Ristorante Il Rifugio di Annibale — Restaurant in Rocca di Papa

Se proprio gli devo trovare un difetto, sul cartello sopra l'acquedotto romano vicino all'ingresso sono invertiti i punti cardinali del Maschio delle Faete e della Rocca Medievale, ma magari aggiungere lo spazio un pò scarso all'interno del locale ed il caffè non caldissimo, ma sono dettagli. Per il resto eccellente esperienza fin dalla prenotazione via W.A., subito confermata. Il luogo si presenta ameno e rustico al punto giusto, ha proprio l'aria di un rifugio con una vasta area aperta prima dell'ingresso con richiami alla flora, alla fauna, all'archeologia ed alla geologia dell'area. Alle spalle poi c'è una vasta area prativa ottimamente tenuta, panoramica, con pollaio, alberi da frutto e serra. Veniamo subito caldamente accolti, il servizio e simpatico, veloce e attento, tenuto conto che è domenica e presto il locale è pieno zeppo, direi che si sta un pò stretti, un pò di spazio in più tra i tavoli non guasterebbe. Scelgo di farmi stappare il vino rosso che mi fanno trovare sul tavolo ed è uno dei rossi più buoni che abbia mai bevuto. Le tagliatelle ai porcini sono eccellenti ma niente da dire anche sulla polenta al sugo di salsiccia, le puntarelle (oustanding), le salsicce alla brace, i carciofi romani e quelli alla giudia. Ho anche assaggiato i carciofi fritti di antipasto, eccellenti. Poi c'era la torta di compleanno, classica con crema, panna e alchermes. Infine caffè, forse un pò freddo, ma la mia è una fissa perchè sono appena stato a Napoli dove te lo portano su tazzine roventi che manco le tieni in mano e ti ustioni le labbra. Sono abituato male. Conto adeguato e fatto rapidamente all'uscita, nessun problema con la fattura. Non fate come me che sono tornato subito a casa, il luogo è ameno e merita lunghe passeggiate o magari un'escursione al vicino Maschio delle Faete da fare prima del pranzo per poter...

In occasione di una passeggiata ai Castelli Romani ci viene segnalato questo ristorante, sito a Rocca di Papa ai piedi di Monte Cavo. Location da tipica trattoria fuori porta, con ampio parcheggio e giardino circostante che presumiamo sia ben godibile nella bella stagione. Altrettanto ampi gli ambienti interni, che ben si prestano a tavolate per gruppi e cerimonie. Veniamo accolti e serviti da 2 giovani camerieri simpatici (in particolare una ragazza il cui sorriso ci allieta ad ogni sua venuta al tavolo) e veloci, con modi gradevolmente genuini e pratici. All'entrata colpisce subito una zona frigoriferi con vari tipi di carni, locali, nazionali ed estere, che ben si presentano alla vista. Atmosfera calda, rustica, famigliare nella pulita e piacevole semplicità del locale. Menù che propone cucina di terra con piatti perfettamente in linea con il contesto geografico e con la location, nel quale menù sono correttamente segnalati gli alimenti surgelati. Già solo con l'antipasto, una porzione abbondante di funghi galletti fritti, fragranti e asciutti, di loro allevamento, il nostro palato ha pregustato un pranzo molto godurioso. Le 2 porzioni di pappardelle al ragù di capriolo, seppur sugo surgelato come quello di cinghiale che se avessimo avuto maggior spazio avremmo provato volentieri, non si sono fatte parlare dietro, scendendo gradevolmente nello stomaco. le 2 porzioni di verdure e carne decisamente valide, buone e fresche. Un poco troppo olio nel piatto del carciofo a nostro personale gusto. Il tiramisù, fatto in casa, di livello medio-alto. Una settantina di euro totali, acqua e 1 calice di vino compresi, il conto finale che riteniamo giusto per l'insieme di questa esperienza culinaria tra qualità, atmosfera e location....

Siamo tornati al Rifugio di Annibale dopo l’ottima esperienza dell’anno scorso, ma purtroppo questa volta il pranzo è stato deludente sotto diversi aspetti. Antipasti: porzioni piuttosto misere e preparazioni poco curate, sapori non memorabili e presentazione trascurata. Servizio: il punto più critico. I piatti sono arrivati con tempistiche completamente sfasate tra i commensali, cosa che ha rovinato il piacere di mangiare insieme. La mia tagliata ai porcini: purtroppo fredda, piena di grasso esterno e dura. Non la definirei una buona tagliata, né per qualità né per cottura. Difficile capire se il problema sia stato nella griglia o nel servizio. Grigliata mista: non all’altezza. Ho assaggiato una braciola dura e stopposa, salsicce decisamente bruciacchiate, tanto che mio figlio non le ha nemmeno volute mangiare. Nota positiva: lo stinco di maiale era davvero ottimo, tenero e saporito. Anche i funghi fritti (non porcini) erano ben fatti e gustosi. Non ho pagato personalmente, ma mi è sembrato che il rapporto qualità/prezzo fosse nella media. Il contesto resta uno dei punti forti: ampio spazio verde, giochi per bambini, campo da calcio, animali e uno stagno ben curato. Ideale per passare del tempo all’aperto anche dopo pranzo. In conclusione: Mi dispiace scrivere una recensione così, perché l’anno scorso avevamo mangiato benissimo e ci eravamo trovati molto bene. Forse è stata una giornata no o è cambiato qualcosa nella gestione della griglia. Sicuramente torneremo per dare un’altra possibilità e provare...