Quintogusto — Restaurant in Savona

Awesome place, in the nicest part of town Finally something original and unexpected that respect the balances of flavours The menu creation truly shows the mind of an expert, offering a smooth transition between summer and autumn dishes. The appetizers were so good i wondered if I could have had a main course of it A fresh beginning with raw fish and mushrooms was delightful, and a strong ending with monkfish and a pasta dish in smoky beef consomme worthy of the name "quinto gusto", the apple dessert with chocolate mousee wasn't just tasty, the textures and temperatures were equally an important part of the experience The staff was very cordial and prepared, offering the perfect guidance I needed for choosing wines I will definitely go back as...

Piacevole novità nel panorama gastronomico savonese. Lo chef Mirko Lacota allievo del maestro Ricchebuono (rist.Vescovado di Noli), con l'ausilio di sua moglie Alina in sala che, oltre ad assistere i clienti con premura e professionalità, è anche una sommelier preparata, hanno allestito questo grazioso ristorante tra le mura del restaurato ex ospedale S.Paolo, in stile minimalista ma allo stesso tempo "caldo" (anche se ogni volta che la porta di accesso si apre, una corrente di aria fredda invade la sala). Menù con non tanta scelta ma con piatti tutti molto interessanti che denotano creatività e ricerca. Oltre alla carta, abbiamo trovato molto interessante la proposta del mini menù degustazione proposto per il pranzo (anche sabato e domenica!) a €30 comprensivo di un antipasto, un primo e un calice di vino. La cosa che ci è piaciuta è che i piatti del menù degustazione possono essere scelti tra tutti quelli presenti nel menù senza limitazioni! Cestino del pane degno di nota in quanto sia il pane che la focaccia sono fatti in casa, acqua microfiltrata, anche il vino proposto col calice è di pregio. Altra piacevole sorpresa è stata la doppia amuse-bouche offerta dallo chef: una spuma di cavolfiore con perle di ponzu e un raviolo fritto ripieno di pomodoro e acciughe; entrambi deliziosi. Come antipasto io ho scelto rossetti e carciofi mentre mia moglie un trancio di ricciola scottato con maionese di acciughe peperone crusco e cavolfiore. Come primi: spaghetti pomodoro gambero crudo su crema di carote per mia moglie e per me un risotto alle erbette con nduja e seppie; materie prime eccellenti e abbinamenti azzeccatissimi. Che dire... come prima esperienza siamo rimasti entusiasti: lo consigliamo a tutti coloro che vogliono evadere dal solito "piattume" delle proposte gastronomiche liguri fatte solo di spaghetti allo scoglio e fritto di totani! I nostri amici a quattro zampe sono ben accetti. Pur trattandosi di cucina ricercata le porzioni non sono troppo "minimaliste" quindi si esce comunque sazi! Torneremo...

Sono stata qui il 9 novembre a cena. L'ambiente è moderno ed essenziale, arredato con gusto semplice e non "invasivo", grandi finestre, piante sedute comode in una stanza stretta con un numero di tavoli limitato che assicura quiete e tranquilla conversazione. Musica di sottofondo jazzy, molto gradevole. Abbiamo scelto dalla carta accompagnando il nostro menu surf and turf ( tagliata di fassona con perle di colatura di alici e salsa olandese, spaghettoni con salsa di carote e mazzancolle crude, gnocco alla milanese e arrosto di cinghiale con mele) con due calici (uno da brindisi: Bolle Alta Langa consigliate! seguiti da un Cerasuolo e una Schiava davvero deliziosi). Due dolci e due amari parimenti notevoli hanno concluso una cena davvero soddisfacente caratterizzata da materie prime di qualità, abilmente lavorate con un tocco innovativo, assicurato dall'inserimento di ingredienti esotici della terra d'origine dello chef che ha radici sudamericane. La qualità indubbiamente alta della cucina si accompagna qui alla generosità delle porzioni per un risultato di completa soddisfazione del palato e di sazietà. Il costo è del tutto giustificato e la nostra scelta (tutto compreso) si è allineata al prezzo del menu degustazione serale (60€, bevande escluse) con cui però si possono gustare 5 portate (2 antipasti, 1 primo, 1 secondo e un dolce, da ordinare uguali per tutto il tavolo). Il servizio professionale, cortese ma non affettato, garantisce la giusta rilassatezza e un tocco familiare confortante. Davvero da provare e, nel mio...