La cucina è una vera e propria arte, è un viaggio sensoriale attraverso la vista, l’olfatto e il gusto ma soprattutto attraverso i sentimenti e le emozioni che un cuoco, preparando i suoi piatti, può suscitare in coloro che li gustano. La cucina della simpaticissima Chef Antonella, proprietaria della Trattoria Buti è puro piacere toscano ed insieme al marito Daniele ed al figlio Filippo, rende gioiose tutte le giornate di chi sceglie di deliziarsi con le loro prelibatezze. Il servizio è connotato dai sorrisi, di papà Daniele ed Filippo, immancabilmente cordiali e dall'elevatissima professionalità. I piatti del menù sono caratterizzati da un bouquet e persistenza al palato di altissima qualità che in una parola si traduce in SEMPLICITÀ GASTRONOMICA. L'utilizzo di materie prime incredibili è l'elemento portante della filosofia dello Chef. Un flusso continuo di sapori ed emozioni che iniziano dalla consistenza degli elementi utilizzati per poi sfociare nella perfezione dell'evoluzione al primo boccone. Il Coniglio alla Cacciatora...é un puro simposio di sapori. Cottura perfetta in un sugo marcante ma allo stesso tempo delicato e non coprente la splendida qualità della carne. Ho fatto il bis, cosa assai rara. I Ravioli al sugo di Carne, delicati, profondi al fin di bocca ed il ragù di carne completa l'abbraccio profondo con un gusto scorrevole e legato perfettamente al concetto del piatto. La cicoria freschissima e cotta alla perfezione. La tecnica è un'ampia e sapiente dimostrazione di conoscenza di cosa significhi il verbo “cucinare” per uno chef. Questo standard qualitativo permette al cliente di godere appieno dei sapori. Gli elementi secondari non vengono mai posti a coprire l'elemento principale del piatto ma lo accompagnano, sempre, in modo da permettere al palato di distinguere i sapori uno dall'altro. Gli ingredienti si rivelano decisivi nell'esaltare i sapori che, in bocca, appaiono netti, corposi ma allo stesso tempo delicati e persistenti. Ricchezza, sapiditá, dolcezza, croccantezza. Questo è il feel rouge di qualsiasi piatto si posi sulla tavola. Meravigliosi sapori in uno dei posti più belli del Mondo!
P.S. La crostata di fichi non è classificabile come proveniente dalle mani di un essere umano. È qualcosa di un'altra galassia.
Grazie di cuore ad Antonella, Daniele e...
Read moreRisposta alla risposta del proprietario. Primo: mia nonna è morta, ma se fosse stata viva e avessimo aperto un ristorante, SICURAMENTE avrebbe avuto più successo di lei. Secondo: quando si sta al pubblico si accettano anche le critiche. Se non le accetta evidentemente si sente onnipotente, anche perché non entra nel merito e non vuole prendere spunto dalle critiche stesse. Terzo: Il prezzo? Non basta vedere il menu fuori dal locale, io assaggio prima di dire che è caro o meno. E ribadisco che per la qualità e la quantità delle portate il prezzo non è congruo. In ogni caso la battuta sulla nonna conferma che il livello di educazione e umiltà è molto basso. Le auguro tanta fortuna, e ce l’avrà già, merito delle persone che si accontentano di poco e si fidi, il coniglio, lo stoccafisso, il cavolo rifatto nonché la braciolina e la pasta al ragù (lasciamo perdere), mia nonna, pace all’anima sua, le faceva da Dio. Da lei no.
A volte mi chiedo se le persone che vanno nei ristoranti sappiano mangiare. Penso che l’80% si accontentino di poco. Con tutto il rispetto dico che i sapori della vecchia cucina toscana qui non li troverete, né tantomeno l’abbondanza, anzi. Troverete invece un bell’ambiente e la simpatia dei proprietari. Cosa che invece manca al figlio cameriere. Il primo piatto “furbo” è lo stoccafisso con le patate. Furbo perché se mi metti praticamente solo patate capisco che il costo per il ristorante si abbassa moltissimo, oltre al fatto che è “lente”, il pomodoro è acquoso e sbiadito, cosa molto lontana dal piatto della nonna (ad esempio la mia). Secondo piatto “furbo” il coniglio alla cacciatora. Buono sì, ma volevo un piatto, non una campionatura di 3 pezzetti e un ossicino, così si palesa che siete a risparmio. Una nota su un contorno, il cavolo rifatto. Anche qui pomodoro lente e sbiadito, oltre che poco. Che dire, le recensioni che osannano questo ristorante sono di persone che la cucina della vera nonna non l’hanno nemmeno conosciuta da lontano. Non l’ho presa, ma son convinto che la trippa fatta da mia nonna, bella salsosa, abbondante, gustosa come non mai (con 1kg di parmigiano sopra) qui non l’avrei mangiata. Conclusioni: per quello che si spende si mangia meglio in...
Read moreChe dire di questa deliziosa trattoria in centro a Pontedera se non che è già fra le mie preferite pietre miliari della cucina toscana. Meta davvero irrinunciabile del mangiar toscano, questa trattoria genuinamente vecchio stampo è un piccolo angolo di paradiso. Lo è a partire dal servizio gentilissimo e professionale, oasi di tranquillità e buon gusto dove potrete deliziarvi con piatti freschissimi della tradizione, sapientemente cucinati al momento e pronti a farvi impazzire di gusto (palati più esigenti compresi che si volessero avventurare nella cucina toscana sia di terra che di mare). Gli antipasti sempre gustosissimi e fragranti, i primi della tradizione veramente irrinunciabili (vari formati di pasta condita con ottimi sughi e con attenzione ai fiori menù che seguono la stagione, come il ragù e i pioppini) fino agli abbondanti secondi a base di carne buonissima (varie carni come ad esempio lo storico cinghiale in umido) ma anche pesce (baccalà tipico), tutte veramente portate buonissime (persino i contorni di vario tipo), i dolci tradizionali (una squisita torta di mele e banane ma non da meno i dolci al cucchiaio ecc ecc), il tutto accompagnato da buoni vini della casa. Impossibile non essere qui accontentati in tutt' e per tutto, cenando in definitiva in una delle più genuine trattorie dei dintorni di Pisa e provincia (tra l'altro raggiungibilissima da ogni zona della Toscana data la posizione più che strategica di Pontedera): Trattoria Buti è sicuramente uno fra qui ristoranti del cuore che valgono davvero il viaggio e nei quali non si vede l'ora di tornare al più presto. Consiglio di prenotare con un po' di anticipo: dato l'ottimo rapporto qualità-prezzo e dato il fatto che il ristorante è veramente ambito per le più versatili occasioni (da cene romantiche a cene fra amici - infatti sono bravissimi anche a gestire gruppi), meritano sentitamente i più gentili complimenti dato che per me questa trattoria è un vero e proprio "tempio della cucina toscana" fedele alle più tradizionali ricette di terra e alcune scelte di mare rispettando i suoi principi più squisiti e veraci i. Bravissimi tutti, grazie ancora di cuore, ancora complimenti e...a presto dato che non vedo...
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