A Rota Pizzeria Romanesca — Restaurant in Rome

Sono stato in questo locale alcune sere fa, con familiari ed amici. Non ci eravamo mai stati e, stando a quanto letto e sentito, le aspettative erano molto elevate. Ma siamo rimasti contenti a metà. Se valutiamo il locale dal punto di vista culinario e della stigliatura, si tratta di un locale dal look abbastanza minimalista, senza nessun vezzo o eleganza ricercata. Ci sono richiami ad uno stile vagamente industriale (tipo specchi con cornici fatte con tubi di idraulica), oppure un lato intero dove le persone siedono su una panca continua. Può questa scelta risultare simpatica o moderna alla vista ma chi sta seduto fra le persone ed ha necessità di alzarsi, alla lunga risulta antipatica in quanto deve fare alzare tutti per uscire. Con buona pace quindi del confort generale.

Dal punto di vista culinario sia i fritti, che le pizze si sono dimostrati degni di nota. Basse, croccanti, soprattutto condite (cosa sempre più rara da trovare), con una ottima fantasia per quanto riguarda la scelta dei fritti, dalla impanatura decisamente leggera e croccante. Invece poca scelta sul tipo di pizze classiche che tutti siamo abituati a trovare. Non sono infatti tante e un piccolo aiuto viene solo dalle pizze extra del mese; ma si tratta sempre di una scelta su due tipi più una versione dolce. Non c'è altro. Questo per quanto riguarda aspetti positivi. Veniamo ora alle dolenti note. Servizio è stato cortese, gentile e diciamo rapido nel suo complesso. Ma trovo veramente veramente illogico che davanti ad una tavolata con un cospicuo numero di persone, se si chiede dell'acqua liscia e frizzante si continui a portare solo due bottiglie di numero. Anche il più sprovveduto capirebbe che una bottiglia, riesce a far fronte a 4 bicchieri. E' mai possibile che si debba passare la serata a chiedere ciò che logica impone??? Se poi risulta essere troppa a tavola basta chiedere prima di portarla. In quel caso è il cliente che dice no. Ma questo è solo un aspetto negativo. Il secondo tragico aspetto negativo è che in questo locale, a meno che non provvedano immediatamente, ci si può venire solo da ottobre ad aprile/maggio!!!!

Appena entrati si è avuto uno sbalzo termico verso il caldo passando dalla strada all'interno del locale!!! Si avete letto bene. Faceva più fresco in strada che dentro. All'interno sono presenti tre condizionatori, dico ben tre, e segnavano sul display la temperatura di 16 gradi. Se fossero stati efficienti si sarebbe dovuto avere un clima accettabile, pur considerando la presenza della cucina. Quindi risultavano totalmente inefficaci!!! A tutto questo si è aggiunto il divertimento e stupore nel vedere un quarto split. Ad inizio cena risultava totalmente spento (display nero). Successivamente, dopo reiterate lamentele dei clienti, veniva acceso. Peccato che non fosse un condizionatore normale ma, a detta di una cameriera, un apparecchio che aveva il compito di rilevare la temperatura interna!!!! Beh......signori miei........il display segnava 30 gradi, per poi passare nel corso della serata a 31!!!! Ora, al di la del fatto che non si è mai sentito che un impianto di condizionamento abbia bisogno di un rilevatore di temperatura per funzionare (ma non c'erano una volta i termometri a parete???), è apparso a tutti che è un locale assolutamente non consono a passare una serata come si deve nei periodi caldi. Entrare la dentro e fare una sauna per due ore e passa, oppure essere costretti a starci il minimo indispensabile pena rischio di un collasso non è cosa bella!!! Si fa presente che i clienti potenziali possono avere qualsiasi età. Dai 5 ai 90 anni e correre il rischio di sentirsi male per mangiare una pizza fuori casa, non è veramente possibile. Non so cosa sarebbe accaduto se una persona avesse avuto un malore. E ci stavano tutte le possibilità.

Una pizzeria/ristorante che si rispetti dovrebbe curare il confort dei suoi clienti e anche/soprattutto delle persone che ci lavorano per ore ed ore.

Pertanto se ci volete andare va bene per il mangiare.

Ma per il resto a voi correre il rischio e la...

