert: das Hähnchen und die Kartoffeln lieblos, komplett verschrumpelt und fast kalt. Ich gab es zurück, weil es offentichtlich nicht frisch war. Der Kellner/Besitzer(?) wollte mir weismachen, dass es frisch sei - aber sagte selbst, er habe es zwei Stunden im Ofen warmgehalten !? In einem Restaurant erwarte ich, dass das Essen auf meine Bestellung frisch zubereitet wird. Wenn warmgehaltenes Essen verkauft wird, muss das vorab (!) auch so kommuniziert werden. Sie nahmen das Essen zwar zurück, aber ignorierten mich danach. Ein professioneller Gastronom hätte gefragt, ob er etwas anderes anbieten kann. Das Hähnchen wurde nicht verrechnet (war zumindest nicht auf der Quittung) - allerdings sind 18€ für einen kleinen Teller Antipasti, 1.5L Wasser, 1 grosses Bier und ein kleiner Estathe-Eistee (serviert im Plastikbecher und mit staubigem Strohhalm) definitiv das Geld nicht wert. Auch zweifle ich die Hygienezustände in deren Küche an....
Read moreL’accoglienza di una locanda dell’Ottocento: qui lo spirito è spontaneamente quello. Immersi in una vera galleria d’arte tipicamente locale, pizze in teglia al top della tradizione, crostate da campione, la migliore zuppa inglese mai mangiata. Sempre ottime opzioni vegetariane, in mezzo a vari piatti della cucina povera e in generale all’insegna della cucina casareccia, saporita, abbondante, molto economica, preparata con amore. Nelle ore più affollate, immergetevi in una clientela che si seleziona da sé per la passione per un luogo unico, oltretutto nella interessante cornice di Montenero basso. Quando invece capita di trovarsi tra pochi è un posto che porta a una rilassatezza unica, meditativa. L’impegno e la passione di Salvatore si toccano con mano, ha sempre un sorriso sincero anche nei momenti di lavoro più stressante. Ovviamente, se vi piace la formalità più del mangiare gustoso, se apprezzate il design e il marketing più dell’arte, se non capite la pizza nel padellino tipica dei tortai livornesi e pisani, non è il posto...
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