Una stella ma motivata...vado in coppia al mangiafuoco. Già per prenotare (di persona) trovano difficoltà perché in coppia...mi viene detto che avevano già 3 tavoli da due persone e gestirli era complicato,mi viene detto " non è mica san valentino"????mah...ci presentiamo, tavolo in veranda esterna . La ragazza ci illustra il menu ,molto variegato devo dire e con spiegazioni accurate. Ordiniamo 2 antipasti, un primo da dividere in due e una frittura in due. Il polipo buonissimo è abbondante, come le cozze. Non eravamo nenache a metà dall'antipasto che arriva il primo, e io mi lamento dicendo che forse i tempi erano un po sbagliati.. non eravamo neanche a metà dell'antipasto..mangiare gli spaghetti al nero di seppia freddi non è il massimo. Mi viene risposto che quando hanno le comande in cucina loro fanno i piatti.. vabbeh anche qui discutibile....ma il bello è che a distanza di 2 minuti arriva anche la frittura...ridico qualcosa al cameriere e lui da la colpa alla ragazza che ha preso la comanda...si pensava voleste mangiare assieme, cosa che con la ragazza avevamo detto che condividevamo i piatti....insomma ci siamo trovati con antipasto , primo , secondo tutto sul tavolo e logicamente freddo.. ha dimenticavo i calici di vino. Chiamarli calici è un eufemismo..3 dita di vino in un calice non è possibile...credo che non si fallisca se si versano dei bicchieri decenti. Anche per il vino chiedo la carta e mi viene detto che in quel locale non usa, infatti anche i piatti vengono spiegati a voce e senza vedere i prezzi. A questo punto vado a pagare. Dopo aver guardato la comanda e aver fatto finta di calcolare prezzi mi vengono chiesti 80 euro e nello scontrino " prezzo fisso". Morale, buona la qualità, la quantità c'è, su questo non si discute ma per il resto stendiamo un velo....aspettative alte , realtà...
Read moreMi emoziono ancora a pensarci. Siamo stati qui la sera del 5 luglio, serata conclusiva della nostra vacanza a Cecina e, su consiglio dei gestori del posto in cui abbiamo soggiornato, ci siamo recati a Piombino per mangiare in questa Osteria, che ha qualcosa di impareggiabile: dall’atmosfera che si respira, al personale, a lui: Mangiafoco (Daniele), il padrone di casa, al cibo in tavola. Siamo sinceri, durante la nostra vacanza, abbiamo mangiato ottimamente in questa bellissima terra e incontrato persone squisite e ne siamo grati, ma qui si vive un’esperienza che non ha paragoni. Siamo stati serviti principalmente da due ragazze, cne mi perdoneranno se non ricordo i nomi, ma sono le irrinunciabili donne di questa osteria, che ti avvolgono, ti consigliano, ti coccolano e ti fanno sorridere di gusto. Passiamo al cibo: antipasto abbondante e spaziale. Dalle cozze ai crostini, alle acciughe con baccalà fritti (mamma mia che goduria), alle acciughe alla povera, al POLPO: il RE DI CASA. Mai provato un polpo lesso così divino. Il primo che abbiamo scelto: gnocchetti con ragù di polpo, burro e salvia. Partiremmo domani per ritornare a mangiarli. E sicuramente ritorneremo. Secondi: tra frittura di pesce e pesce alla griglia, cosa posso aggiungere? Tutto il pescato è di qualità eccelsa. Ringraziamo davvero con tutto il cuore ogni persona che lavora in questo posto indimenticabile e un ringraziamento speciale al padrone di casa, Daniele, che ci è venuto a salutare al tavolo e si è intrattenuto con noi. Ci ha spiegato il perché del nome Mangiafoco e ci ha fatti riflettere… brindando con noi, regalandoci la sua dolcezza, le sue attenzioni, risate condivise e la sua bontà, che sa come portare, egregiamente, ancne a tavola. Da ripetere e ripetere. Alla...
Read moreSono stato in questo ristorante insieme a due amici del posto, perché mi avevano parlato di un polpo tenero come il burro, cosa che pure la cameriera ci ha consigliato appena arrivati. Ordiniamo un antipasto misto da dividere per tre, due spaghetti alle cicale di mare (intere, non pulite) da dividere, due stoccafissi in umido (pieni di olio) sempre da dividere e un litro di vino della casa. All’arrivo del famosissimo polpo, lo assaggiamo e lo troviamo buono di sapore ma indietro di cottura, gommoso e non così tenero come altre volte, immangiabile e lo lasciamo tutto nel piatto. Lo facciamo notare alla cameriera la quale ci dice che se aspettiamo 30 minuti si sarebbe intenerito, già così fa ridere, glielo facciamo assaggiare ma continua a dire che il polpo così era come sempre, perfetto, mah. Non ci chiede neanche se potesse sostituirlo con qualcos’altro o cucinarlo poco più a lungo. Servizio troppo informale con la cameriera che ci da pure degli Elbani, perché strani, chissà cosa avranno di strano questi abitanti dell’isola d’Elba. Quella strana mi sembrava lei. Io non farei mai passare per stupidi 3 clienti, per di più cuochi. Comunque piatti saporiti, ma poca umiltà da parte dei dipendenti, Chef compreso, che uscendo dalla cucina ci guarda come 3 schifezze. Il colmo è al momento del conto, 45€ a testa con tutto in conto, pure il polpo non mangiato, che sicuramente avranno ributtato in pentola e rivenduto successivamente. Neanche una salvietta per pulirsi le mani dalle cicale a fine pasto. Esci che odori di pesce, più che andare ad un ristorante cinese. Consiglio solo molta più umiltà. Tiratevela di meno per il...
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