Ho aspettato il giorno seguente per scrivere queste righe a mente fredda, per lasciare sedimentare la meravigliosa cena e definire meglio le sensazioni residue, al netto dell’ottimo vino e dell’atmosfera incantevole che mi pervadeva ancora al rientro a casa. Anche il giorno dopo, la voglia di esprimere il mio entusiasmo per questo splendido percorso che gli interpreti di Avus stanno tracciando è rimasta intatta.
Penso sia un dovere civico scrivere di ciò che sono capaci di fare in questo ristorante e di come ci abbiano accolto divinamente. Qui si sta creando una nicchia di avanguardia culinaria, dove la sostanza incontra la forma, e dove, senza carne né pesce, si vola altissimi tra sapori esplosivi.
Sara e Alex, i due capitani della nave Avus, rischiano di essere romanticizzati, soprattutto perché sono una coppia nella vita che ha scelto di lavorare insieme su un progetto comune. Ma se guardiamo la questione da questa angolazione, rischiamo di perdere di vista ciò che davvero conta. Detto ciò, anche descritti in questo modo, loro funzionerebbero perfettamente: sono una coppia coraggiosa, che sfida la provincia ostinata, decidendo di progettare un sogno ambizioso e riuscendo davvero a concretizzarlo grazie a esperienze pregresse e tanta forza di volontà.
Ma ciò che davvero distingue Sara e Alex è la loro competenza. Oltre alla passione e alla dedizione, sono profondamente preparati. Hanno creato un ambiente rilassato, curato e contemporaneo in un paese testardo e poco accogliente. Metà della mia famiglia è marinese quindi mi posso sbilanciare. Propongono una cucina straordinaria, sorprendente in ogni piatto, vicina ai limiti del memorabile.
Il fatto che si possa degustare un menù da cinque portate senza carne né pesce è solo una parte del quadro, che si arricchisce grazie alla varietà delle consistenze, alla profondità e alla complessità dei sapori. In pratica: togliere per dare di più. Uscendo da Avus, sai di aver gustato alta cucina e ti sei anche divertito.
Ogni portata ti sfida a indovinare quale sia l’ingrediente segreto che rende il piatto così cremoso, gustoso e sapido. Spoiler: la risposta è sempre la stessa, semplice e inequivocabile: l’amore e la competenza.
E poi c’è Sara, che in sala è tutto e oltre. È il sorriso entusiasta che ti accoglie all’arrivo, la spiegazione chiara e precisa della scelta del vino, la descrizione sincera e puntuale dei piatti, quel tocco di luce quando racconta l’origine e l’evoluzione del progetto. Durante la nostra chiacchierata, scopriamo che anche il bagno del locale, curato nei minimi dettagli, è stato un suo tocco, così come una carta dei vini interessante e con un ricarico onestissimo è frutto sicuramente di una sua ricerca oculata.
Il viaggio sensoriale della degustazione a cinque portate si conclude con un dolce eccellente, servito per la prima volta ieri. Il vino bianco rumeno che abbiamo bevuto è stato una vera scoperta. Alla fine, mentre usciamo, notiamo una collezione di foto di famiglia, e il cuore si apre a una visione che ingloba le generazioni passate, arricchendo il progetto nella prospettiva di una storia che continua.
Avus ripercorre le radici di un “far bene senza fronzoli”, ed è davvero il posto giusto in ogni spazio-tempo. La ristorazione contemporanea degna di nota è tutta qui: nel divertirsi e nel far divertire, con un’accoglienza informale ma assolutamente professionale.
Torneremo sicuramente per farci coccolare da Sara e Alex. Intanto, un grande in bocca al lupo: che ogni vostro sogno brillante trovi spazio nella realtà. Noi, da clienti conquistati, non vediamo l’ora di supportarvi. Lunga vita al progetto di...
Read moreSiamo stati da Avus un lunedì sera con una coppia di amici. Il locale è intimo e raccolto, curato nei dettagli senza essere pretenzioso. L'ambiente è piacevole e rilassante, mantenendo sempre quell'eleganza che non sfocia mai nell'ostentazione. Il servizio si colloca esattamente allo stesso livello: discreto ma amichevole, cordiale ma mai invadente. Ogni piatto viene presentato con cura ed attenzione. Ci si trova quindi a proprio agio, seguiti e mai pressati, delicatamente guidati in un percorso dove la stagionalità e la creatività creano sinergia di sapori e di intenti. Grande nota d'onore l'aver creato, dopo opportuna segnalazione, un menù ad hoc per chi, come noi, segue una dieta senza derivati animali. Piatti bilanciati, con un'attenzione misurata ad ogni singolo elemento che viene così esaltato e mai snaturato, in cui le verdure hanno un ruolo da protagoniste. Tutto risulta estremamente piacevole e stimolante. Nota a parte per la cantina dei vini, con piccoli produttori indipendenti votati alla cura e all'essenza del vino. Davvero una cena notevole, dove ricerca e innovazione riscrivono gli ingredienti tradizionali di una cucina territoriale troppo spesso ridotta ai soliti piatti noti. Un plus alle tempistiche di servizio, perfette e senza intoppi e all'accoglienza riservata ai compagni a 4 zampe, assolutamente benvoluti. Veramente bravi a voi, ragazzi, che credete in ciò che proponete e sapete trasmetterlo a chi si siede al vostro tavolo. Uscire avendo appreso, coccolati e accolti, è l'esperienza che porteremo con noi dopo essere stati...
Read moreAvus è un antidoto contro la cultura dilagante del fast food, dell’all you can eat e di tutti quei modelli di ristorazione privi di identità culturali. Avus in latino significa avo, antenato. Il nome chiarisce fin da subito il legame forte con la tradizione culturale del cibo. Mi riferisco al cibo dei nostri antenati, quelli più prossimi come i nostri nonni e via via indietro nelle tradizioni fino ai latini che hanno fondato Roma. Non fraintendete, non sto parlando di trippa alla romana, coda alla vaccinara o broccoletti ripassati in padella. Quello che intendo è che Alex, lo chef di Avus, è in grado di recuperare dal passato la scelta di ingredienti sani e semplici , stagionali, prodotti artigianalmente. Gli ingredienti vengono poi articolati con una tecnica evoluta, moderna, in una metrica e espressività culinaria completamente originale. Il cibo al pari di un linguaggio o della musica veicola valori culturali, sensazioni e emozioni. Questa è la promessa che Avus fa e mantiene. Avus si definisce evoluzione vegetale, ma non si lascia imbavagliare da nessun vincolo espressivo. Non è un ristorante vegano o vegetariano, benchè ho potuto assaggiare ortaggi e verdure cucinate in modi che nemmeno immaginavo. Non vi preoccupate, Sara da brava padrona di casa, saprà consigliarvi e spiegarvi tutto prima di iniziare il vostro viaggio esperienziale. Per una sana e corretta alimentazione consiglio di assumere Avus almeno una volta al mese, soprattutto se non...
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