Montiblu — Restaurant in Nuoro

While it is a beautiful place, the service left to be desired (a lot), and it also was the first time I sent back a dish. We arrived, admittedly, without reservation, to a restaurant that had 2 tables taken. Means nothing, but since the waiter was too busy selling a bottle of wine to a German couple, we sat ourselves in a corner on the right, mostly because of our dog not to bother other people. "Guys! Why are you sitting here! This is a table for four!" The waiter noticed us, finally. Scolded and reseated right next to the wine display, we decided to blame the first unfortunate encounter on the language barrier and maybe a weird sense of humor. I was curious about wines and wanted to know more, but after the waiter asked if I wanted white or red, and to my answer "white" he said "Why would you go for white, the only right choice is red!" I didn't see the point of inquiring further. The dishes have been ordered, the cold cuts are amazing, the pasta is great too. The main arrives, and I just think it's horrible. The blue cheese sauce is bitter, and the meat has no seasoning. My company says it cannot be that bad, tries, and admits I'm right. His dish is okay but also not something to write home about. I call the waiter and ask for a change of dish, offering I'll pay for bith. What follows is the most ridoculous mixture of forced apologies, blaming me for ordering what I've ordered and claims I returned the dish because it was medium rare. I love medium rare meat, strong cheeses, and a restaurant that can own up to the fact that they cooked something not tasty. I certainly didn't get the last that evening. Sadly, as a replacement, I got a most generic overdone filet. While some dishes were great, if this place is aspiring to a medium / upscale brand, for God's sake,...

(IT/FR) Questo ristorante è uno dei preferiti, sia per l'insolita concezione del locale, che mescola tradizione e modernità, sia per la qualità del cibo e la cordialità del personale. Una tappa obbligata a Nuoro! Situato in una piccola piazza storica, l'ingresso del Montiblu è nascosto nel retro di uno strano negozio, pieno di abiti vintage e di oggetti vari, che funge da sala da tè. Una scala prolunga l'atmosfera, con ricche decorazioni su ogni pianerottolo, fino al ristorante al 2° piano. Il design di questa sala è originale e sofisticato, con un'armoniosa combinazione di pareti bianche che sembrano imbiancate, rami sul soffitto per ricreare un pergolato di piante, mobili e arredi artigianali che ricordano i fasti di un tempo, il tutto disposto con grande attenzione ai dettagli. L'effetto complessivo è leggero e molto piacevole. Lo spirito è quello di una casa tradizionale riccamente arredata, dove si può venire a pranzare con gli amici in una delle diverse aree che sono state sottilmente ricreate, senza che lo spazio sia stato realmente suddiviso. Lo sforzo dedicato all'allestimento non limita in alcun modo la professionalità con cui viene preparata la cucina. Basato sui piatti della tradizione regionale, con una leggera rivisitazione, il menu privilegia le specialità di pasta e il pesce fresco, senza dimenticare gli ottimi dolci fatti in casa e un'ampia selezione di vini sardi. Senza eccessivi abbellimenti, la cucina è raffinata e mette in risalto la qualità gustativa dei prodotti utilizzati. I prezzi sono molto ragionevoli per il livello del servizio. Il personale è accogliente, discreto e professionale. Quando lascerete il Montiblu, vorrete tornarci presto.

Ce restaurant est un véritable coup de cœur, tant pour le concept atypique du lieu, mélant tradition et modernité, que pour la qualité de la nourriture ou l'équipe sympathique et attentionnée. Une adresse incontournable à Nuoro ! Située sur une petite place historique, l'entrée du Montiblu se cache au fond d'une boutique étrange, remplie de vêtements vintage et d'objets hétéroclites, faisant aussi office de salon de thé. Un escalier prolonge l'atmosphère, avec de riches décorations à chaque palier, jusqu'à la salle de restaurant au 2ème etage. Celle-ci bénéficie d'un design original et recherché, mélant de façon harmoniseuse des murs blancs semblant passés à la chaux, des branchages au plafond recréant une pergola végétale, un mobilier artisanal et des éléments d'aménagement rappelant le faste de l'ancien temps, agencés avec un soucis très sûr du détail. L'ensemble est clair et très agréable. L'esprit est celui d'une maison traditionnelle assez richement aménagée où l'on viendrait déjeuner entre amis dans l'un des différents espaces recrés de façon subtile, sans avoir réellement cloisonné le lieu. L'effort consacré au cadre ne limite en rien le professionnalisme avec lequel la cuisine est préparée. Basée sur des plats traditionnels de la région légèrement révisités, la carte fait la part belle aux spécialités de pâtes et de poissons frais, sans oublier de très bons desserts maison et une large sélection de vins sardes. Sans fioriture excessive, la cuisine est raffinée et met en valeur la qualité gustative des produits utilisés. Les prix sont tout à fait corrects pour le niveau de la prestation. Le service est accueillant, discret et professionnel. On sort du Montiblu en ayant envie d'y...

Entrare in questo locale è come varcare la soglia di un negozio di antiquariato con velleità teatrali: ogni angolo racconta una storia, ogni oggetto sembra scelto con un occhio a metà tra il vintage e l’onirico. L’atmosfera è incantevole, quasi sospesa, con dettagli curati e stravaganti che fanno sorridere e stimolano la curiosità. Un ambiente dove ti siedi con gli occhi già sazi, aspettandoti che anche il palato venga trattato con lo stesso riguardo. La cucina, in larga parte, non delude. I piatti sono pensati con criterio, spesso generosi, e in alcuni casi sorprendono davvero. La guancia di vitello, ad esempio, merita una menzione d’onore: morbidissima, quasi da tagliare con il pensiero, avvolta in un fondo ricco e profondo, è il tipo di comfort food che sa parlare sottovoce ma lascia il segno. Peccato, però, per un inciampo piuttosto amaro: il porcetto, venduto a 20 euro, ha lasciato l’amaro in bocca, e non per via del sapore. La porzione, esigua e asciutta, mal si sposava con il prezzo e soprattutto con le aspettative — alte — che il resto del menù aveva giustamente contribuito ad alimentare. In un contesto dove l’onestà delle porzioni e dei sapori è, in generale, ben calibrata, questo scivolone stona più del dovuto. Nel complesso, un posto che merita una visita, forse anche più di una, soprattutto se si ha voglia di un’esperienza multisensoriale e si è disposti a chiudere un occhio su qualche sbavatura. La bellezza c’è, la cucina ha personalità, ma un pizzico in più di coerenza tra promessa e piatto potrebbe trasformare una buona serata in...