HOME RESTAURANT CON PREZZI DA STELLA MICHELIN. Come ogni volta che arrivo a messina facciamo la solita cena rimpatriata con i più cari amici, scegliendo sempre posti nuovi perché ci piace girare e sperimentare. Così decidiamo di provare questo home restaurant attratti anche dalla possibilità che ci avevano proposto di cenare in spiaggia con lo splendido panorama dello stretto. Ci dicono subito che non c è un menù prestabilito ma una degustazione in base ai prodotti giornalieri ed all'estro della chef, e questa è una nota molto positiva perché penso garantisca territorialità e freschezza della materia prima. Chiediamo la carta dei vini ma ci si dice che loro lavorano solo con cantine del territorio, e questo ci può benissimo stare, ma ci vengono proposti solamente tenuta Enza la fauci, scegliamo allora un bianco che in commercio si trova sui 18-20 euro, un buon prodotto. Partiamo con l'antipasto, una piccola, ma ripeto piccola, tartarina di gambero bianco, uno scampetto misura extra small su una pallina di gelato limone, un quadrato di salmone trattato con sale, delle branchiette - credo di calamaro - fritte - erano fredde - su una cremina. Passiamo ai primi: 50 gr di spaghetti con alla base una vellutata e credo colorati al nero di seppia - in realtà erano anemici - e sopra dei pezzettini di gambero crudo - niente di eccezionale ma discretaccio; dei cappelletti fatti in casa con un buon ripieno e conditi al profumo di tartufo - suppongo olio perché scaglie non ce ne stavano, un piatto tutto sommato che abbiamo gradito. Per concludere un tiramisù fatto in casa buono. Chiediamo un fine pasto ma non avevano nulla a parte il caffè. Tutto sommato la serata in riva al mare è stata piacevole quindi ci accingiamo a chiedere il conto, ed è qui che vi è stata la vera sorpresa della serata. Allora ripeto: percorso degustazione composto da antipasto misto, 2 assaggi di primi, dolce, 3 bottiglie di vino di media qualità, TOTALE 400 EURO - ERGO 100 EURO A CRANIO. Allora capisco che abbiamo mangiato in riva al mare, ma noi siamo di messina e locali che offrono tale servizio ne conosciamo tanti; capisco che abbiamo preso 3 bottiglie di vino che all'enoteca costano 20 euro e concordo pure sul dovuto ricarico della struttura che comunque, essendo un home restaurant e non avendo i costi di gestione di un locale con una cantina seria, può vendere a 30, volendo esagerare 35 euro. Allora, non per fare i conti in tasca delle persone, ma mettiamo il caso che una cena del genere potrebbe valere 40 euro a persona, altre 90 euro di vino e fanno un conto di 250 euro. LE ALTRE 150 per arrivare a 400 come me le spiegate? Anche perché la trasparenza non è massima non essendoci menù e relativi prezzi. Per il resto non accettano pos perché è un HR, ma anche questo ci è stato detto prima e ci può pure stare. Comunque una grande delusione perché tutti, e dico tutti, siamo persone che giriamo molti locali e tanto spesso capita anche di andare in luoghi costosi o stellati, ma oggi ci siamo sentiti veramente presi in giro per...
Read moreMi dispiace dover scrivere certe recensioni, anche perché ho capito che i titolari ci mettono l’anima, perché l’idea è bellissima, ma è messa in pratica in maniera pessima. L’idea dell’ apericena in spiaggia, soprattutto con lo sfondo del nostro amato stretto di Messina, mi affascina, per cui accetto subito l’invito di alcuni amici a prendere parte a questa “ esperienza “. In effetti la location è straordinaria, ma certamente non perché è resa tale, la natura nei confronti dei messinesi e’ stata benevola. Passiamo al servizio , assolutamente inesistente. Il titolare fa avanti e indietro da casa, per “ apparecchiare “, e con grande disappunto , porta il vino bianco da noi ordinato, senza qualcosa che lo mantenga fresco, quindi dopo dieci minuti, su nostra richiesta, porta del ghiaccio ed un secchiello, ma ormai il danno era fatto. I bicchieri si di vetro, ma quelli per l’acqua, incredibile a dirsi. Vogliamo parlare della box e delle vaschette di plastica in cui ci viene servito il cibo?? Da un’esperienza del genere in riva al mare, ti aspetti qualcosa di particolare o almeno che ti venga servito del pesce, anche povero, ma ben cucinato. Niente di tutto questo, ci vengono serviti, un panino con una panella, un anello di cipolla, un paninetto con la caponata, uno spiedino che ancora nn ho capito di cosa fosse, una branchietta di polpo e per finire una porzione di pasta con il ragù di totano, almeno quello sembrava. Insomma un’esperienza, che con tutta la buona volontà, nonostante le tre bottiglie di vino , valuto a volere essere generoso nn più di 25/30€, alla modica cifra di 50€ a persona. Rapporto, qualità, servizio, prezzo davvero elevato. Se mi fosse riproposta gratuitamente, rifiuterei l’invito. Spero i titolari prendano spunto e trovino delle soluzioni...
Read moreUn'esperienza casalinga che conquista il palato! La mia prima volta in un home restaurant è stata un vero successo, e gran parte del merito va all'ottima serata trascorsa da Il vicolo del lago. L'esperienza complessiva è stata davvero buona, con diversi aspetti che mi hanno positivamente colpito. L'ambiente si è rivelato intimo e accogliente, perfetto per una cena rilassata e piacevole. La chef Antonella ha saputo dosare perfettamente la sua presenza, risultando discreta ma al tempo stesso cordiale, il che ha contribuito a farmi sentire subito a mio agio, come a casa di amici. Il vero punto di forza della serata sono stati senza dubbio i piatti, semplicemente eccellenti. Ogni portata era una sorpresa: non solo presentazioni curate e originali, ma sapori davvero gustosi e innovativi. Un esempio su tutti che mi ha conquistato? I tagliolini con fonduta di caciocavallo e cozze: un abbinamento audace e riuscito che ha dimostrato la creatività e la maestria della chef. Considerando la qualità elevatissima delle proposte e l'atmosfera esclusiva, il rapporto qualità/prezzo è stato decisamente adeguato. Consiglio vivamente questa esperienza a chi cerca un'alternativa alla ristorazione tradizionale, unendo l'intimità di un ambiente casalingo all'eccellenza di una...
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