*This a late review from some weeks ago, the dishes of the day in lunch time might have changed during your visit. I was told that for dinner the menu and prices might varies.
The place it’s beautiful, spacious, elegant, well preserved and absolutely impeccable. The service was fast and polite. The food was excellent, we ordered the Lamb with artichoke and risotto Milanese and the variation with chicken, amazing. The meat was tender, the sauce was flavorful, artichokes were definitely cooked on the perfect point that preserved a nice texture. The risotto as well was what you would expected in Lombardy, al dente, creamy and with balance hint of saffron. The chicken was perfectly cooked and moist. Overall the salty dishes had no flaws and were served on time.
The underrated highlight I must say was the amaretto tiramisu, I will come back just to try it again, it was out of this world hand down. So creamy, so crunchy, so well equilibrated the amaretto in combination with the mascarpone and the amaretti biscuits. That must be in the heaven of desserts! Give me this before my last breath.
On top of that, the price - quality relation was honestly more than fair. This is of course a very local place and it’s located where it was once the periphery of Milano back in the 70s. Is not near to the center (which is good). So if you are visiting Milano and you really really want to experience a fabulous traditional place you should put this restaurant on your list. Go there to treat...
Read morePremessa doverosa: siamo clienti da oltre 40 anni del Tagiura, mia zia ci organizzava persino le riunioni del club dei grandi viaggiatori, ho sempre mangiato divinamente e in un contesto davvero più che gradevole, ma purtroppo le cose sono cambiate drammaticamente, e ora spiegherò il perché: con Tullia e la sua splendida famiglia fino al nipote Francesco, tutto era perfetto, curato nei dettagli, il cliente era coccolato e seguito ogni qualvolta ne avesse bisogno, e se qualcosa non andava veniva subito corretta con un sorriso e la certezza che il messaggio fosse arrivato… ma veniamo al Tagiura post Tullia e alla delusione percepita da tutti noi che quel ristorante lo amavamo alla follia tanto da pranzarci anche 4 volte in una settimana sola: un menù spogliato di tutto ciò che lo rendeva caratteristico, un pasto domenicale davvero scarno senza neanche il piatto della tradizione domenicale per molti milanesi: il risotto con l’ossobuco, una costoletta di vitello così secca da far venire male alla mascella, con 4 patate di numero e della rucola con 2 pomodorini di numero che neanche è stata impiattata a “modo”ma soprattutto che più che orecchia di elefante sembrava oreccchia di qualcosa decisamente più piccolo, ma la delusione ancora più grande il risotto alla Milanese: passato di cottura tutto incollato , dal giallo pallido, molto diverso dal mitico rizzotti gran riserva che venosa sapientemente cucinato con la vecchia gestione, persino gli affettati che quando venivano preparati dal Signor Rino erano poesia e amore ci sono arrivati confusamente “buttati” sul piatto con poca attenzione alla forma e persino alla qualità (si diciamolo chiaramente gli affettai erano tutta un’altra cosa!!)… beh che dire delusione profonda, un posto del cuore che non esiste più, un ristorante che ha perso l’anima, quell’anima che l’ha celebre e grande, prima di scrivere questa recensione ho mangiato 2 volte a pranzo in settimana e una volta a pranzo la domenica, se possibile ogni volta peggiore della precedente, peccato davvero, ma qualcosa si era percepito già entrando , un locale solitamente “caotico” per la quantità di clienti, nonostante lo spazio non sia mai mancato a nessuno, trasformato in un posto con le sale vuote e dal clima decisamente poco allegro… l’unica cosa che non è cambiata: il conto, con la differenza che prima era un piacere pagarlo ora sembra decisamte un posto sovrapprezzato senza un ritorno in termini...
Read moreAndate se avete molto tempo e soldi da sprecare. Un'esperienza lunghissima tutta da raccontare. All'arrivo al tavolo sotto al pergolato (molto carino) ovviamente ci sono delle foglie e qualche insettino sul tavolo, loro tengono il pane già tagliato su tutti i tavoli a indurirsi e sporcarsi. Poi mentre a noi ancora doveva arrivare il menù,sempre con molta calma, il tavolo dietro si siede e gli viene portato anche un piatto di prosciutto. Finalmente ordiniamo e dopo tanto arrivano i due antipasti, una tartare fatta al momento con gelato, tartare molto buona ma gelato mai arrivato, era il motivo per cui era stata ordinata per capire come era, e burrata con prosciutto e gnocco fritto, il prosciutto erano due mezze fette e i due gnocchi fritti immangiabili. Preso poi un secondo, tagliata con rucola e pomodorini, arrivata dopo un'ora la tagliata con cipolla,mandata quindi indietro aspettata un'altra mezz'ora per una tagliata senza rucola però,forse l'avevano finita,e la tagliata è come quella che ti fai in padella a casa. Chiesto il menu dei dolci, aspettato un altro quarto d'ora per avere sto foglietto. Dolci buoni, niente di speciale. Qualsiasi cosa chiedi ci vuole mezz'ora, perché poi viene detto a qualcun'altro, quindi tu vedi il cameriere a cui hai chiesto la carta dei vini o dei dolci che gira senza fare nulla, erano 3 tavoli occupati, e dopo 15 minuti arriva quello che hai chiesto, tu pensi che sia perché poi quello è esperto e te lo spiega ma invece no te lo lascia e basta, ma quindi quella non poteva prendere il foglio e portarmelo?? Spesa totale 53 euro a persona. Solo alla seconda sono stati tolti 3 euro perché alla domanda come è andata ho risposto lentissimi, gelato con tartare mai arrivato e forse vi siete finiti la rucola. Conclusione: non ci torneremo mai più anche se comodo...
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