non amo lasciare recensioni negative, e piuttosto che lasciarnerne preferisco tacere, e magari sbaglio. In questo caso si parla di un appello che ho il dovere di fare nei confronti dei clienti di questo locale, in cui peraltro neanche ho mangiato per cui assumo che preparino i migliori hamburger del mondo. È tuttavia doveroso che racconti la mia esperienza di padre di 3 figli, di 9, 7 e 2 anni, che per la seconda volta ha commesso l'errore di aver parcheggiato a pettine poco oltre questa attività, davanti a Vito, il mio barbiere quando ero bimbo. E per la seconda volta mi capita che la sera, alle 23, mi reco a prendere la macchina per tornare a casa con la mia famiglia, trovando una macchina in doppia fila a chiudermi l'uscita. Memore dell'esperienza precedente entro a colpo sicuro nel fast-food Metro, e chiedo se qualche loro cliente abbia una opel corsa bianca in doppia fila. Delle cameriere cortesi si adoperano a chiedere alle persone che erano davanti al bancone, e non avendo risposte postitive mi dicono che devono chiedere "al ragazzo" che intanto intratteneva degli altri clienti. Io allora, speranzoso nell'intervento de "il ragazzo", e rifiutando l'idea di dovermi mettere a suonare col clacson, mi sono fatto il giro degli altri locali limitrofi trovando tanta comprensione ma anche solo risposte negative, tuttavia mia moglie ha cominciato a fare la classica strombazzata. Erano ormai passati diversi minuti quando, tornando verso la macchina, vedo un signore che stava finalmente spostando la Opel Corsa, ma vedo anche mia madre e mia moglie abbastanza contrariate perché proprio "quel ragazzo" avrebbe alzato la voce verso mia moglie dicendo "e che je devo fa? Lo devo ammazzà perche non si sbriga? E comunque la prossima volta chiedimelo per cortesia...". Io neanche ho compreso che avesse alzato la voce, ho solo compreso che "il ragazzo" si aspettava che qualcuno gli chiedesse per cortesia di farsi liberare la macchina da una in doppia fila, dopo 10 minuti di attesa alle 11 di sera con 3 bimbi di cui uno di 2 anni, e ho sentito un incontenibile bisogno di vedere in faccia "questo ragazzo" e dargli l'opportunità di dire "avete ragione, mi dispiace per il disagio che vi è stato arrecato da un nostro cliente". E mi viene da pensare che se mia moglie non avesse suonato incessantemente il clacson avrei continuato a girare come un cretino, e qui mi cadono le braccia. Invece "il ragazzo", forse pensando di essere il protagonista di un b-movie, mi guarda intesamente e mi dice: "se vuoi prendertela con qualcuno prenditela con me". Al che gli provo a spiegare, ovviamente adirato e purtroppo disturbato da mia madre che era fuori di senno, che a me interessava che comprendessero che hanno il dovere di invitare i loro clienti a non parcheggiare in doppia fila, e soprattutto che se qualcuno educato gli chiede, e io veramente l'ho chiesto per cortesia, di sentire tra i propri clienti se qualcuno ha una macchina in doppia fila, di farlo e di agevolare chi è ingiustamente a disagio a risolvere la propria problematica. "il ragazzo" , spero avendo realizzato che stava facendo una figura deplorevole, si è allontanato ed è tornato a parlare con i suoi clienti come se nulla fosse. Ora, in considerazione del livello infimo di educazione dei gestori di questo locale, o quantomeno "del ragazzo", il mio appello è verso i loro clienti. Sappiate che parcheggiando in doppia fila potreste procurare un disagio a una famiglia con bimbi piccoli, o persone con difficoltà più gravi. E se anche detti gestori vi dovessero avallare un parcheggio in doppia fila, se non peggio suggerirvelo, perché cosa vuoi che sia, non fatelo. Comprendo le difficoltà di parcheggiare in questa zona, essendoci cresciuto, ma vi prego, gentili clienti di Metro, non adeguatevi al livello di...
Read moreSe sei a Roma e hai voglia di qualcosa di diverso, è davvero una scelta che ti consiglio. L’ambiente è moderno, giovane e con un’atmosfera informale che ti mette subito a tuo agio. Ma la vera sorpresa è il cibo, perché qui i panini non sono i soliti burger e le salse sono decisamente fuori dagli schemi. Ho assaggiato due panini e una porzione di nuggets che mi hanno conquistato. Il primo panino, il Chicken Twist, è una delizia per chi ama il pollo fritto. La panatura è croccante al punto giusto e la carne rimane tenera e saporita. La vera chicca è stata accompagnarlo con la senape ai mirtilli :un mix dolce e leggermente pungente che si sposa alla perfezione con il sapore del pollo. È quel tipo di contrasto che non ti aspetti, ma che funziona incredibilmente bene e ti fa venire voglia di addentarlo ancora e ancora Il secondo panino, il Metró Burger è perfetto se hai voglia di un classico hamburger ma con un tocco originale. La carne è succosa, cotta alla perfezione e gli ingredienti freschi esaltano ogni morso. Ho deciso di provarlo con la maionese alla menta,una scelta azzardata, ma che mi ha sorpreso in positivo. La freschezza della menta aggiunge una nota leggera che bilancia il sapore più deciso della carne. Una combinazione insolita ma assolutamente azzeccata. Anche i nuggets meritano una menzione speciale. Sono dorati, croccanti e per nulla unti, ma ciò che li rende davvero unici sono le salse che puoi scegliere. Insomma, è un posto dove qualità e creatività si incontrano. È perfetto per una pausa pranzo sfiziosa o una cena informale se vuoi qualcosa di gustoso e fuori dal comune. Se ti piace sperimentare e lasciarti sorprendere, non puoi...
Read moreun'azienda costruita con la cultura del "fregare" il prossimo. compresi parenti ,amici stretti, lavoratori semplici. è una vergogna che sia ancora aperto è una vergogna che il modus operandi dell'amministratore unico possa permettergli di lavorare . a partire dal grafico che ha realizzato tutta la comunicazione visiva e il sito web non è mai stato pagato. tutti i lavoratori, e dico tutti, dei primi due anni di apertura hanno avanzato vertenze lavorative, a me non ha mai pagato 3 mesi di lavoro stagionale da 10 ore al giorno, ha cacciato dalla società aperta con i soldi di famiglia il proprio cugino. boicotta Metrò, supporta chi fa impresa ed ha successo rispettando le regole e soprattutto l'etica del lavoro. tutte le dichiarazioni sono supportate da documentazione. ci si vede...
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