I attended this restaurant for the first a couple days ago. This was, hands down, one of the worst dining experiences I’ve ever had. If you’re thinking about eating here—don’t. Save yourself the money, time, and disappointment.
The service was a complete disaster. The staff looked annoyed just to be there, and getting anyone’s attention felt like an inconvenience to them especially when it came to getting the bill waiting for over 20 minutes to finally get the bill despite asking 4 times (the restaurant was not busy and had 3 staff active)
And the food? Absolutely terrible. The “crispy” beef was a soggy, chewy mess drowning in sugar sauce. The fried rice tasted like it came from a microwave dinner, and the dumplings were mushy with a weird aftertaste. I’ve had better food from gas station freezers.
Do yourself a favour and steer clear of this place. It’s not just bad—it’s insulting to call this...
Read morePersonale simpatico e sorridente che accoglie i clienti con un "ciao!", cibo di buona qualità e prezzi modesti, possibilità di take away con porzioni generose. E' diventato il ristorante cinese di Ostia preferito dalla mia famiglia. Tavolini interni ed esterni estivi sotto il porticato del viale, biscotti della fortuna insieme al conto, possibilità di una passeggiata sul lungomare dopo il pasto.
Ricordo negli anni '80 quando aprì il primo ristorante cinese a Ostia, in via Ottavio. Per convincere i miei genitori a provarlo ho dovuto rassicurarli che non avrebbero mangiato formiche, pregiudizio del tempo, e non mi hanno creduto sino a che la cena non terminò e uscimmo tutti entusiasti. Era un mondo di sapori alieni, una finestra su una parte del mondo troppo distante per poterla comprendere. A quel tempo provare la cucina cinese era un'esperienza da raccontare per anni. E quel ristorante cinese fu il primo ristorante non italiano ad aprire, una testa di ponte verso tutta l'invasione di venditori di kebab, di kaiten giapponesi, di montaditos spagnoli e bei ristoranti indiani che ora fanno parte della normale offerta gastronomica di ogni città. Ma i cinesi furono i primi: e all'inizio aprirono con orgoglio, ricordo il Lai Lai a Roma, credo a piazza della Cancelleria, che se avvisavi due giorni prima ti preparava un intero pasto partendo dall'anatra alla pechinese; ricordo Il Cigno anni dopo a piazzale delle Province dove il gestore, che al tempo sembrava la versione orientale di Gianni Morandi, si rifiutava di prendere i nostri ordini perché "voi ordinate troppe cose, poi non le mangiate e si sprecano, è male!" Ora siamo abituati ai ristoranti cinesi e li vediamo come l'alternativa economica a un pasto ma io cerco quella sorpresa iniziale, quella finestra in un mondo troppo lontano per essere immaginato, quell'orgoglio di esportare un prodotto buono, una cultura, e di soddisfare il cliente. Sinora non nego che il ristorante cinese che più si avvicina alle mie aspettative è a Caorle, nel Veneto, ma a Ostia senza dubbio Chang Cheng è quello che mi soddisfa...
Read moreThe food here is so good, I forgot I was at a restaurant. It made me feel like I was in a warm loving home served homemade food. I ate Chinese food in over 4 countries and I can say by far that this is the best chinese food I ever ate. Amazing restaurant with great welcoming staff and atmosphere. 10/10...
Read more