DALLA MI' NONNA — Restaurant in Pisa

Prima di raccontare l'esperienza assurda che io e le mie amiche abbiamo vissuto ieri sera in questo locale premetto che solitamente non mi metto a scrivere recensioni, questa è la prima, ma è necessaria. Tre ragazze, prenotiamo un tavolo per le 21,30 dopo aver fatto un aperitivo in un posto vicino. Arriviamo, metà dei tavoli liberi ma ci fanno accomodare dentro in un angolo. Ci mettiamo a guardare il menù, scelta difficile, prezzi esorbitanti (antipasti 16€, primi 22€, secondi 35€, minimo) e poca scelta. Personalmente, avendo appena fatto aperitivo decido di fare compagnia alle mie amiche con un calice di vino, intenzionata poi a prendere un dolce, mentre le altre ragazze prendono un primo a testa. I piatti arrivano dopo più di un'ora e non mi esprimo sulla bontà degli stessi, alla fine i gusti sono soggettivi. Ok. Appena finito, visto che era già tardissimo, ci avviciniamo al bancone per pagare. Faccio per pagare il mio vino, non avevo contanti, sapendo altresì che da oltre un anno ogni locale deve essere dotato di un pos per il pagamento con carta. A quel punto quello che credo fosse il capo sala mi dice testualmente "per la cifra che avete speso il pagamento con carta non te lo posso far fare, mi costa di più la transazione che quello che avete speso, io non ci vado al ristorante solo per mangiare un primo". Incredula, dico al suddetto cameriere che avrei trovato la maniera di pagare in contanti se necessario ma certo quello non era il modo di porsi e sicuramente non aveva titolo di giudicare cosa voglio mangiare io in un locale e che, comunque, c'è una normativa che consente sempre il pagamento pos. Vedo da altri commenti che oltretutto la cosa era già successa e i clienti avevano avuto identica risposta e che il presente capo sala ha negato di aver mai detto certe parole. Vi assicuro che si è ribadito con noi. Ma non finisce qui. Una delle mie amiche per non alimentare la polemica paga con contanti. Doveva ricevere 2,5€ di resto. Il solito soggetto a quel punto glieli rende in pezzi da 5 cent e le dice "c'è una normativa che mi impone di darteli così". Non contento, appena fuori dalla porta di ingresso, viene verso di noi e la chiude sbattendola chiassosamente. Non credo ci sia bisogno di aggiungere...

Mi piacerebbe dare di più a questo locale benedetto dal signore. Location straordinaria. Unico luogo a pisa in salvo dall'afa implacabile di stasera . Ma in fondo un ristorante va giudicato per il cibo. Abbiamo ordinsto un ottimo chablis. Due secondi di pesce al vapore al posto degli antipasti. Avete presente quwlle meravigliose catalane che preparano su tutta la costa toscana, da Castiglionbdella pescaia alla versilia (esclusa pisa)? Scordatevele. Poltiglia di crostacei maleodoranti servito in un sacchetto di plastica ingestibile. Orribile. Ho sperato in un infortunio. Ho tifato per loro. Il secobdo giro anche peggio. Misto di peace povero e fritto della casa. Il misto era poco pesxe e molto povero. Il fritto (98 percento congelato due percento pesce azzurro di sei giorni più maionese in busta e patate fritte all'uranio). Io mangio tutto ma dopo tre morsi mi sono arreso al voltastomaco. Olio di due mesi. Materia prima orrida. Frittura da denuncia ai nas davvero una cosa incredibile, per un pisano che ama la sua città e tenta invano di trovsre un ristorante che superi la doglia della decenza sotto i cento euro a coperto. Aggiungiamo pane secvo, cucina lentissima e una runner africana molto bella ma assolutamente ibdifferente all'universo. Chiudo con una nota di speranza. Non salva questo poato na forse promette qualcosa di neglio per il futuro. Il giovane cameriere Beniamino ha tappato i buchi nel modo migliore possibile. Ci ha chiesto di invertire i primi con i secondi per difficoltà in cucina. Passava spesso per darci una buona parola, intuendo le palle vorticanti. Ha chiesto come fosse il cibo e si è mostrato sinceramente dispiaciuto per i crampi allo stomaco . Un buon cameriere ha fatto la differenza tra andare via senza pagare e spiegare i problemi del posto, pagare, e uscire con un sorriso (amaro). Se fossi ancora nella ristorazione lo avrei assunto stasera. Fatelo voi, prima che si rovini. DA EVITARE. ( il ristorante, non...

Ho avuto il piacere di conoscere questo ristorante il 6 agosto, amici me ne avevano parlato positivamente. Non è sicuramente un locale economico dove portare una tavolata di 7 o più persone ma il detto "paghi ciò che mangi" in questo caso è più che azzeccato. Abbiamo pagato circa 50 euro a persona per 2 portate a testa (tra antipasti, primi e secondi) più acqua, una bottiglia di buon vino (un vermentino di cui non ricordo il nome, consigliato dal personale di sala e azzeccato per accompagnare le portate di pesce) e caffè. Il servizio è stato molto attento, presente e accomodante; hanno cura per il cliente. Per quanto riguarda i piatti non posso che dirne bene. Ho finalmente scoperto un posto dove tutto, dal pane al dolce, era gustoso, cucinato a dovere con prodotti giusti (tutto a base di pesce e tutto fresco) e presentati bene. Alcune recensioni parlano di tempi lunghi, io direi che non sono veloci ma adeguati a garantire la giusta preparazione di un buon piatto. Nota positiva anche per il locale; non è grande, ha una sala interna al chiuso e una bella terrazza che domina la spiaggia e vi permette di cenare accompagnati dalla luna che illumina le onde del mare; molto bello. NOTA DOLENTE : Tenetene conto se andate a cena. La terrazza non domina solo la spiaggia ma anche il beach bar sottostante,Toto a pois. Il beach bar accompagna i propri avventori con musica che, come capita spesso in questi locali, non fa da sottofondo ma è particolarmente alta e invadente al punto di non permettere a chi sta cenando sulla terrazza di conversare normalmente. Ristorante e beach bar sono della medesima proprietà quindi penso sia semplice trovare soluzioni per dare equilibrio alle 2 proposte, cena relax al ristorante e clima festoso al beach bar (spostare le casse audio sulla parte esterna dell'area beach bar, rifare l'impianto con casse meno potenti e dislocate in vari punti dell'area, più semplicemente abbassare il volume tanto non è...