Avendo vissuto sia proprio di fronte in passato e adesso esattamente sopra questa pizzeria, la conosco da quando iniziò in una manciata ridottissima di metri quadri l'ormai grande Enzo Coccia al forno e l'intramontabile Arrigo (oggi alla cassa) che le portava a domicili. Ebbene sì, una volta, anni fa, era quasi esclusivamente da asporto. Questa premessa è per farvi rendere conto dell'immenso merito di questi ragazzi e dell'ostinata e giustamente premiata volontà di Enzo Coccia: quando c'è qualità prima o poi emerge. Nonostante io, per tradizione e gusto soggettivo, lascio al primo posto in assoluto un'altra pizzeria analogamente famosa, La Notizia è ascesa al secondo posto nelle mie preferenze (e al primo come frequentazione) e da lì non si muove da anni. Le pizze sono eccezionali, la qualità dei prodotti ottima anche le scelte varie (sebbene non ci sia frittura di sorta, ma ha aperto un locale apposito attaccato per questo :D). Dove primeggia in assoluto su tutte le pizzerie napoletane e quindi nel mondo, imho, è sull'impasto. Non mangerete mai una pizza così leggera, digeribile, che non ti fa venir sete nelle ore successiva. Io ne mangio ALMENO 3 ogni volta (e non sono obeso né un ciccione :) perché sono semplici e leggere anteponendo il gusto e la qualità alla pesantezza e forzata sazietà di tantissimi, purtroppo, locali simili. Il locale si è ampliato, il servizio è praticamente PERFETTO: nonostante le lunghe attese ogni giorno della settimana di sera (io ho la fortuna di poter osservare dal balcone e fiondarmi quando c'è meno gente) quando ti fanno accomodare sono impeccabili, veloci, gentilissimi ed iper disponibili. Andateci massimo entro le 19:30 soprattutto nei week end, se non volete aspettare almeno 1h anche se l'attesa è resa più che tollerabile dalla simpatia di Enzo (quando è in polarità positiva, altrimenti non fatelo arrabbiare con richieste assurde heheeh) e dalla geniale e cortesissima idea di regalare piccoli tranci di pizza agli avventori in fila fuori. Un'altra qualità che adoro è la serietà assoluta: non esistono "raccomandazioni" o prenotazioni (per quella c'è la seconda notizia più giù via caravaggio) e anche io che sono cliente più che storico direi ancestrale :) devo attendere il mio posto e se volete un tavolo da 4 ma siete in 3 dovete giustamente attendere che anche il quarto giunga altrimenti il tavolo, correttamente, Enzo non ve lo da per levarlo a chi è già pronto ed in lista. La notorietà di Enzo Coccia in campo locale, nazionale ed estero è certificata da innumerevoli riconoscimenti e devo aggiungere, avendo amici e assistiti nel settore, che perfino la concorrenza gli rende omaggio ammettendo, almeno in camera caritatis, che è il miglior "combinatore" di gusti e prodotti che conoscano. Con l'onestà intellettuale che mi contraddistingue, e che si riversa in ogni mia singola recensione, evidenzio anche due punti negativi che potrebbero esser migliorati ovviamente a mio modesto avviso. Poter scegliere solo tra birre artigianali dell'unica marca disponibile è troppo restrittivo (e non sono nemmeno di pari qualità alla pizza offerta). L'altro aspetto non riguarda il servizio in sè nè i prodotti ma il parcheggiatore fuori: sebbene a me non serva nè mai utilizzerò tali servizi abusivi (del resto abito stesso stabile) quello presente, sebbene non ufficiale ma di fatto legato al locale, è completamente inefficiente e controproducente. Alimenta il traffico invece di snellirlo (e i posti sono pochi perchè è una zona residenziale) ed è completamente distratto nel suo lavoro tanto che per ben due volte ho rischiato di investirlo tornando a casa perchè si mette al centro della strada, in curva, evidenziando agli avventori dei posti liberi....ormai siete giustamente famosi e ve lo meritate, questi "servizi" così superficiali ed addirittura che si rivelano inutili non si adattano ad una delle migliori pizzerie al mondo. Fateci...
