Difficile che lasci una recensione, ma questa volta è d'obbligo. Cenone di capodanno: partiamo dal costo, ben 120 euro a persona. La locandina recitava, oltre alla cena, "Animazione con tavoli da Roulette e Blackjack, obbligatorio abito elegante, presentarsi massimo ore 20", ok... Ci sediamo ed iniziano subito con il dirci che il vino NON sarebbe stato incluso, ma sarebbe costato ben 5 euro al calice (dopo gli oltre 240 già sborsati e malgrado fosse chiaramente indicato come incluso nella locandina). La mia ragazza si alza e mi offre gentilmente 2 calici di bianco, che il cameriere procede a versarci; bene... Il peggior vino mai bevuto in tutta la mia vita, buono nemmeno per sfumare la carne. Arriva finalmente l'antipasto "Mari e monti", non si trattava nient'altro di due fette di pane: una col patè di olive, l'altra con una tristissima insalata di mare, gommosa e surgelata, il tutto appoggiato su un letto di insalata vecchia, chissà di quanto. Mentre proseguiamo in questo meraviglioso viaggio nel gusto, sentiamo delle urla provenire dalla cassa, dove un'altra cliente si stava giustamente lamentando per le bevande. Per recuperare, il caposala ha proceduto a rimborsare tutti quelli che avevano pagato le bevande (ed assistito alla scena) e a consegnarci al tavolo l'intera bottiglia di bianco come da accordi, che dire... Valore commerciale del pregiato nettare bianco: 3 euro... una delle peggiori bottiglie in circolazione. Il pasto prosegue con una carrellata di roba surgelata, cotta e ricotta al momento, portata a nastro dal cameriere a mo' di catena di montaggio. Arrivati all'ultima portata, ci chiedono se avessimo gradito anche del cotechino; abbiamo declinato entrambi, stanchi di ricevere le "sperimentazioni" della cucina. Il cameriere, visibilmente dispiaciuto, ci chiede se avessimo gradito qualcos'altro, decidiamo entrambi di ripiegare su un digestivo (per tentare di bonificarci da questa esperienza). Sempre più imbarazzato, il cameriere ci risponde che si poteva optare solo per altra acqua o coca cola (?!) e se avessimo voluto altro, l'unica soluzione era attraversare la strada e provare in un altro locale. Fatta questa trafila, torniamo dentro e chiediamo quando si sarebbe potuto giocare a blackjack (se non potevamo annegare i nostri dispiaceri nell'alcol, speravamo di farlo nel gioco), il cameriere ci guarda perplesso e sbigottito, dicendo che non ne sapeva nulla. Dopo aver mostrato per l'ennesima volta la locandina, il cameriere torna dicendo che, sì, effettivamente era prevista una serata gioco e anche lo chef stesso avrebbe scommesso...ok. Passano le ore, ma dei tavoli da gioco, nessuna traccia. Decidiamo alla mezzanotte di uscire per i fuochi e fare altro, torniamo verso l'1, ma ancora, dei tavoli nessuna traccia, solo gente visibilmente brilla (beati loro). Ultima nota sullo stato del locale, è trasandato ad essere generosi: luci rotte, prese spaccate e chiazze alle pareti, per non parlare dei bagni, che sembrano degli stalli da autogrill. L'unica parte divertente della serata, è stata osservare le facce degli altri clienti, mentre cercavano di mangiare (spesso a forza) i piatti che uscivano dalla cucina. Unica nota positiva: il personale, che ha tentato in tutti modi di mettere pezze a colori ovunque e probabilmente sono vittime, come noi, di chi ha organizzato...
