La Baita Al Terminillo — Restaurant in Rieti

Ristorante al Monte di Terminillo è la scoperta dei gusti e della freschezza dei boschi. Se riuscite a fare una fuga dalla città durante l'anno, lasciatevi travolgere dalla vista di montagne, foreste e valli prenotando un tavolo per pranzo o cena (consiglio di soffermarvi con pernottamento presso il loro albergo per godere al meglio la fuga). Troverete il padrone di casa Roy (eh già, non si tratta di un classico chef italiano ma, di un uomo con la valigia piena delle sue scoperte ed esperienze multiculturali), con la divisa dello Chef e un sorriso grande pronto ad accogliervi e farvi vivere un'esperienza culinaria a base di genuini piatti (assolutamente abbondanti e molto invitanti). Tutti preparati con prodotti della zona ed accompagnati da una buona bottiglia di vino. Consigliatissima la tartare battuta a mano, lascia senza parole già al primo assaggio. Le papille gustative vi ringrazieranno. Impiattamento e estetica del piatto è un'altro punto a suo favore, un bravo cuoco non può dimenticare questo fattore al momento della preparazione. L'ospitalità e la gentilezza non si ferma soltanto sulla sua presenza ma, anche sulla Barlady, bravissima a preparare i cocktail da gustare come il dopo cena, e sa consigliare gli abbinamenti dei piatti durante la cena. Super...

Come cameriere e sommelier ve lo sconsiglio perché: per inizio ci ha portato un vino già aperto che costava un tot, servito in un bicchiere non adatto per il vino rosso, non avendo un meno ne a voce ne elettronico. Chiedendo alla cameriera di dircelo lei non sapeva spiegare i vari piatti che c'erano. In più abbiamo mangiato un antipasto dopo 40 minuti, che era scarso e non adatto al prezzo che abbiamo pagato (il prosciutto non stagionato morbido e inmasticabile) poi riguardo ai formaggi era soltanto un solo tipo di formaggio dicendoci prima che erano un misto di formaggio. Poi abbiamo aspettato il cameriere per ordinare il secondo più di un ora per riuscire ad ordinarlo, dopo un ora e arrivato la cameriera e abbiamo aspettato altri 45 min per il secondo che poi in fine non è mai arrivato, e arrivata un unica portato che era un pasta con salsicce e tartufo fresco appena grattugiato secondo le parole della cameriera, che di tartufo non aveva gusto (esso essendo sotto olio). Come cameriere e sommelier ve lo sconsiglio come locale. Per il servizio : 3 Per l'ambiente: 5.5 Per il vino:6 anche se poche scelte Grazie per aver letto...

La cucina buona per rifocillarsi dopo una sciata, se abbastanza affamati. Il servizio è molto "casalingo" (ci si apre da soli la bottiglia di vino etc.), anche simpatico se non fosse accompagnato da continui errori: i primi piatti arrivano dopo due ore dall'entrata, ma la cameriera non aveva segnato un primo (aveva segnato 4 primi con 5 persone sedute...), per scusarsi ci dice che ci avrebbe offerto il liquore alla genziana. Quando ci porta le genziane con il conto le chiedo il motivo per cui le genziane sono nel conto, lei mi risponde letteralmente: "hai la faccia tosta per chiedere l'offerta delle genziane avendo già lo sconto al 30% di The Fork" (in realtà con linguaggio più scurrile). Peccato che le genziane le aveva offerte lei stessa per rimediare al suo ultimo errore. (Errore che ci è costato la perdita della vista del tramonto che era alle 16:40, nonostante fossimo entrati alle 13:40 nel locale e non abbiamo preso né secondi piatti, né dolce per sbrigarci). Tempi eterni anche solo per...