Ho avuto il piacere e l'occasione di provare per la prima volta il Necessaire grazie all'evento della Tempi di Recupero Week, una settimana dedicata al recupero di tradizione, avanzi, scarti e soprattutto della cultura della cucina, della lotta allo spreco e all'inutile sperpero di risorse, con rispetto dell'ambiente e del territorio. Il locale ha aderito con una serata a tema, fatta coincidere con l'evento VegetiAmo che è stato proposto per il terzo anno, una cena quindi tutta a base vegetale. Parto col dire che il locale è piacevole, già dalla facciata con una bella vetrata a vista sulla sala e sul bancone. L'interno è curato, le luci creano un'atmosfera rilassata ma non sopita, proprio come lo spirito del locale: un luogo alimentato da giovani ragazzi con passione e belle idee che vogliono evitare pomposità e schemi rigidi, ma proporre un progetto enogastronomico in cui potersi divertire e rilassare facendo anche cultura del cibo. Il menù, realizzato in collaborazione con lo chef Nabil Bakouss, verteva sull'incontro tra cucina italiana e cucina magrebina. L'uso delle materie prime eccellenti e una sapiente mano nel dosare spezie e accostare preparazioni differenti (cotture ed elaborazioni come la fermentazione delle verdure, la cottura in forno al vapore, etc.) ha portato ad un menù ricco, complesso e dalle tante sfumature, ma al palato comunque semplice e connotato dalla riconoscibilità degli elementi, senza mai percepire sovrapposizioni innaturali o sgradite ai sensi. La crema di pane che accompagnava gli involtini e il cous cous con verdure sono stati imperiosi piatti attorno a cui ha ruotato un menù capace di soddisfare anche palati "onnivori" non soliti alla cucina vegana, dimostrando che vegano non fa rima con sciapo o noioso ed evidenziando come la conoscenza della materia prima ed il suo pieno utilizzo possa appagare e nutrire senza deludere curiosità e ricerca di gusto. Il servizio sempre gentile, sempre pronto a raccontare qualcosa in più, senza mai essere ingessato o fintamente cortese, anzi sempre genuino e spontaneo, ha completato quella che si può delineare assolutamente come un'esperienza di godimento dei sensi e della mente. In conclusione un locale che ha un'anima (e ce n'è tanto bisogno) e che agisce in coerenza rispetto ai valori che si prefigge: rispetto ed etica, cura del piatto e del cliente, tutela del patrimonio locale e dei prodotti del territorio, grande attenzione alla stagionalità e alla qualità, riguardo per l'ambiente e le persone. Ce ne fossero, di locali di questo tipo... Bravi, bravi e ancora bravi, a tutto lo staff di cucina e sala e soprattutto ad Enrico, cortese e appassionato padrone di casa che porta avanti un progetto che ama e in cui...
Read moreBene ma non benissimo. Avevo visto sui social questo locale e mi aveva incuriosito ed ero partito con un aspettativa molto alta ma mi ha un po deluso. Avrei voluto pranzare ma in realtà può andare bene solo per fare un aperitivo. Menu disordinato e poco leggibile con poche proposte ( sul cibo). Carta dei vini al calice inesistente. Troppi fuori menu non scritti da nessuna parte ma elencati a voce impossibile da ricordare. Sashimi di tonno con crema di pane e cime di rape piatto totalmente insipido. Bocconcini di baccalà fritte 3 che sembrano molto di più a delle crocchette di patate però buone. Un tacos con sardoncini e salsa tartara (sapeva solo di maionese) e CIPOLOTTO che non era ma era una cipolla rossa in agrodolce presente in tutti e 3 i piatti (un po eccessivo) con 2 calici di vino(verdicchio) tutto a 46.50€ specialmente perché le porzioni sono davvero piccolo prezzo un po' alto per la proposta anche se situati al centro di Rimini. Consiglio solo per aperitivi costosi e non per...
Read more⭐️⭐️⭐️⭐️⭐️ Nécessaire a Rimini è una scoperta eccellente che merita pienamente le cinque stelle. Il locale è accogliente, curato nei dettagli, e il personale si distingue per cordialità e preparazione, creando un’atmosfera piacevole fin dal primo momento.
🥂 Ho iniziato con un calice di bollicine, davvero ben selezionato e piacevole al palato.
🌮 Come food, ho provato un taco con stracotto di manzo: la carne era eccezionale per morbidezza e gusto, anche se leggermente impegnativo da tenere in mano. A seguire, un sandwich di pollo fritto (senza cipolla caramellata, per gusto personale) che si è rivelato uno dei migliori panini al pollo fritto mai provati: carne succosa, saporita, cottura perfetta.
🍰 Per concludere, una cheesecake basca davvero notevole, cremosa e ben bilanciata nei sapori.
📍 Sarà senza dubbio una tappa fissa durante i miei viaggi di lavoro a Rimini....
Read more