Read moreLA LADRATA Cenone di Capodanno 2023. Scegliamo il pacchetto da 160 € comprensivo di: cenone presso il ristorante in questione, ingresso parco con le varie attrazioni e brindisi di mezzanotte. Locale il Charleston, descritto sul sito come il più elegante di Cinecittà world, ma dal vivo semplice e senza troppe pretese. Appena arrivati la ragazza in cassa ci indica dei possibili tavoli dove accomodarci, scegliamo e ci sediamo. Da subito due inconvenienti: sedie pericolanti e tavolo dondolante, sembrava di stare su una barca. Manifestiamo i problemi e una cameriera estremamente gentile e premurosa, cerca di risolvere i problemi abbastanza celermente, con mezzi posticci a disposizione (tovaglioli di carta come spessore tavolo). Superato il problema numero uno, arriva l'antipasto: 3 mezze fette di pane a testa con insalata di polpo, caponata di verdure e trito di funghi. Primo: crepes con spinaci simil quattro salti in padella. Secondo primo: 3 tortelli di numero con condimento di astice, gamberi e altro. Visibilmente affamato, data la quantità esigua di cibo, il mio ragazzo chiede, per lui, il bis. Dopo diversi tentativi e misteri, arriva questo bis. Secondo: filetto di salmone con pistacchio, pepe rosa e patate al forno; a detta del mio ragazzo, secco e con sapore decisamente surgelato. Poiché non mangio salmone, chiedo un'alternativa al piatto e, udite udite mi viene proposto un medaglione di patate fritto, accompagnato da funghi misti (tutto visibilmente surgelato), che sono costretta ad accettare per non morire di fame. Vino ed acqua compresi: scegliamo il bianco, una bottiglia dozzinale da 4 € scansionata e controllata online. Ci viene chiesto a fine pasto se il dolce e il piatto di lenticchie e cotechino volevamo riceverlo subito o alla mezzanotte insieme al brindisi. Prendiamo solo il dolce (4 pezzetti di pandoro e panettone con uvetta) e teniamo il resto per la mezza. Usciamo nel frattempo a prendere un po' d'aria per riprenderci dalla batosta della pseudocena appena consumata. Rientriamo attorno alla mezza e ci viene consegnato l'ultimo piatto: un fetta sottilissima di cotechino accompagnata da un cucchiaio di lenticchie, anche freddo (bis non concesso stavolta). L'unica nota positiva è il tavolo del brindisi, lasciato incustodito, cosicché da rendere open il prosecco, anch'esso dozzinale con i vassoi del restante pandoro e panettone. Riconsegnamo i flute del brindisi e ci appropinquiamo all'uscita del locale, visibilmente turbati ed arrabbiati per la frode appena subita. È assurdo pagare 120 € per una cena da tavola calda da pagare al massimo 50 € a persona, ma giusto perché Capodanno. Dovreste vergognarvi di fregare la gente in questo modo. L'unico modo che abbiamo per farci sentire è lasciare recensioni negative ed è giusto farlo a questo punto, perché non se ne può più. UN VERO E PROPRIO FURTO AUTORIZZATO. Concludo dicendo che quantomeno il personale di sala (non tutti) è stato gentile e anche...
Read morePremetto che oggi mentre scrivo è Mercoledì 16 Agosto e una simpatica cameriera mi ha raccontato che ieri Ferragosto il locale era strapieno. Per ordinare non c'è un menù al tavolo o un cameriere istruito, bisogna ordinare in cassa. Avevamo ordinato carbonara, ma ci viene detto "sono finite le uova", così abbiamo chiesto pasta cacio e pepe, niente, anche quello "finito", così ci siamo accontentati di due piatti di pasta al pomodoro. Quando veniamo serviti ci arrivano uno porzionato bene e il mio piatto praticamente vuoto, nemmeno un bambino si sarebbe saziato. Come contorno abbiamo chiesto patate al forno, ma poi mezz'ora dopo la cameriera ci porta un piattino di patatine fritte e dice "quelle al forno sono finite". Di secondo avevo ordinato una bistecca arrosto ben cotta, una mezz'ora dopo mi arriva la cameriera e mi chiede che cottura la bistecca? E io "L'ho già detto in cassa, ben cotta" e lei annuisce e va via, dopo un'altra mezz'ora torna un'altra cameriera e mi dice "mi dispiace la bistecca è finita". Mi chiede posso portarti una tagliata di manzo? E io "ok", dopo mezz'ora mi arriva, però media cottura, alcuni pezzi erano rosso sangue. Il tavolo su cui eravamo seduti era traballante, le sedie molto scomode. Si trova nel punto più sbagliato del parco, perché alle spalle ci sta un'attrazione per bambini dove bisogna urlare e in base a quanto si gridi si accendono delle lampadine colorate, per cui potete immaginare che passare la serata con alle spalle bambini che urlano a squarciagola non sia il massimo. Davvero un peccato. All'esterno fanno anche granita, bubble tea e crepes, abbiamo preso una crepes, purtroppo la ragazza che l'ha fatta l'ha bucata tutta e non l'ha cotta abbastanza. Ancora,...
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