Dar Bottarolo — Restaurant in Palermo

Siamo andati a provare questo locale, leggendo le recensioni poco positive ho voluto comunque dare una chance al bottarolo… Purtroppo pentendomene gia dalla seconda portata della formula all you can eat che propongono. Cercherò di effettuare una recensione non troppo pesante in quanto anche io ho lavorato tanti anni nel settore, sperando che chi di dovere abbia la responsabilità quanto meno di non far sentire male i propri commensali. Ci accomodiamo e l’operatrice di sala aveva un modo di fare che era tutto tranne che accogliente, io capisco che questo lavoro a volte è sfiancante ma una delle regole cardine di questo mestiere è l’ospitalità e dal bottarolo le ragazze in sala ne sono poco provviste (consiglio: invece di dire che i vostri titolari non vi ascoltano per migliorare la qualità del servizio, potete cominciare voi stesse magari sorridendo ai clienti). Gli antipasti (un mix di cose fritte surgelate) tutto sommato erano accettabili, purtroppo i ceci erano acidi… Arriviamo al primo, abbiamo scelto una carbonara, che ci è arrivata subito dopo che hanno sparecchiato gli antipasti (mi fa subito intuire della pasta precotta e riscaldata sul momento nel classico forno a microonde) infatti dopo cinque minuti che è stata poggiata sul tavolo è diventata ghiacciata, la ragazza alla cassa ha voluto precisare che la pasta fatta da loro è espressa…. Per educazione non ho continuato la conversazione. Arriviamo ai secondi, due sovracosce di pollo e due contorni, dei broccoli ripassati e della cicoria… Ecco qui mi riferisco ai titolari e chi opera nella cucina, ma avete un’idea di cosa sia il rispetto del cliente e delle norme sulla conservazione delle materie prime? Qui non parlo della qualità ma proprio della conservazione del cibo: il pollo avrà avuto almeno 3 giorni, secco e anch’esso riscaldato con tutto il piatto probabilmente nello stesso microonde della pasta. Ma la cosa di cui sono rimasto più perplesso sono state le verdure. Acide e dall’odore sgradevole (per non dire altro). Ho detto a chi era con me di non mangiarle per evitare di sentirci male, perché si caro bottarolo, se dai da mangiare cibo avariato ai tuoi clienti li fai stare male. Concludo dicendo che, anche se si spende 20 euro a testa non è minimamente accettabile rifilare cibo conservato in maniera poco professionale e senza rispettare le regole dell’ HACCP. Ci siamo sentiti letteralmente truffati.

Ps. Vi consiglio di utilizzare del vino vero nel fiasco, magari l’aceto sta...

Mh... locale in se per sé non male, accogliente e carino, molto pulito soprattutto, solo che ci sono delle pecche, il posto dove si trova non è il massimo, essendo su un incrocio dove passano auto e moto, i rumori possono essere fastidiosi e molto alti il che porta a dover tenere un tono di voce alto e la cosa non molto è piacevole. La cosa che mi più mi ha infastidito è il non esserci un menù dove poter scegliere i piatti e soprattutto il non avere quei due minuti per scegliere e magari confrontarsi con chi è al tavolo, avevamo il cameriere davanti e in un quel modo abbiamo scelto i piatti senza poter riflettere. Questa è una cosa molto fastidiosa, perché i piatti non son tantissimi ma nemmeno son due, quindi un consiglio, lasciate che i clienti possano scegliere in pace senza sentirsi obbligati. Un'altra cosa molto fastidiosa il non aver deciso se prendere l'antipasto o meno, quello è stato ordinato in automatico dalla cameriera, non ci è stato chiesto se avessimo allergie o se fosse di nostro gradimento qualsiasi cibo o ingrediente, essendo una formula all you can eat solitamente si deve finire obbligatoriamente quello che c'è nel piatto e quando non sai cosa arriva ci può essere una grande difficoltà nel farlo... mi dispiace questa cosa è stata veramente di cattivo gusto, solo questo mi fa dire di non andare più, anche perché non sempre c'è lo stesso antipasto, quindi non so cosa mi può capitare sotto e nemmeno mi piace sentirmi obbligata a mangiare un qualcosa che non mi piace... Alla fine i primi erano buonini, il mio arrivato asciutto, freddo e duro, gli altri primi invece ok. L'accoglienza è stata meravigliosa a tratti fastidiosa , va bene il sentirsi a casa ma il troppo dopo un po infastidisce, una coppia vicino a noi è stata tartassata tutta la sera capisco il come va?, tutto bene? Ma non ogni 5 minuti. Do 3 stelle perché alla fine non è stato male. Ma molte cose...

Il cibo non è male, ma il servizio non è all'altezza. Abbiamo scelto l'opzione all you can eat, della quale abbiamo capito ben poco. L'antipasto andava abbastanza bene: 5 arancinette a testa con i gusti delle paste romane, eccetto una che era di fatto un'arancina al burro, terribile. Le altre 4 buone, una in particolare l'ho apprezzata. Per quanto riguarda i primi si possono scegliere due tipi tra le tradizionali paste romane. Abbiamo scelto carbonara e cacio e pepe. Avevamo concordato una teglia e una teglia e ne sono arrivate due e due: impossibili da finire. La carbonara abbastanza buona, la cacio e pepe eccessivamente salata. Ci hanno detto che potevamo ordinare, insieme ai secondi, un bis di pasta e allora abbiamo concordato una teglia piccola di amatriciana, ma anche stavolta l'ordine è stato disatteso: ci hanno portato due teglie grandi. Poi, non era neanche buona. L'ordinazione dei secondi è stata complicata, non hanno il menù di carta, quindi ordini man mano che il cameriere ti dice i piatti. Inutile dire che è venuta fuori una confusione inenarrabile. Per fortuna i secondi erano buoni. Il vino che ha accompagnato la cena era terribile, sia rosso che bianco. So cosa è il vino della casa e di solito apprezzo, ma questi erano veramente cattivi. Alla fine, abbiamo chiesto se ci fosse il dolce, come indicato genericamente sulle tovagliette e no, non avevano il dolce.

In conclusione: non basta avere un prezzo super competitivo (20 euro a persona compreso il coperto) per avere successo. Anche perchè sembra che sia una strategia per cogliere clienti nonostante qualche recensione negativa di troppo. La sensazione di pesantezza e sete dopo la cena non è stata piacevole. Inoltre, tanto, troppo cibo sprecato.

Consiglierei di rivedere la proposta. Ora come ora, non...