Esperienza sublime! Di ritorno dalle Terme Bella Vita di Spinetta Marengo pensiamo inizialmente di proseguire verso Nord ad Alessandria per la sagra della bagna cauda, previsioni di maltempo ci fanno ripensare di tornare a Genova percorrendo la SS45 dei Giovi. Googlando un ultima volta per una bagna cauda tra i tanti ristoranti compare il "Santo Bevitore". Chiamiamo per prenotare, tavolo per 2 libero? Arriviamo! Scorrendo un menú di prelibatezze oltre alla bagna cauda vedo anche il bollito misto. Difficile trovarlo ormai nei ristoranti.. Ordiniamo quindi Crema di topinambur con polpo alla piastra, Agnolotti ai 3 arrosti, Bagna cauda e bollito con 4 salse (ai grani di senape, al peperone rosso e acciughe, alla mostarda e la classica salsa verde), tutto annaffiato con un fantastico barbera d'Asti vitigno Lavignone doc della cantina Pico Maccario, completato con delizioso tirami-súper e caffè servito con dolcetti e 4 tipi di zucchero a scelta. Oltre alla elevata qualità dei prodotti, preparati magistralmente da una cucina di alta esperienza anche abile nell'impiattamento, emozione anche per gli occhi, un plauso va al servizio in sala preparatissimo anche nello spiegare le origini dei prodotti e la loro preparazione. Ambiente fantastico in edificio storico con giardino esterno e soprastante albergo (La Corona), in sala troverete una lunga fila di vini in cella frigorifera a vista, tagli di fassona, formaggi ecc.. Conto 60€ a testa, per alcuni possono sembrare troppi ma in una pizzeria/trattoria da 15/20€ non hai un livello del genere, contando che 25€ sono già per la bottiglia di vino, che consumata solo metà hanno messo in borsetta di carta per terminare il consumo a casa. Offerti dalla casa un gustoso stuzzichino di antipasto e una semplice ma ottima fetta di limone abbattuta zuccherata e con spolverata di caffè, ottimo come...
Read moreTrovatomi per caso a Novi Ligure, a pranzo opto per questo ristorante. Cucina sufficiente curata, ma senza note di eccessivo entusiasmo. Di cortesia il servizio sebbene lento e talvolta distratto, nonostante il locale fosse semi deserto. Discutibili altre scelte commerciali. La mancanza di una tovaglia o runner, indipendentemente dalla pulizia, resta un “azzardo” di eleganza. Comprendendo il tentativo di una cucina gourmet, le porzioni sono davvero imbarazzanti. Scarsa la mescita del vino. Scelto di degustare uno champagne di cui non discuto la qualità, ma il quantitativo è al limite dell’assaggio. Deludente la scelta del “minestrone” di frutta presentata in piccolissimi pezzi di frutta in quantità assolutamente scarsa. Tale portata di frutta condita, al momento, con una colata di acqua alla violetta che avrei volentieri evitato! Personalmente trovata stucchevole. (Chiedere, magari, se la si desidera, sarebbe un gesto di cortesia). E si arriva al caffé, accompagnato da alcuni biscottini (3) “offerti”. Perdonatemi, ma €4,00 un caffè??? Probabilmente riassume, semplicemente, quanto...
Read moreUna scoperta casuale. Ero in Piemonte per una degustazione di vini presso un agriturismo, e non potendo pranzare nella location della degustazione, in quanto non c'era posto, mi sono messo alla ricerca di un ristorante, e casualmente ho prenotato alla Locanda del Santo bevitore. Una volta qui, ho scelto il menù a "mano libera" dello chef. Mai scelta fu più azzeccata. Inizio dal responsabile di sala: Davide è una persona davvero professionale, cortese e preparata sulla preparazione delle pietanze e vini. Riguardo invece alla cucina, la "mano libera" dello chef Thomas Papa, sarà indimenticabile. Ad ogni portata, le papille gustative riuscivano a distinguere ogni ingrediente, ragion per cui sarò costretto a tornare. Infine è doveroso fare i complimenti anche al gestore, molto preparato sui vini presenti in cantina, che con passione mi ha mostrato e raccontanto di alcune case vinicole del territorio. Se non desiderate solo mangiare, ma se siete anche alla ricerca di una esperienza unica, questo è il posto giusto se vi trovate in...
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