Dopo aver valutato con 2 stelle il cibo della mia cena di ieri sera in questo ristorantino ho ricevuto poco fa' la risposta dal gestore. Mi dice che sarei più credibile se descrivessi la mia esperienza. Eccola di seguito. Ieri sera a cena entriamo in questo localino accogliente, i gestori gentilmente ci invitano a sedere e ci accomodiamo con buone aspettative anticipate dalle molte buone recensioni del web. Non vediamo l'ora di gustare delle prelibatezze memorabili. Prendiamo dell'acqua, coca cola, un antipasto misto che comprende affettati, formaggio, frittini misti, alcune bruschettine e delle salsine. Prima cosa che noto sono i frittini freddi, ma cerco di convincermi che può capitare e proseguo speranzoso. Buono il formaggio, anche l'affettato, comunque nulla di memorabile. Proseguiamo, le bruschette come i fritti erano fredde, ma la speranza è ancora viva in me e proseguo pieno di ottimismo. Arrivano poi una sorta di 2 piccoli gnocchetti fritti di forma ovale e ripieni, molto caldi ed anche interessanti, li gusto con piacere ed attendo il pezzo forte della serata. Ho ordinato lo stinco di maiale, conosco la cucina Sarda ed ho l'acquolina in bocca sapendo quanto magnifica sia la maestria Sarda nel trattare la cottura di questo animale. Arriva il piatto, il cameriere premette che gli stinchi nel piatto sono 2 per via della dimensione degli stessi inferiore ai soliti. Va benissimo, l'acquolina è la voglia di addentare quella carne succulenta cresce in me. Gli stinchetti sono appoggiati su di un letto di patate. Non resisto alla tentazione e parto dalle patate. Mmm. Buone le patate al forno. Le patate sono le patate. L'acquolina aumenta, è il momento di gustare questi splendidi stinchi di maiale. Inforco il primo ma sembra complicato per via della cotenna dura, decido allora di proseguire a mano, lo afferro, mi preparo a mordere cosciente del fatto che i miei denti affonderanno attraverso questa splendida cotenna croccante per poi immergersi nel gusto della carne tenera e succosa dell'interno. Sono pronto, l'acquolina è alle stelle, decido di mordere Eeeee eee e niente .. sogno svanito, rotto in mille pezzi nell'attimo in cui capisco che lo stinco è secco, asciutto come fosse un pezzo di legno di mogano stagionato. Finisce il sogno ed inizia l'impresa di riuscire a mangiarlo senza uscirne con qualche dente rotto. Durante l'impresa, gli sguardi della figlia del mio amico la quale ha ordinato lo stesso piatto, si incrociano più volte, prima silenti e poi si liberano all'unisono come uno schiocco di dita con un " ma quanto cacchio è duro! " La serata tra buoni amici deve proseguire perché quella è sacra ed è lei il primo motivo dell'incontro, cosi' nonostante il pezzo di mogano edibile a fatica in compagnia ed in allegria si prosegue imperterriti fino a quasi riuscire ad ingerire l'80% dello stesso cercando di distinguere la consistenza dell'osso che dopo tanto travaglio si percepisce simile a quella della carne della quale anche la parte grassa sembra essere svanita tra i vapori nel forno di cottura. Arriva il momento del dolce e se pur con una certa ansia ordino una zuppa inglese che invece risulta essere deliziosa. Davvero di mio gusto. Bravi. Ci si rilassa un pochino e dopo un p o' chiediamo il conto. Arriva all'interno di un simpatico porta monetine colorato, lo apriamo e ci dice 46€ a testa. Il prezzo sarebbe stato giusto, anzi giustissimo. Eravamo pronti a spendere anche 60€ a testa per una esperienza culinaria eccellente, che aime' non c'e stata. P.s: ambiente 4 stelle Servizio 3 perché non si è richiesto al cliente se era tutto soddisfacente. Cibo 2 per i motivi di cui...
Read moregni volta che entriamo all’Osteria del Seminario ci sentiamo a casa.
