Ristorante Pizzeria La Terrazza — Restaurant in San Giuliano Milanese

NON FANNO SENZA GLUTINE. NON ADATTA A CELIACI E A CHI SOFFRE DI GLUTEN SENSIVITY. Se fosse stato possibile, non avrei messo alcuna stella. Sono celiaca e, come tale, conosco la differenza tra locali informati AIC e locali che offrono la certezza di pasti senza glutine e privi di contaminazione. La terrazza, pubblicizza sul suo sito "pizza per celiaci" ma NON specifica che NON ha la minima idea di cosa sia fare una pizza senza glutine. Avevamo prenotato per 10 persone e avvisato che tra noi ci sarebbe stata una persona celiaca. Abbiamo ricevuto rassicurazioni che la base della pizza non è fatta da loro ma è nella teglia di alluminio e sigillata. Arrivati sul posto, quando ho chiesto al cameriere, quali pizze potevano essere fatte senza glutine, mi è stato chiesto se mi fossi portata da casa la mozzarella dato che loro non ce l'hanno senza glutine. Ci siamo alzati per parlare con chi cucina e si è avvicinato un altro signore, probabilmente il titolare, che ribadisce la medesima cosa: che esistono mozzarelle di bufala, mozzarelle di latte vaccino e mozzarella senza glutine. Facciamo presente che che sicuramente starà confondendo il "senza glutine" con il "senza lattosio", perché, per quanto riguarda la mozzarella, così come per tutti gli altri ingredienti, per essere adatti a una persona celiaca è necessario che NON siano contaminati, ovvero che non vengano maneggiati da mani sporche di farina. Considerato l'orario cerchiamo con pazienza di arrivare ad una quadra e il mio compagno ha chiesto se fosse possibile usare una confezione di mozzarella non ancora aperta. Rispondono di sì ma continuano dicendo che poi avrebbero condito la pizza con tutti gli ingredienti che erano lì davanti, dunque già contaminati in quanto venivano toccati con mani sporche di farina o direttamente poggiati sulle pizze perché "tanto vanno in forno a 450° e il glutine si distrugge" (sostanzialmente in più di 20 anni di celiachia nessun medico mi ha mai suggerito di cuocere gli alimenti) e aggiungendo che loro hanno sempre fatto così e che "nessuno fino ad ora si è sentito male". Mi hanno anche dato della "FISSATA". Al di là delle risposte sicuramente sopra le righe e poco professionali e alla totale mancanza di conoscenza rispetto a una problematica attinente alla salute, NON UN CAPRICCIO, mi stupisco di come si possa gestire un'attività di ristorazione senza conoscere almeno le basi. Mi stupisce, soprattutto, il coraggio con cui pubblicizzano la "pizza per celiaci" senza specificare che a parte la base sicuramente senza glutine (non prodotta da loro), null'altro su quella pizza sarà senza glutine. Se fossi stata male, cosa avreste detto? Chi è celiaco rischia: non solo a breve termine, per chi ha reazioni immediate alla contaminazione ma, soprattutto, a lungo termine. Inutile dire che siamo andati via e che non ci...

