Avete presente quando un ristorante è recensito in maniera opposta? Tipo: "servizio rapidissimo" e "abbiamo aspettato 2 ore", "fritto squisito" e "unto e molliccio". Che fare? Lo si prova anche perché consigliato da una frequentatrice. Alla fine hanno tutti torto e ragione. Servizio rapido e fritto inguardabile e immangiabile, se non per fame e perché lo pagherai... Perché, io mi chiedo, perché mettere in menù un piatto che non sai o vuoi fare per bene? La pochissima farina bruciacchiata, l'olio che esonda appena mordi, le polpe, nate tenere, rese coriacee da una mano ingrata. La cosa più grave è che le alici erano fresche e di buon sapore se non fossero state così maltrattate dalla violenza del cuoco (sicuramente maschio, una donna avrebbe avuto più rispetto delle innocenti creature). I primi (scialatielli allo scoglio e spaghetti alle vongole) cucinati in modo che la pasta e il sugo non si incontrano mai, come una coppia piena di risentimento. Il terzo primo è stato il trionfo dell'incuria: trofie zucchine e gamberi, le quali trofie galleggiavano nell'acqua persa impudicamente dalle zucchine. Ma torniamo all'inizio, gli antipasti: alici in pastella. A parte che sono arrivate impanate, o meglio, qualcuno aveva provato a impanarle, ma deve aver suonato il telefono e si è dimenticato di finire il lavoro: un lato era appena impanato, l'altro era flaccido e untuosamente desolato. Poi cozze alla brace: buone le cozze, ma il concetto di brace è rimasto nel brodo oleoso raccolto dai fornelli e versato in fondo al piatto. Infine antipasto di mare: io credo che il cuoco si sia limitato ad aprire delle buste. Le alici marinate in qualche stabilimento di Milano, il polipo messo sott'olio a Genova e decisamente irrigidito dal terrore del viaggio, la solita fettina di tonno di 1 mm che avrei potuto portarla io dalla confezione che ho in frigo. Molto buono però il limone argentino. Il ristorante era comunque pieno, ne sono lieto per i gestori, segno però che dobbiamo metterci d'accordo per distinguere i significati di inghiottire e di assaporare. Il conto per adeguarsi alla qualità del cibo, avremmo dovuto presentarlo noi. AGGIORNAMENTO Mi scuso con il ristoratore, si è lamentato perché la mia critica non è costruttiva. Ha ragione, la delusione aveva preso il sopravvento. Ho persino scritto "tonno" al posto di "pesce spada affumicato". Comunque rimedio a beneficio del cuoco. Come legare la pasta con i frutti di mare? Di solito è sufficiente utilizzare l'acqua delle vongole, se non basta allora un po' di acqua di cottura, poi i cuochi usano in emergenza un po' di farina bianca setacciata. Il tutto ovviamente mantecando in padella. Per la pastella... Mah. Se ha utilizzato il pane panko, di origine giapponese con il quale comunque non si fa la pastella, le consiglio di utilizzarlo su entrambi i lati del pesce e di portare olio abbondante alla giusta temperatura evitando il punto di fumo. Le alici risulteranno croccanti e non assorbiranno l'olio. Per quanto riguarda alici marinate e polpo bollito, se ha fatto lei il condimento, le consiglierei di utilizzare olio EVO e non di semi, tipico dei prodotti industriali. Eviterà dei malintesi. Spero di essere stato utile. Che le piaccia o meno il mio cognome mi è indifferente. Un...
Read moreLocation pulita, carina ed accogliente, sita all'interno del porto di Policastro Bussentino (SA). Sala interna molto calda, sala esterna fresca (di sera è consigliabile indossare camicia e pantalone; se la serata è ventosa, è opportuno munirsi di giacca). Servizio tanto cortese quanto professionale. Ampia possibilità di parcheggio gratuito (a cena), lungo la strada retrostante il locale ed adiacente ad esso. Porzioni particolarmente abbondanti (ci saremmo, forse, saziati anche in tre). In due abbiamo consumato: 1 porzione di frittelle di baccalà, davvero ottime; 1 porzione di alici pastellate, gradite a chi piace la croccantezza; 1 porzione di paccheri al sapore del mare (paccheri cotti molto bene, cozze molto buone, datterini gialli che gradisco particolarmente, pomodori oblunghi rossi gradevoli, provola affumicata buona, prezzemolo non invadente; interessante l'accostamento mari e monti, peccato che abbiano ecceduto con il sale); frittura mista ottima (peccato fosse davvero salata); 1 calice di vino bianco della casa (Falanghina sannita), non male; 1 dolce della casa (discoidale, composto da tre strati di cioccolato, al latte, bianco e fondente), buono; 1 porzione di melone, gentilmente offerta dalla casa (la Signora che ci ha serviti, gentilissima, ci ha tenuto a dire che non fosse maturo al punto giusto). Ci torneremo volentieri, ma, come anticipato e ribadito di persona, chiederemo la cortesia di cucinare senza sale e di servire, per praticità, le cozze sgusciate con i paccheri. La stanchezza ha fatto sì che non mandassimo indietro i paccheri e la frittura, come consigliatoci ex post dalla gentilissima Signora che ci ha serviti. Totale...
Read morePosto sul porto veramente carino, personale gentile ed attento e pietanze freschissime cucinate molto bene. Unica pecca una cameriera molto maleducata e scortese. Contestualizzando l’accaduto, dopo una lunghissima attesa tra gli antipasti e le portate successive, considerando che i tavoli intorno erano stati già serviti con pietanze simili pur essendo arrivati dopo un bel po’, il mio fidanzato ha semplicemente chiesto ad una cameriera quanto mancasse, sempre con fare gentile ed educato, anche perché magari con il locale pieno può sfuggire di chiamare in cucina la portata successiva. Lei invece con fare da bambina dispettosa ha risposto “se volete mi metto lì vicino a vedere quando calano la pasta”. Insomma risposta inadeguata oltre che stupida. Successivamente il resto del personale di sala ci ha tenuto a scusarsi per la sua maleducazione ed è stato davvero apprezzabile. Ad ogni modo è uscito fuori che è la figlia del proprietario e questo la dice lunga, ed è anche il motivo per cui mi sono sentita legittimata a scrivere questa recensione negativa: fosse stata una persona esterna non mi sarei sentita di mettere in cattiva luce una struttura solo per la scelta poco accurata di una componente minima del personale. In questo caso mi viene da dire che da proprietaria dovrebbe essere un pilastro portante invece di trovarsi a dover essere difesa dalle sue dipendenti. Unico consiglio quello di sostituire il marcio prima che contamini tutto il resto… ed un pensiero va anche ai colleghi dato che se con i clienti si comporta così non oso pensare cosa fa passare agli altri...
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