La posizione, fronte palazzo Leopardi, ci trasse in inganno. Esternamente molto carino, anche l'interno molto piacevole. Veniamo accolte con gentilezza, e già mentre scegliamo il primo piatto scopriamo che una delle proposte affisse nella lavagna esterna, quella per cui siamo entrate era assente, decidiamo per un altro piatto. Non essendo amante del formaggio chiedo se la sua presenza fosse predominante, vengo rassicurata sul fatto che a stento se ne sente il sapore. Dopo circa 45 minuti di attesa, decidiamo di pagare l'acqua e di andare via, non eravamo state informate che l'attesa sarebbe stata cosi lunga, e non essendo particolarmente affollato il locale mai lo avremo immaginato. Il personale di sala abbastanza seccato ci dice che i piatti sono in dirittura di arrivo, perciò decidiamo di rimanere. Arrivano i piatti, uno devo dire di buon sapore e buon aspetto, l'altro la lasagna tipica marchigiana, era affogata in una besciamella di parmigiano. Informiamo il personale di sala, che insiste sul fatto che nel menu era presente la besciamella e con supponenza ce ne illustra ingredienti e preparazione. La besciamella normalmente nn è fatta con il parmigiano, e alla nostra obiezione ci viene risposto che nell'osteria la fanno cosi. Benissimo niente da dire in contrario, ma all'ordinazione vista la premessa, dovevamo essere informate. Decido di rimandare il piatto indietro, e malgrado mi venga offerta la possibilità di avere delle tagliatelle in sostituzione, visti i tempi di attesa decido di rifiutare. La mia commensale, termina i suoi gustosi cacio e pepe, e ci dirigiamo alle casse. Mi sarei aspettata visto il disguido che ci venisse offerta quantomeno l'acqua e mai avrei immaginato di dover pagare il coperto poiché non ho consumato il mio pasto. Se questa è l'ospitalità ed il trattamento riservato ai turisti spero di non replicare. A testimonianza di quanto scritto allego scontrino che testimonia la veridicità di quanto affermato. Peccato, non amo fare delle brutte recensioni, ma è stato davvero un pasto (mai fatto) da...
Read moreLa nota positiva è che siamo state fortunate e abbiamo trovato posto, che il tonno di coniglio era ottimo, tenero e ben condito e il sugo d'anatra dei rigatoni eccellente, anche se la pasta andava cotta un po' di più. A me piace al dente ma questa era un po' indietro.
La nota negativa è tutto il resto: dal servizio molto lento (e va beh, diciamo che se i piatti sono espressi può anche starci) al fatto che ci è stato negato un tavolo all'interno perché la mia amica, di San Marino, aveva il certificato vaccinale e l'esenzione dal mostrare il green pass come da normativa del Governo Italiano. Abbiamo spiegato - fogli della Gazzetta Ufficiale alla mano - che è stato deciso così dal nostro governo. La mia amica è regolarmente vaccinata con due dosi, tant'è che eravamo già state in altri ristoranti di zona nei giorni precedenti e avevamo appena comprato il biglietto per visitare Casa Leopardi (anche lì tutto regolarmente controllato e accettato) ma la direttrice del ristorante purtroppo, ha voluto mostrare uno zelo eccessivo e non giustificato e ci ha dato un tavolo all'esterno dopo aver visto che la app non leggeva il suo gp (e le era già stato detto più di una volta).
Di cosa mi lamento sostanzialmente? Non tanto del tavolo esterno in sé, quanto dell'ottusità dimostrata appellandosi al cartello con le normative scritte, adducendo come scusa il fatto che avremmo potuto prendere la multa (smentita immediatamente dato che come già scritto siamo entrambe vaccinate e avevamo la legge dalla nostra parte) ma soprattutto dal fatto che così, ci siamo ritrovate accanto - a meno del famoso metro di distanza - una coppia dove lui tossiva a ogni pié sospinto e lei non era vaccinata e se ne vantava, sottolineando come il COvid fosse un'invenzione per esercitare lo strapotere sulla gente. E dulcis in fundo comunque, la mia amica ha potuto usufruire regolarmente del bagno posto...
Read moreSerata davvero eccezionale dal punto di vista enogastronomico, non c’è che dire! Togliamoci subito il sassolino dicendo che l’area di miglioramento è senza dubbio l’insonorizzazione del locale perchè quando è pieno, come è successo stasera, il disturbo acustico è in netto contrasto con l’atmosfera elegante e rilassante che il locale vorrebbe fornire agli avventori. A parte questo, la serata è stata davvero piacevole. Io e la mia compagna abbiamo cominciato il nostro percorso con una trippa (io) di vitella allo zafferano servita con una cialda croccante di formaggio molto gustosa. La mia compagna ha invece preso degli ottimi ceci neri in zuppa con un carpaccio sottile di seppia davvero eccezionale. Ho poi proseguito con il loro coniglio royal, ossia ripieno della stessa polpa di congilio, sapientemente insaporita da varie spezie tra cui si riconosceva il finocchietto. La mia compagna ha preso un ottimo stracotto al Rosso Conero. In chiusura io ho preso un piatto di salumi maceratesi semplicemente divino, ottima la qualità e abbondante la quantità. La mia compagna ha preso una bavarese che è stata accompagnata da assaggi degli altri dolci in carta che lei non aveva preso. Una coccola dello chef davvero molto gradita. La serata è stata accompagnata da un validissimo Folle, Rosso Conero Riserva 2019 prodotto da La Calcinara. Bravissimi davvero, è stata la miglior cena del nostro...
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