Siamo stati qui a pranzo e non abbiamo provato la pinsa.
LOCATION: il posto è carino, piccola veranda su strada, pulito e moderno (quando siamo andati noi ancora si poteva mangiare solo all'aperto).
CIBO: a hit and a miss, direbbero gli inglesi. Alcune cose sono buone, come il millefoglie di patate o le polpette di zucchine e ricotta, un pò meno convincenti le ribs di maiale.
SERVIZIO: l'aspetto più carente è stato proprio questo. appena seduti sono passati a prendere le ordinazioni ma noi non avevamo ancora aperto il menu quindi gli abbiamo chiesto qualche minuto. sono ripassati dopo una eternità, ignorano i nostri gesti di richiamo e prendendo nel frattempo le ordinazioni di tutti quelli arrivati dopo di noi. eppure il posto è piccolo, difficile non vedere qualcuno che si sbraccia, a meno di non tenere sempre gli occhi fissi a terra. Mio marito voleva un tagliere di salumi e formaggi che nel menu è previsto per due: gli ha chiesto se poteva averlo per uno, ci hanno risposto di sì, e così è stato; peccato che poi però nel conto il prezzo sia rimasto per due. Mio marito ha preso poi le ribs di maiale, previste su insalata di cavolo viola, arancia e altre cose, chiedendogli se AL POSTO del contorno così elaborato di poteva avere delle banali chips; ovviamente sì, salvo poi conteggiarle come contorno a parte; allora avrei gradito che mi portassero anche il contorno di cavolo viola, lo avrei assaggiato volentieri, visto che l'ho pagato. diciamo in generale servizio poco chiaro, il che non fa piacere.
RAPPORTO QUALITA'-PREZZO: i prezzi sono decisamente alti, in modo, a mio avviso, ingiustificato. si tratta pur sempre di una pinseria su strada. parliamo di dolci, ad esempio: un brownie SETTE euro???? non aveva proprio nulla di speciale, anzi era pure bruciato sui quattro lati. esagerato. il brownie è uno dei miei dolci preferiti e quando lo trovo lo prendo sempre. mai pagato così tanto per un quadratino bruciato. Forse adeguare i prezzi alla offerta farebbe accettare più di buon grado i misunderstanding a livello...
Read moreThis is a neighborhood place that serves pinse, a Roman flatbread, rather than pizza. While similar, Romans will point out that they are not the same. Pinse date back to ancient times and are made of a dough that includes wheat, rice and soy flours and has a much higher hydration level than most pizza doughs. In addition it's left to rise for about 72 hours, developing a light and fluffy base for flavorful toppings. I enjoyed fresh Buffalo mozzarella and nduja, and it...
Read moreI wanted to try this "Pinsa", which is now the latest trend in Rome. It was very good, light and crispy. We tried also the Pappardelle al sugo di Cinghiale (boar sauce) and it was idyllic. Recommend although prizes are on the upper side, for the location which is unidentified, but for the excellent quality & preparations of food,...
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