Finché si mangia pizza tutto ok, ma per il resto fanno i furbi. Siamo andati in questa pizzeria per il compleanno di mia sorella. La cosa fastidiosa è che il cameriere si comportava come se fosse al mercato cercando di svenderci antipasti e cose da bere in modo insistente, nonostante i nostri no ripetuti più volte. Quest'ultimo oltretutto si è messo a contrattare il prezzo per la bottiglia di spumante dicendo "Visto che è un compleanno vi faccio il prezzo speciale di 30 euro per quella da un litro e mezzo, e non pagate il servizio torta", abbiamo ovviamente pagato il coperto ma la cosa imbarazzante e che la maggior parte delle cose dovevamo passarcele tra di noi ragazzi. Idem con l'arrivo della torta, comprata ovviamente dai miei genitori. Punto primo il cameriere non ha chiesto se lo spumante lo volesse aprire la festeggiata e ha fatto tutto lui, per poi piantare la bottiglia a tavolo e doverci riempire i bicchieri noi, punto secondo stessa cosa con la torta, un po' come il passa parola. Il bello inizia ora. Arrivati in cassa paghiamo tutto e a un certo punto tocca a una ragazza che era con noi. Lei aveva ordinato una GRIGLIATA di pesce che costava sui 20 o poco più euro. Sul menù specificato minimo 2 persone, lei aveva provato a chiedere comunque se fosse possibile solo per uno, ma hanno detto di no e l'ha smezzata con il suo ragazzo. Arrivati in cassa sparano la cifra di 84 euro in due, non capendo hanno chiesto chiarimenti e sia sulla comanda, che in cassa hanno segnato il nome di un'altra piatto chiamato il Trionfo molto più costoso e che in numeri 2, 6 o più della grigliata erano gli allergeni quando erano stati chiari al momento dell'ordinazione che si riferivano alle persone minime per grigliata. Giustamente non volevano pagare per qualcosa che non hanno chiesto, discutendo per 10/15 minuti ma non hanno voluto saperne nulla lì dentro. Che poi trionfo di cosa che c'erano due tentacoli di polipo, una fettina sottile di pesce spada, un crostaceo aperto in due che sembrava più una carcassa visto che dentro aveva poco e nulla e un misero gamberone. Poi riguardo alla famosa bottiglia in cassa al posto di 30 euro gli hanno chiesto 35 euro e anche lì un'altra discussione. Esperienza orribile, disonesti e penosi. Ci hanno fregato senza però metterci le mani nel portafoglio. Per poi dire alla ragazza "Se tornate vi facciamo lo sconto riguardo alla storia della grigliata", vedi allora che avevamo ragione, beh non ci torneremo mai più. Pizze nauseanti, trenta chili di formaggio, già dopo due...

Esperienza Pessima. Prenotiamo chiedendo esplicitamente una pizza Senza Glutine in quanto la mia compagna è celiaca. Arrivati sul posto, chiediamo quali pizze senza glutine fossero possibili e il cameriere ci ha risposto dicendo : "Avete portato la mozzarella? Senza di quella non possiamo farla". Visto la risposta ( alquanto strana )ci avviciniamo ai ragazzi che preparavano le pizze e contemporaneamente veniamo raggiunti da un altro cameriere e un altro signore che sicuramente gestisce l'attività. Affrontiamo il discorso e anche loro ci chiedono se avessimo con noi la mozzarella, non capendo il motivo chiediamo il perché. La risposta è stata : " noi non abbiamo la mozzarella senza glutine, abbiamo solo la base per la pizza". Gli ribadiamo che se la mozzarella non è contaminata non ci sono problemi per chi è celiaco. Ci rispondono che non hanno la mozzarella senza glutine e che in ogni supermercato si possono trovare le mozzarelle di latte vaccino, di bufala e senza glutine. Da quella risposta abbiamo capito che nessuno, all'interno di quella attività, sapesse cosa vuol dire essere celiaco e quali accortezze bisogna avere. Continuiamo la conversazione e gli diciamo che forse si stanno sbagliando, che probabilmente si sta confondendo il senza glutine con chi è intollerante al lattosio, ma no, i due signori ci ribadiscono che esistono le mozzarelle senza glutine. Vista l'ora tarda, cerchiamo di arrivare a una conclusione e personalmente chiedo se fosse possibile prendere una mozzarella confezionata ancora chiusa ( in modo che non ci fosse una contaminazione visto che tutti gli ingredienti da loro utilizzati venivano toccati con mani sporche di farina o direttamente poggiati sulle pizze). Ci rispondono che in magazzino hanno delle mozzarelle imbustate, ma che avrebbero comunque usato gli stessi ingredienti contaminati dalla farina in quanto il forno a 450 gradi avrebbe distrutto il glutine. La mia compagna sconcertata dalla risposta risponde che il calore non distrugge il glutine. I due signori infastiditi apostrofano la mia compagna come "FISSATA" rafforzando la loro tesi dicendo che da loro in molti hanno chiesto una pizza senza glutine, che hanno sempre utilizzato questa procedura e che nessuno era mai stato male. Io non mi capacito come si possa gestire e lavorare in un attività che lavora/somministra cibo e non sapere la differenza tra il senza glutine e l'intolleranza al lattosio. State attenti, ne va della vostra salute. Comunque alla fine siamo andati via, noi e...