I-Sushi — Restaurant in Pordenone

Scamming restaurant, I ordered the €8 ramen and went to pay after finishing, the lady told me the minimum is €15 on card, I told her I didn’t have any cash, she then went on to say she will charge me just €8 on card, and I agreed, she comes back with a receipt that read €15, I told her I didn’t not agree to pay that and then she pretended to not understand me, I asked her why she didn’t say anything about the minimum in the beginning and she replied with “I don’t know”. This restaurant doesn’t care about the...

Dopo oltre un anno dall'inizio della pandemia, ci aspettavamo decisamente più organizzazione per la consegna a domicilio. Prima di tutto, il sito non era aggiornato, e riportava spedizione gratuita nel comune di Pordenone per ordini oltre ai 30 euro. Invece, una volta confermato l'ordine, il ristorante ci ha chiamato per informarci che la spedizione sarebbe costata 2 euro. Una volta ricevuta la cena (molto puntuale dobbiamo dire), abbiamo constatato che il pagamento alla consegna andava necessariamente fatto in contanti (altra cosa non esattamente comoda e non specificata espressamente sul sito: ci aspettavamo di poter pagare con carta). Riguardo alla borsa contenente il cibo, siamo rimasti un po' delusi dall'assenza di qualche contenitore per la salsa di soia (presente in buste da strappare), ma soprattutto dal fatto che le sole posate presenti fossero delle bacchette nonostante avessimo ordinato due porzioni di ramen. Visto che eravamo in un hotel senza ristorante e sprovvisti di posate, abbiamo dovuto consumare il ramen in modo abbastanza indecoroso, e avremmo preferito avere dei cucchiai di qualche tipo. Ultimo ma non ultimo, il cibo. Il sushi era molto buono e il ramen ci ha soddisfatto molto, sia per la dimensione della porzione che per gli ingredienti e per la temperatura calda che aveva mantenuto nonostante la consegna a domicilio (anche se il mezzo uovo sodo era troppo cotto).

TL;DR: Sushi e ramen ottimi, ma andate a prendere da asporto piuttosto che domicilio, e munitevi di posate proprie se prendete...

Vorrei ringraziare il proprietario del locale per aver dato la possibilità alla mia famiglia di approfondire, in tutte le sue sfaccettature, l'argomento della discriminazione. Proprio in occasione del compleanno di nostro figlio infatti, avevamo scelto di riunirci noi quattro nella pausa pranzo per festeggiarlo. Eravamo già accomodati al tavolo, quando il proprietario, in mezzo a tutti ci è venuto a mandare fuori dal locale perché sprovvisti di Green pass. Anche se in possesso di certificato equivalente, noi avevamo solo una breve pausa per mangiare per cui non abbiamo avuto il tempo di discutere più di tanto. Così siamo andati via... abbiamo cercato una soluzione più dignitosa altrove. Della cucina che si dichiara giapponese, non posso dire nulla visto che non l'ho assaggiata, ma riguardo alla politica del locale, confesso di trovarla più vicino a quella della Repubblica popolare Cinese. Caro ristoratore, in questo momento di grande imbarazzo, trovo il tuo atteggiamento poco inclusivo e davvero poco delicato. A nulla è valso scusarti con un messaggino perché avevi il numero di telefono di uno di noi. Per me sei poco...