I tavoli e le sedie sono di plastica bianca e il servizio è sottodimensionato. Per portarci 5 pizze abbiamo aspettato 1 ora. Prima hanno portato i fritti, poi le birre e poi, dopo molto tempo, sono arrivate le pizze. Nell'attesa, le birre sono finite e ne abbiamo ordinato altre. Il posto a sedere sui tavoli (di plastica) non c'era, perciò siamo stati stipati su una panca. Abbiamo chiesto quando sarebbero arrivate le pizze e il ragazzo, in tutta risposta, ci ha chiesto se avevamo prenotato il tavolo. Noi gli abbiamo detto di no e lui ci ha spiegato che le persone che prenotano vengono servite prima. Sembra sia normale così. Verso il quarantesimo minuto chiedo ad una cameriera quando sarebbero arrivate le pizze e lei ci dice che che stavano uscendo. Le pizze, come ho già spiegato, sono arrivate venti minuti dopo, le consegnano mentre le cameriere chiudono i tavoli. Si scordano di portarci le forchette, glielo diciamo e dobbiamo ricordarlo dopo qualche minuto perché non sappiamo come mangiarle. La pizza che ordiniamo sarebbe una pinsa, ma in realtà gonfia eccome. Poi finalmente arriva il momento del conto. Il ragazzo ci spiega che non possiamo pagare separati, ma dobbiamo pagare in un'unica soluzione. A tutti è capitato di pagare il caffè con il bancomat e non ho mai sentito dire che il caffè quando si è in gruppo va pagato tutti insieme. Gli dico che il bancomat prende i soldi in percentuale e se pagano in tanti o in pochi è la stessa cosa, lui risponde: "Che lavori in banca?" Perciò pago io, il bancomat non funziona bene, io gli dico, guarda che i soldi ci sono, dovrebbero esserci 400 euro, e lui: "Spero che sul conto hai qualche zero di più." Pago io, poi divido i soldi con gli altri e ce ne andiamo. Io credo che gestire un attività a diretto contatto con il pubblico non è per tutti. Alcuni dovrebbero fare altro e rendersi conto che gestire un locale non vuol dire fare la security. Secondo me serve un minimo di riguardo verso le persone che si siedono e pagano. Non voglio parlare di empatia, perché non è questo il contesto, ma di educazione sì. Anche fosse quella specie di educazione fasulla che si fa per non fare brutta figura con i clienti, anche quella cosa lì, sarebbe bastata. Ma così proprio no. Mi spiace.
P.S. In quel gruppo c'era un produttore cinematografico, due matematici di cui uno lavora in italia, l'altro all'estero, un manager, un architetto che progetta case di lusso per la florida e io che sono uno sviluppatore ed hai ragione, in quel contesto sono probabilmente il più scarso. Di 6 persone almeno 3 (direi 4) hanno avuto incarichi manageriali (io compreso), quindi sì, riusciamo a reggere carichi di lavoro importanti e per rassicurati sappiamo anche allacciarci le scarpe. Per la cosa che prendevamo in giro il personale probabilmente ti confondi con qualcun altro. Quella cosa non è nella nostra cultura. Per il resto io non avrei risposto così, avrei fatto...
Read morese pensate sia la vecchia attività, andate altrove. Esperienza veramente pessima. Premetto che ci eravamo stati in precedenza e già non ci aveva convinto dal punto di vista della qualità della pizza. Abbiamo deciso di tornarci perchè era uno dei pochi locali aperti la settimana di ferragosto. Arriviamo, tavoli vuoti, solo uno occupato, ed erano le 19:20. Chiediamo alla ragazza se c'era posto per due adulti e due bambine e ci dice di si, ma le servivano 10 minuti. Perfetto, ci mancherebbe, aspettiamo in piedi li davanti. Passano 10 minuti. niente. passano 20 minuti. niente, ma intanto fa sedere tre coppie che anche loro non avevano prenotato ed erano arrivate dopo di noi. premetto che stavamo a un metro dal banco quindi ci vedeva benissimo. passa mezzora e mentre passa davanti a me le chiedo: "ma alla fine c'è posto o no?", lei mi guarda stralunata e mi fa "per quanti?"......ma come per quanti, sto qui da mezzora con due bambine, davanti a te! nel frattempo arrivano 3 amici del proprietario che chiedono al proprietario se possono sedersi nonostante non avessero prenotato. si siedono e la cameriera chiede loro se avessero prenotato, ovviamente la risposta è "no, siamo amici del proprietario"....la cameriera va nel panico perchè a quel punto non sa dove metterli e perchè a quel punto mi si è chiusa la vena ed ho iniziato a far presente che con due bambine non si sarebbero dovuti permettere di trattare così un cliente. mi offrono di trovarmi subito un posto, anche perchè ormai avevano fatto una pessima figura, ma sinceramente piuttosto che dare i soldi a loro vado altrove. Ovviamente non mi rivedranno più, a loro sposterà poco, ma alla lunga a furia di comportarsi così di clienti ne perderanno molti. Auguro loro di imparare a gestire meglio i clienti e di non perderne ovviamente, perchè sono ragazzi e già solo per il fatto di aprire un'attività meritano i migliori auguri, ma c'è ancora tanto da imparare, soprattutto nella gestione della clientela e ancor di più se tra i clienti ci sono...
Read moreThe pizza wasn't that good, but the real problem was the cashier's behavior. Being tourists, we don't speak Italian and we tried to communicate with him in English, but obviously he didn't like that because he simply started yelling things in Italian that certainly meant (considering his gestures): I don't speak English, don't bust my balls... Avoid if you don't...
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