Frequentiamo Sappada da molti anni e in una delle nostre giornate di vacanza abbiamo deciso di fermarci per il pranzo alla Baita Mondschein, un posto dove eravamo già state in passato. Il locale è davvero bello esteticamente, con una splendida vista. È anche per questo che lo avevamo scelto: peccato che la bellezza del posto sia completamente smentita da un personale poco accogliente e da un’atmosfera fredda, snob, dove sembra contare solo quanto spendi. Appena arrivate (io, mia mamma e il nostro cane), abbiamo chiesto con molta semplicità se fosse possibile ordinare un toast o un sandwich, qualcosa di veloce. La cameriera ci ha risposto con aria quasi infastidita, dicendo che forse non ci sono e che doveva controllare. Sembrava davvero infastidita dalla nostra richiesta, come se fosse assurda o fuori posto. A quel punto, abbiamo deciso comunque di sederci e ordinare dal menù, sperando in un’esperienza più piacevole. Ci viene portato, come “antipastino di cortesia”, un tortino monoporzione che non avevamo chiesto ma sicuramente un bel gesto. Visivamente anche carino, con sopra dei fiorellini come decorazione, ma al primo assaggio era chiaramente un tortino surgelato. Va benissimo la semplicità, purché sia onesta: fa pero un po’ sorridere che, con prodotti così elementari, si mantenga un tono tanto altezzoso. Poco dopo arriva il proprietario, che si presenta con una stretta di mano – gesto che potrebbe sembrare cortese, ma chiaramente fatto più per farsi notare che per accoglierci davvero. Ordiniamo due piatti di gnocchetti al ragù, un piatti semplice su un menù abbastanza creativo. E appena ordiniamo, il proprietario esclama, rivolto a noi: «Ci avrei scommesso, e avrei pure vinto la scommessa.» Una frase fuori luogo e sgradevole, che sembrava voler dire: “Ma certo che avete preso il piatto più economico, ovvio.” Un commento sarcastico, inappropriato e assolutamente non richiesto. Ci siamo guardate senza rispondere, ma già lì ci è passata completamente la voglia di restare. L’ambiente è diventato rapidamente ostile. I camerieri ci guardavano in modo insistente e fastidioso, come se fossimo ospiti poco graditi. Alla fine del pasto, una cameriera ci chiede se vogliamo il dolce. Diciamo di no ringraziando. Poco dopo, un’altra ci rifà la stessa domanda. Quando ribadiamo gentilmente il nostro no, la cameriera fa un gesto evidente verso il resto dello staff, come a dire: “Niente da fare con queste.” Ecco, questo è esattamente il tipo di atteggiamento che ti fa passare ogni voglia di restare. E infatti: non è una questione di soldi. Se mi trovo bene in un ristorante, sono la prima a prendere anche il dolce, il caffè, a restare più a lungo. Ma se mi sento giudicata o trattata con sufficienza, sinceramente non vedo il motivo di rimanere seduta più del dovuto, sensazione che non provo quasi mai perché se ti trovi bene in un ristorante non dovresti vedere l’ora di alzarti, ma bensì questo è ciò che ho provato, quindi non trovavo il senso di spendere nemmeno un euro in più in un posto del genere. Figuriamoci lasciare una mancia. Abbiamo pagato in contanti – circa 46 euro – lasciando l’importo esatto, senza mancia per una questione di principio: l’atteggiamento ricevuto è stato poco rispettoso e chiaramente infastidito dal fatto che non avessimo ordinato più portate. Appena ci alziamo, il proprietario corre ad aprire il libretto per verificare se avevamo pagato, poi ci saluta con un altro sorriso tanto educato quanto finto.
Un’ultima nota: il personale era tutto vestito in modo elegante, chiaramente per dare un tono al locale, ma la forma non basta. Abbiamo assistito a un cameriere che cercava di spiegare il menù in inglese e non riusciva nemmeno a tradurre la parola “lingua”… Prima di fare gli altezzosi, forse sarebbe meglio lavorare sulla sostanza, oltre che...
Read moreI have rated the restaurant with four stars for many obvious reasons: location, environment, professional service, quality of the dishes and very adequate prices. Among everything we asked for, what we liked the most was the meat, the pork was very crispy and tasty, it was a very successful idea to accompany it with the lampone cream... but it is true that in general the quantities are too small... I know that this is how it is eaten in restaurants of a certain level but by putting a little more in each dish, I do not think that the quality of the dish or its aesthetics would change at all. Portions are on the small end but flavours are spot on... Anyway,...
Read moreOur party of 3 had a nice meal. We arrived at lunchtime on a weekday, and were greeted and seated immediately. Though the restaurant wasn't busy, it felt awkward. We were waited on by multiple people, which was clumsy, inefficient, and pretentious. Though everyone was polite, a lack of streamline took away from the experience and didn't feel natural. Also, I don't recommend the chocolate sampling desert as it was underwhelming. All in all, it was a good experience but could have been a great experience with a little tweaking. I will also admit that the ambience is very...
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