La Cantina del Prufesur 1913 — Restaurant in Montevecchia

Cibo:
Un trionfo di sapori autentici: piatti caserecci, porzioni generose e gusti che sanno di casa. Tradizione e passione si fondono in ogni boccone, regalando emozioni semplici e vere. Il vino, a chilometro zero, è una scoperta che conquista anche i palati più esigenti. Provare per credere. Ambiente:
Pietra, legno, bottiglie, luce calda: un'atmosfera unica, incastonata nel cuore del Parco Naturale di Montevecchia. È impossibile non innamorarsi di un luogo dove storia, calore e bellezza si intrecciano con naturale armonia. Sin dal primo istante sembra di essere stati trasportati indietro nel tempo. Romantico, accogliente, autentico…
Un'antica cantina dei primi del Novecento prende nuova vita: si può cenare all’interno della vecchia cisterna per la produzione del vino, dentro una botte d’altri tempi, in una grotta col camino acceso, o sui tradizionali tavoloni di legno dove la convivialità è di casa. Perfetto per chi, come me, cerca poesia ovunque. Servizio:
Il personale è sempre cordiale, sorridente e premuroso. Ho notato con piacere la particolare attenzione verso i più piccoli, serviti per primi con un sorriso e tante piccole premure, tutt’altro che scontate altrove.
L’anima del ristorante è Teo, il proprietario: accogliente, simpatico, disponibile e professionale. Il suo sorriso contagioso vale quanto un bicchiere del miglior vino… forse anche di più. Intrattenimento:
Il locale è discreto e romantico, ma allo stesso tempo vivo e sincero, proprio come una vera osteria. Intimità e socialità convivono alla perfezione. Ideale per chi vuole festeggiare in compagnia, ma anche per chi cerca una cena intima e rilassata.
E poi… succede che a fine serata ti ritrovi a ballare tra i tavoli, con un digestivo in mano e il cuore leggero. Ogni sabato sera c’è qualcosa di speciale: musica dal vivo, DJ set, brindisi e sorrisi condivisi. Perché anche la musica, a volte, aiuta a digerire meglio. In conclusione:
Un luogo che accoglie tutti: coppie, gruppi di amici, famiglie, colleghi. Adatto ai bambini, ai giovani, ai cinquantenni come me, ai più saggi e a chiunque voglia, anche solo per una sera, celebrare la vita e la gioia di...

Ho pranzato qui il giorno di ferragosto 2023 con la famiglia arriviamo ci fanno accomodare nel piano superiore su panche scomodissime e in un ambiente caldissimo e non arrieggiato vino e salumi già presenti in tavola aperti, una volta seduti incominciano ad arrivare le portate del menu fisso tramite dei vassoi risotto al radicchio buono ma la quantità non era di certo per 6 persone adulte , la seconda portata cassoula con polenta viene appoggiato il solito vassoio sul tavolo , noi chiediamo gentilmente di avere l'alternativa che ci era stata comunicata al momento della prenotazione che era l'arrosto cosa che al nostro tavolo pur avendolo domandato non ci è mai arrivato, mentre nei tavoli accanto è stato portato , la cameriera affermava che la guancetta di maiale fosse l'arrosto che avevamo richiesto . Ogni portata ci veniva sparecchiato dal cameriere compresa la forchetta ma quando arrivava la portata successiva la forchetta non veniva rimpiazzata e dovevamo alzarci ogni volta noi clienti a rifornirci, di tovagliolo pulito e forchetta . Prima che ci portassero il dolce della casa ho richiesto di avere l'acqua in tavola il cameriere dopo 15 minuti non ha portato nulla, ed allora chiedo ad una sua collega . Il caffè ci viene servito in piedi alla cassa e amaro nel bicchierino di plastica .... non ero mai stata in questo ristorante ma presumo che dopo questa volta non ci tornerei più e non lo...

Il ristorante è molto carino, curato negli interni con una atmosfera rustica molto piacevole. Il cibo invece è molto deludente partendo dall'antipasto arrivando al dessert. Abbiamo fatto un menù fisso a 30 euro essendo una tavolata da 20 persone. Antipasto di salame e coppa con caprini all'olio: buoni ma niente di che. Primi:risotto alle erbe totalmente insapore e tagliatelle con tracce di ragù dal sapore inconsistente. Entrambi bocciati. Secondi: brasato molto grasso mediocre e costine con polenta; la polenta disgustosa, mentre le costine erano accettabili, anche se dalla consisntenza sembravano mezze bollite. I dolci veramente inutili: un tiramisù duro con una tonnellata di cacao e tracce di mascarpone. Una mousse di cioccolato che forse è stata la cosa meno peggio del pranzo. Infine il vino: sicuramente era in grande quantità, ma la qualità era veramente bassa, simile a un barbera sgasato acido. Il caffè era della moka, e andava benissimo, e la grappa sapeva di grappa. È un peccato perchè la location è veramente carina e il personale alla mano. Il problema è sicuramente la cucina e forse anche la gestione. A mio personalissimo parere avrei preferito 1 primo, 1 secondo 1 dolce e 2 bicchieri di vino buono a testa. Per 30 euro sarebbe la formula che mi farebbe tornare a mangiare. Così come è adeso non ci tornerò. Le due stelle sono grazie alla location, chd ha sollevato la mia opinione...