L’accoglienza è calorosa, la chef Sandra ed il marito sono ottimi padroni di casa, è una loro prerogativa far sentire gli ospiti a loro agio
Le salette del locale sono state arredate con grande cura fin nei piccoli dettagli, una bomboniera insomma, la cucina è pulitissima ed a vista ed il personale gentile e disponibile
L’ambiente ed il menù sono una perfetta fusione tra la Tuscia e la Sardegna
Di solito prendiamo il grande tagliere Mannu in cui si possono gustare salumi e formaggi tipici delle due terre con salse in abbinamento (miele al peperoncino, crema di pecorino, marmellata di cipolle) bruschette (con la famosa scapicollata di Nepi e con pomodorini confit) panzanella, verdurine, Panadas, rotolini di carasau con cicoria piccante ed altre sfiziosità.
La pasta è fatta a mano dalla signora Sandra che usa rigorosamente grano Senatore Cappelli, io vado pazza per le sue fettuccine “C’era una volta” ma qui ce n’è per tutti i gusti, Culurgiones d’ Ogliastra, Pizzudos di Ovodda (un raviolone gigante con salsa all’arancia) Malloreddus alla Campidanese etc etc
La specialità della casa a mio avviso è il Porceddu al Mirto, qui veramente speciale! crea dipendenza!!! Per essere sicuri di trovarlo occorre prenotarlo.
Altra specialità da assaggiare obbligatoriamente è la Cipolla bianca di Nepi cotta con pecorino di Gavoi servita su pane Carasau. Per finire dolci ottimi tra cui dolci al cucchiaio (con more calde o amaretto o caramello) dolcetti tipici sardi e l’immancabile Seadas di Nuoro con miele al Corbezzolo.
Bonus per avere anche in carta specialità per Vegetariani / Vegani
Ottima la carta dei vini, ma anche il vino della casa è buonissimo ad un prezzo ottimo, credo venga dalle cantine di Mottura
Particolarità del ristorante è il caffè servito con la Moka e la bottiglia con il trittico di filu e ferro limoncello e mirto.
Prezzo in linea con la qualità offerta
Da tornarci...
Read moreIl giorno sabato 21 novembre 2020 telefono al locale prenotando un tavolo per 2 persone, mi viene detto che cè disponibiltà per le 14:30, accetto lasciando nome, cognome e numero di telefono come da richiesta. Arriviamo al locale alle 14:20, apro la porta di ingresso senza entrare direttamente (un po' per educazione, un pò per le norme covid) e faccio presente al cameriere che abbiamo una prenotazione per le 14:30 con nome e cognome, lui mi dice "aspettate qui fuori 5 minuti, vi chiamo io". Durante l'attesa arriva una coppia di giovani, che con o senza prenotazione entra direttamente e viene fatta sedere al tavolo. Alle 14:45 apro la porta di ingresso e guardo all'interno x capire cosa sta succedendo, i 2 camerieri e una signora (forse la titolare) mi guardano in tutta tranquillità senza dire niente, richiudo la porta per rientrare poi alle 14:50. Faccio presente al cameriere che stiamo ancora aspettando dalle 14:30 fuori dal locale che lui "chiami" il mio nome, mi dice che un nome lo ha chiamato..............peccato che era quello di un'altra coppia in attesa lì con noi! Immediatemente indica un tavolo disponibile dicendomi che era pronto, ma ormai spazientiti e dispiaciuti (ed anche un pò increduli) decidiamo di andarcene. Faccio presente che il cameriere si è comunque scusato. Il locale ha una porta a vetro dove dall'interno si vede BENE l'esterno, io e mia moglie siamo rimasti sempre davanti l'ingresso, non ci siamo mai mossi ed a nessuno è venuto in mente di chiedere o "ricordarsi" di questi 2 clienti in attesa, sia la signora che i 2 camerieri erano completamente "assopiti". Metto una stella riferendomi alla mancanza di attenzione nel gestire le prenotazioni e i clienti in attesa fuori dal locale, cosa semplice ed essenziale nel loro...
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