Read moreEnzo Coccia, La Notizia’s pizzaiolo, is allegedly the first in the city to focus on developing a great dough by experimenting with different flours, taking a more intellectual approach than his family’s old-fashioned pizza making. He has two pizza places, on the same street on the Vomero hill, La Notizia 53, the more traditional, rustic vibe place, and La Notizia 94, with more “innovative offerings” (more on that later). I enter the packed establishment at 23:20, after almost 25 minutes waiting for a table to empty, and with no less than 30 people still waiting outside to be seated despite the late hour. I tried the Santa Lucia, a cheese-free pizza, with parsley, garlic, oregano, anchovies, black olives, extra virgin olive oil and Piennolo tomatoes in place of a tomato sauce (the red cherry kind that grows on Vesuvius). There’s another pizza offered with the exact same ingredients, where the only differences are the use of the yellow Vesuvius tomato variety and the name (San Gennaro, if memory serves). The pizza is salty and flavor packed, yet I could finish this crisp, dry, “umami” tasting pie in mere minutes. To balance out the savory aftertaste, I had the saltimbocca, which is pizza dough filled with either Nutella or dark chocolate (I ordered...
Read moreNon sono solita recensire male nessun locale perché qualche cosa che non va può anche capitare e ogni esperienza è a sé stante e ognuno è libero di andare per confermare o no quello che sto per raccontare. Premettendo che ci siamo rimasti molto male per l'alta aspettativa di questo locale così tanto rinomato.... La serata è iniziata da subito male, da quando siamo stati accolti dal proprietario che ci ha accompagnati al tavolo facendoci sedere in un posto e dopo 5 minuti ci ha fatto spostare in un altro... Vi dirò, mi ha un po' innervosita perché la sala era semivuota in quel momento, e ci hanno piazzati praticamente vicino al bagno che si sentiva ogni due e tre lo sciacquone o l'asciugamano elettrico. E voglio passare anche su questo, alla fine è un posto... Nell'attesa che il cameriere si liberava per prenderci l'ordinazione si avvicina il proprietario, nuovamente, lasciandoci un panino al tavolo con provola e friarielli insipido e freddo che non avevamo chiesto dicendoci che era Offerto nell'attesa di ordinare. Questo panino era pessimo. Nel frattempo chiediamo degli antipasti e ci dicono che non ne fanno perché non hanno la FRIGGITRICE.... Una pizzeria poi che non ha antipasti non l'ho mai VISTA, Apro e chiudo parentesi. Ordiniamo le pizze... Una "diavola bianca" e una "parmiggiana"e una per il bambino pomodoro prosciutto cotto e formaggio. Un altro buco nell'acqua......... La" parmiggiana" aveva 5 o 6 melanzane contate a funghetto sopra, anche questa insipida e insignificante, che non ricordava lontanamente la parmigiana di melanzane... (MI DOMANDO POI, DOVE LE HANNO FRITTE LE MELANZANE?)....... MENTRE la diavola era venuta dall'inferno per quanto BRUCIAVA DAL TANTO PEPERONCINO MESSO EXTRA, perché non era quello del salame.... Parliamo ancora di quella del bambino che aveva 3 ingredienti, facile facile.... l'abbiamo dovuta rimandare indietro perché si erano dimenticati il formaggio... Parlando sempre del servizio mediocre, dove tralasciamo un cameriere in particolare che urlava veramente troppo, capisco che di sabato sera vogliate fare quanti più tavoli possibili in un momento di crisi e pandemia globale, ma passare ogni due secondi per vedere entro quanto finisciamo di mangiare, per toglierci subito i piatti e per farci alzare immediatamente e un po' frustrante... La permanenza alla fine non è durata più di un ora. Andiamo alla cassa a pagare e vediamo che ci hanno segnato nel conto quel famoso panino friarielli e provola super insipido a 5 euro. Chiediamo spiegazioni e alla fine di concrete non c'è ne danno. Aspettiamo per avere il resto un quarto d'ora perché nel loro immaginario gli dovevamo lasciare anche una bella mancia... Morale della favola a noi non ci vedono più perché abbiamo mangiato sì, ma per fame... Però sinceramente non merita la fama che gode questo posto. Francamente abbiamo mangiato in posti più carini, in zone diverse...
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