Trattoria da 10 e lode che rispecchia la cucina tradizionale veneta. Peccato solo che non vengano assolutamente rispettate le misure di sicurezza per il covid. Cuoco e proprietario senza mascherina nonostante quest'ultimo giri per i tavoli a prendere ordinazioni e portare in tavola qualche piatto. Per non parlare della simpaticissima cameriera che ce l 'ha, ma è perennemente abbassata. Un vero peccato vista la qualità dei cibi offerti. Consigliata comunque per una cena informale dove mangiare dell ottima tagliata di tonno; occhio però a non aspettarvi la classica tagliata. Servita su un piatto di brodo sul fondo e cosparsa da pomodori a pezzi, olive e capperi che ne coprono il gusto. Se fosse messa sul piatto così come viene cucinata sarebbe un trionfo per il palato. Consigliatissimo l'antipasto di pesce. 17 euro per la qualità del piatto è un prezzo che lo vale tutto. Buono anche il baccalà nonostante anche questo sia preparato con una salsa troppo coprente e carciofi che si sciolgono in bocca. Se considerate il fatto che con the fork fanno il 50%,almeno una volta questa resta nonostante tutto, un...
Read moreCari mamma e papà, qualcosa non è cambiato, nel nostro quartiere. L'osteria degli operai, quella dove siete andati anche voi, per il pranzo di mezzogiorno, dopo che la mamma, incerta se scolare la pasta e tenerla, o tenere invece l'acqua bollita, mal consigliata dal torturatore dal nome tedesco Alzheimer, aveva accettato di vestirsi con garbo e sobria eleganza, dare il braccio al suo amato marito, e pranzare come una signora ai Tre Scalini. Prezzo calmierato e dignitoso, per quella coppia che si era conosciuta finita la guerra, aveva attraversato la vita per mano, e si vedeva ora defraudare di una conclusione tranquilla insieme. Mamma si stemperava, mantenendo il suo sorriso dolce, il professor Walter manteneva la sua azzurra dignità. Grazie ai Tre Scalini, un ricordo agrodolce come le SARDE IN SAOR, Letterio e Reginetta, da voi,...
Read morePartiamo dal presupposto che è un' osteria per cui l'ambiente (tavoli, sedie, locale etc) sono quello che sono. Siamo stati a cena in 2 persone speso 42 euro con un 20% di sconto per prenotazione con Fork. 1 Antipasto di pesce, 1 spaghetti allo scoglio, 1 bis di baccalà, (2 crostini di mantecato e 3 forchettate alla vicentina) 2 dolci Acqua 1/2 Prosecco (discutibile se Prosecco). Porzioni al di sotto della media, spaghetti scotti privi di condimento contornati con alcune cozze e vongole. Baccalà che ricorda quello che si compra al banco del supermercato. In giro c'e sicuramente di meglio. Ristorante in zona di pieno traffico. Personale veloce e cordiale. Esperienza da non ripetere.), non è un locale in sintonia con le mie aspettative di...
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