Purtroppo almeno per ora devo modificare la mia recensione rispetto all evento di ieri con la collaborazione di sancho per il pizza week di Roma. La pizza di sami rimane la miglior pizza romana della capitale e ieri forse avevo delle aspettative molto alte ma sono state in parte disattese per la pizza e in parte deluse per l' organizzazione della serata stessa. La mia personale interpretazione è che oltre 100 persone con un solo forno non si possono soddisfare contemporaneamente e questo ha fatto sì che i tempi si siano dilatati in modo esagerato...ci siamo seduti alle 20:30 e siamo andati via alle 24:20(per caparbietà), avendo mangiato 2 supplì (buoni) , 1 trancio minuscolo di pizza di sancho e 3 spicchi di altre 3 pizze buonine per caritá ,ma a distanza di 45minuti abbondanti una dall' altra facendo passare giá a metá serata la voglia di continuare. Ho digerito tutto malissimo per la prima volta (sono cliente da anni e ci vengo da frascati)perchè i tempi di attesa sono stati biblici,e non giudico l operato dei ragazzi che hanno mantenuto una calma e il sorriso per tutta la serata oltre ad aver corso come matti per soddisfare tutti,ne di sami che ha lavorato come un matto per tutta la sera cercando di dare un prodotto almeno che fosse di qualità nonostante fosse palese che la serata era nata storta,ma tanta gente intorno alle 11 ha iniziato ad andare via!!! Avrei accettato tutto questo volentieri fosse stato tutto ottimo ma la pizza era poca(quella al baccalá nemmeno si sentiva il profumo del pesce)ma il punto alla fine è stato un altro,30 euro piú le bibite,conto finale in 4 150 euro tondi e mi sono alzato con la fame,abbiamo dovuto ordinare oltremodo acqua visto la permanenza non di certo voluta da noi e non ce ne hanno offerto nemmeno una o chiesto come era andata(gli avrei spiegato perchè ero fortemente deluso),mentre invece sui social se ne esaltava il consumo con una foto quasi orgogliosa . E questa collaborazione con sancho?un supplì e un trancio di 7x12cm mezzo freddo?anche sancho mi ha deluso non poco,ma si sa loro sono i piú social e per me la mente di questa serata. In tutto questo infatti ho notato con piacere come su instagram tutto fosse meravigliosamente e visivamente adorabile,ma non lo è stato...a dimostrazione che questi eventi se non studiati a dovere fanno bene alle tasche ma non al prodotto e alla qualità .(vedete le mie foto) Questo non è sami e credo lo sappia anche lui,io tornerò certamente a mangiare la sua pizza ma spero non si faccia piú trascinare in questi eventi di moda perchè si rischia di perdere...

Ieri sera un caro amico ci dice di aver provato a prenotare nella pizzeria romanesca A’ Rota, ma ci dice che di sabato è tutto prenotato fino a giugno, ma che di solito loro fanno un recap delle prenotazioni e se qualcuno rinunciasse si potrebbe liberare qualche tavolo … abbiamo avuto fortuna ed eccoci qui, il locale spartano ma sobrio, il servizio veloce e solerte, le due sole sono divise e condivise anche con il ristorante di cucina romana accanto, le aree comunicanti da un corridoio e anche i servizi sono in comune, strano esempio di partnership, ma che funziona Di qua in pizzeria pienone, di là poco affollato, ma si sa con la pizza si va A’Rota Io mi ero incuriosito ed avevo letto qualche mio collega advisor che ne parlava molto bene, vediamo Ordiniamo 4 birre rosse x iniziare e il tris della romanità, fritti con Supplì carbonaro, Frittatina all’amatriciana e crocchetta cacio e pepe, deliziosi e moto saporiti, la panatura fatta con panko x renderla meno unta e più croccante è moto particolare ed al morso scopre uno scrigno di sapori veri, la carbonara si sente benissimo, i bucatini della frittatina all’amatriciana non sono completamente sfatti e la rendono saporita, la crocchetta, una deliziosa purea condita con cacio pecorino e pepe, ottima Per non farci mancare nulla ordiniamo di seguito anche i supplì classici parimenti buoni, complimenti, si vede che dietro c’è del lavoro perché il risultato è veramente superbo Poi decidiamo di assaggiare 4 diverse pizze e di dividerle in 4 pezzi ognuna in modo da assaggiarle tutte, su questo, proprio non ce la fanno le pizze arrivano già tagliate in 6 spicchi, va bè, ci può stare, andiamo all’assaggio: la base delle pizze è sottilissima e croccante, x nulla bruciata, scrocchiarella, molto buona, l’ortolana è buona ma non mi stupisce, la 4 formaggi sapidamente nella norma, superlativa, invece la focaccia con il prosciutto crudo di ottima qualità e la mozzarella di bufala stracciata in modo abbondante, la Sami special, buona ma la forza del peperone arrosto ne copre tutti gli altri sapori compresa l’alice che messa in uscita è un’ottima scelta Poi ci facciamo portare la pizza dolce, buona, perché la sfoglia della pizza e fantastica, ma le salse non mi hanno convinto, la crema al caffè non si sente, io ho sentito solo la panna e la granella, la ganache è un mix di topping bianco e nero, ma io sono un perfezionista Daje ci...