Sua Maestà-La Pizzeria & La Filetteria — Restaurant in Rome

Sono stato in questo locale con un amico dopo aver visto le sue stories su Instagram, e ora capisco perché: è uno di quei posti che ti resta in mente, e non solo per quello che mangi.

Parto col dire che l’atmosfera è davvero bella. Appena entri, vieni travolto da un mix perfetto tra design moderno e tocchi pop: le luci al neon colorate sulle pareti sono spettacolari, un vero richiamo visivo che ti fa subito pensare “ok, qui ci scappa almeno una foto”. È uno di quei posti che ti fa venire voglia di condividere l’esperienza, anche solo per l’estetica. Instagrammabile? Decisamente sì, ma senza perdere l’anima.

Il personale è stato gentilissimo, sempre con il sorriso e disponibile a consigliare, spiegare i piatti e anche a farti sentire a casa, che per me fa già metà dell’esperienza.

Poi il cibo: i fritti sono piccoli, è vero, ma ogni pezzo è curato, saporito, croccante al punto giusto. Una partenza perfetta prima di arrivare al pezzo forte: le pizze. Ce ne sono tantissime, tutte molto particolari, con ingredienti mai banali e accostamenti creativi, ma studiati con intelligenza. Non c’è la solita pizza “per forza gourmet” che ti lascia deluso: qui ogni morso è davvero godurioso, e si sente la qualità.

Il mio amico ha provato anche uno dei loro filetti di carne e posso dirlo senza mezzi termini: tenero, saporito, cotto alla perfezione. Si vede che sanno quello che fanno, sia sul fronte pizzeria che in cucina.

E come ogni pasto che si rispetti, ho chiuso con un dolce. Buonissimo, anche se – e lo dico da goloso – per me era troppo piccolo. Ma probabilmente è meglio così, il mio dietologo ringrazia e io mi porto a casa il gusto senza i sensi di colpa.

In sintesi? Un posto dove tornerò sicuramente, perché riesce a unire cibo di qualità, un’atmosfera curata nei dettagli e un’accoglienza calorosa. Se cercate un’esperienza che vada oltre il semplice “andare a mangiare fuori”, ve lo...

Bel locale in zona conca d'oro, a me ha dato una sensazione di calore, mi sono subito sentito a mio agio in questa pizzeria filetteria. Ci tengo a menzionare stefano grasso responsabile della sala, devo dire che sa come trattare con i clienti. Stasera ho optato x la pizza e un fritto,ma sicuramente non mancherò x provare le loro carni internazionali. Come detto ho assaggiato uno tra i loro fritti di punta, il lingotto di caponata 4€50 composto da un tris di verdure, crumble di datterino, crumble di olive, mayo vegana e cipolla in agrodolce, un buon fritto saporito, ho apprezzato la presenza della mayo presente ma non invadente e il contrasto con la cipolla. Ripeto un buon fritto se devo trovare qualcosa da dire avrei evitato la doppia panatura che sempre a mio parere personale rende la panatura un pelo troppo tosta. Veniamo alla pizza, sempre su suggerimento di Stefano ho preso come una tagliata composta da carpaccio di angus, rucola fritta, aceto balsamico, grana dop, e datterino giallo e fior di latte. Nulla da dire sulle materie prime di qualità, questo locale si rifornisce da produttori campani di tutto rispetto, per esempio utilizzano il san Marzano Sarnese dop. Per quanto riguarda l'impasto utilizzano un blend di farine campane precisamente avellinesi, si utilizza anche una farina a basso contenuto glicemico. Malgrado questo stasera però a mio modesto parere ho riscontrato un impasto con qualche piccolo problema dovuto sicuramente ad una lievitazione non eccelsa, mi spiego meglio ho trovato un cornicione molto panoso, poco asciutto e un po pesante, questi fattori indubbiamente hanno influenzato in maniera un po l'insieme, infatti stasera non ho riscontrato un impasto scioglievole e croccante..nota positiva buona la cottura ottimo.il.dolce la meringona al limone e frolla. Prezzo 26€ con un...

Il posto ha del potenziale , ma, tenendo conto della recente apertura, c'è ancora strada da fare . Dal momento che il menù è incentrato sulla pizza (e griglia), sinceramente mi sarei aspettata qualcosa più all'altezza del nome del locale (sua maestà). L'impasto della pizza non era male, ma una eccessiva farcitura, che fa tanto "food porn" per le pagine social, all'assaggio si rivela un po' deludente , perché, oltre agli ingredienti non proprio impeccabili, tende a lasciare quasi crudo il centro della pizza. Idem per il supplì rosa alla barbabietola e gorgonzola , con una copertura di salmone e burrata che appesantivano tutto e facevano dimenticare di mangiare un supplì (piatto povero romano, che qui paghi oltre 4 euro). Il dessert era buono (delizia al limone), ma non in grado di risollevare le mancanze di un intero pasto . Servizio da migliorare , i ragazzi sono gentili, ma c'è lentezza (il locale dentro la settimana non era pieno) ed errori grossolani come non portare una glacette per tenere in fresco durante il pasto una bottiglia di vino non penso possano passare, neanche per un locale di quartiere (che si presenta comunque trendy e gourmet). Prezzi sproporzionati. È vero, il locale è carino ma è in una comunissima strada di quartiere e si mangia quasi al buio, aiutati solo da una mini abat jour messa al centro del tavola. Teniamo conto che solo una pizza "speciale "può costare anche 14 euro (che spenderei pure se effettivamente fosse tale). Tempistica: quasi tre ore per cenare , perché , oltre all'attesa del.pasto, dopo le pizze si sono dimenticati della nostra presenza e abbiamo dovuto chiamare noi per concludere la cena. Un conclusione, spendere 27 euro per una esperienza in maggior parte negativa non mi invoglia a tornare . Salvo che non si cambi decisamente registro, che è...