Pizzeria Carmnella dal 1892 — Restaurant in Naples

As I try my best to share my pizza reviews while traveling, here's a place and a pizza worth taking the time writing about it: Review based on "Margherita Sbagliata" by the only Vincenzo Esposito.

Dough: soft and crunchy crust, very light, and flavorful which is difficult to find now in the pizza world outside of Naples. Even though trying other ones here, the taste of this dough was without any doubt one of the richest I ever tried. This proved to me how well the fermentation process went; not too long and not too fast, which makes the pizza lighter, tastier and easier to digest. This is one of the aspects that tells you if the pizza is really good or not. It's not about feeling full at the end, it's the opposite - the ABCs of Neapolitan Pizza.

Cheese: well distributed throughout the pizza, fresh watery and really tasty mozzarella.

Pizza Sbagliata: it was appealing,  scrumptious, it felt like it was shouting "eat me!". For those who aren't familiar with Margherita Sbagliata, it is a pizza with the same ingredients as the original Margherita but "mistakenly" putting tomato after baking it. Its origin come from Franco Pepe but Vincenzo had his own version of it. Instead of using the sauce, he used slices of fresh san marzano tomato. This version made me experience something unexpected, it made me realize how special the dough actually is. It's true that I was missing the taste of the sauce but my tongue focused more on the dough as the tomato was not pressed - and yes pressed tomatoes taste a bit different.

I don't know if I can say that it is better than Margherita. The Margherita always remains the best - it's the queen you know 👑 😊.

I felt really honored to eat Vincenzo's own version of Margherita Sbagliata and writing a review for him, which has been one of my best pizza experiences so far.

And of course don't forget about the staff at the restaurant: Along Vincenzo, the staff was very welcoming and looked after their guests very well, they were friendly and smiling which shows how happy they are working there. Vincenzo went around to see if anyone needed anything. Overall, I loved the atmosphere and if I had stayed more days in Naples I would have definitely come back here as I felt so surrounded by good vibes and the great presence of Vincenzo. Besides, everything was clean and well organized and the restaurant brings you both gustatory and visual pleasure with the restaurant history and awards of Vincenzo.

I personally recommend you as well to try their "bucca di Margherita" - it's a 10/10 👌

I know this review is long but you know the feeling when you cannot shut up talking about your passion ;) Hope that was informative for you and motivated you to visit Naples and eat at...

Carmnella, badate bene correttamente senza la 'e' che ha invece 'imbastardito' il lessico vernacolare di chi usa il nome Carminella storpiandolo, è una delle più antiche pizzerie di Napoli. E questa preziosa vetustà è accresciuta dalla 'militanza' di Enzo Esposito, il titolare, in una celeberrima altra storicissima pizzeria napoletana il Trianon, dove, lo ricordo ai non napoletani si servono esclusivamente due sole pizze le classicissime Marinara e la Margherita creata come tutti sanno in onore della moglie di re Umberto (che provenendo dalla Sassonia ahimè per lei lì, assai probabilmente era costretta a mangiare pizza con l'ananas, come ci hanno ricordato in questi giorni i Lanzichenecchi calati da Francoforte sulla capitale della Grande Bellezza, Napoli, ma che se ne sono tornati a casa con 5 babà generosamente offerti dal Napoli alla loro Eintracht). Ma veniamo alle pizze splendidamente 'manufatte' da Enzo per la, sua Carmnella. Vastissima la scelta, sapientemente orientata tra le classicissime (in varie 'versioni' a scelta dell'avventore) e le new creations del maestro pizzaiolo Vincenzo Esposito . Tra cui alcune in collaborazione con lo stellato chef della Costiera, Peppe Guida. La fanno da padrona tre materie prime classicissime della cultura gastronomica partenopea: le scarole, la ricotta, ed il pomodoro in numerose versioni, tra cui il re assoluto 'O Rraù. Difficilissima la scelta. Come ho sempre consigliato a chi vuol capire la qualità di una pizza, bisognerebbe prendere sempre una classica Margherita, e solo dopo in altre occasioni scegliere un altro tipo. Ma io non ho resistito alla tentazione di assaggiare insieme due classiche, rivisitate. Una bellissima 'Bucce di Margherita' e una Elena Ferrante ('O rraú ra dummeneca cu a ricotta e 'e purpettelle ra nonna). La gentilissima e sorridente Annalisa è un po' inorridita per la richiesta (visti i connubbi tra due salse di pomodori effettivamente assai diverse fra loro) ma ha accettato di buon grado la richiesta e per giunta col sorriso sul bel sembiante (e che non vi verrà aggiunto sul conto). Ottimo l'impasto (se mangerete di una pizza anche il cornicione è segno che è assai ben fatta) giusta consistenza, assenza di pesantezza, ma altrettanto ottime le materie prime tra cui dei buonissimi pomodori. La leggerissima, quasi impercettibile, croccantezza SUPERFICIALE del cornicione (non certo, orrore ove ci fosse stata, (mica stiamo da Briatore) della stesura della pizza) è assai gradevole al palato. Ottimi Ragù (rigorosamente scritto in maiuscolo quando nun è (come recitava il grandissimo Eduardo) carne cu a pummarola) sapientemente consumato e polpettine che, se siete napoletani, vi faranno fare un tuffo nelle domeniche delle case partenopee. Altra sapiente scelta che omaggia Napoli il dare alle pizze i nomi di grandi donne figlie di Partenope Elena Ferrante ed Elisabetta Farnese, che sposò un consorte Borbone, dunque napoletana d'adozione. Ottimi anche gli asciuttissimi fritti di cui ho però degustato solo un panzarotto come noi figli di Partenope chiamiamo i crocché di patate, e i dolci by Leopoldo (celeberrima pasticceria napoletana, detto per i non napoletani o per chi non dovesse conoscerla). Come correttamente spiegato da Enzo, lui fa il pizzaiolo non certo il pasticciere, dunque conseguente la scelta di affidarsi per i dolci ad un pasticciere di assoluto livello. Vi consiglio (come Annalisa la gentile e sorridente cameriera ha consigliato a me) caldamente, il croccante all'amarena, altro tuffo in una prelibatezza tipica napoletana. E per finire servizio e conto. Notate i piatti a bordo alto e i tavoli in marmo (altra assoluta tradizione tipica napoletana DOC). Della gentilezza e sorriso della cameriera Annalisa ho già detto. Non resta che analizzare il conto. Un po' più alto della media di locali di pari categoria, ma per la presenza di 1 panzarotto e un dolce (ottimi entrambi). Grazie a chi leggerà...

Delicious Pizza and Wonderful Service – A Hidden Gem!

Pizzeria Carminella was one of the culinary highlights of our trip to Naples. The variety of pizzas they offer is truly impressive — from traditional, historical Neapolitan classics to more modern and creative combinations. Each pizza is made with great care and passion, and you can really taste the difference.

We were lucky to be served by Anna, who was incredibly kind, warm, and helpful. Her hospitality made the experience even better.

The pizzas themselves were absolutely delicious. They were prepared by the owner himself and baked in a traditional wood-fired oven.

The only downside is the location. As tourists, we found it a bit out of the way , a bit long behind the train station, from the main attractions and the more commonly visited areas. The neighborhood can feel a bit rough at times, which is unfortunate, because this pizzeria deserves to be located on one of the city’s most elegant streets.

Despite that, it’s absolutely worth the trip. If you’re in Naples and want an authentic, quality pizza experience with fantastic service, don’t miss Pizzeria Carminella. Highly...