Sono stato più volte al Simposio, e sono sempre uscito contento del trattamento. Così sabato scorso avevo ospiti degli amici di Salerno ed ho deciso di portarli al Simposio, forse il locale più caratteristico, per ambientazione, climax e cibo, del circondario di Latina. Così ho prenotato per tempo, perché le altre volte che ci sono stato il locale era sempre stracolmo. Così ho prenotato per tempo un tavolo di sabato sera, ed arrivando anche più tardi della prenotazione (alle 21.30) ho trovato il locale praticamente deserto, c'eravamo solo noi 4 ed un'altra coppia. Sarà stato quello, sarà stata la capacità di sala del proprietario, ma s'è instaurato un clima familiare. Il proprietario, Fabio Stivali, ci ha illustrato i piatti e convinto a provare dei nuovi piatti che stava provando, avendo trovato nuovi ingredienti. Così abbiamo iniziato con gli antipasti. Di tutti sono da ricordare i carciofi fritti, un gusto eccellente. mangiati caldi preparano sublimamente il palato al resto. Poi abbiamo provato una serie di assaggi di primi, iniziando con i famosi tagliolini al trombolotto e bottarga, un piatto che coccola il palato con la sua semplicità, per finire con i paccheri in panacea medievale, frutti di mare e broccoletti. Un insieme di sapori differenti messi insieme con maestria sopraffina, dove è ancora possibile distinguere i singoli sapori. Abbiamo poi continuato sperimentando un nuovo piatto, le animelle alla campagnola al pistacchio. E' un piatto extra-menu, fatto poiché aveva trovato le animelle e voleva provare l'accoppiata. Noi da buon gourmet ci siamo buttati e devo dire che il risultato era eccezionale, anche perché a confronto con il filetto, le animelle risultavano più morbide e delicati accoppiandosi meglio ai sapori delle visciole e del pistacchio. Poi abbiamo preso l'arrosto alla cardinale, forse il piatto "peggiore" della serata, forse perché tradizionale. Per finire zuppa anglo-sermonetana alle visciole, una zuppa inglese ricoperta di visciole e sciroppo di visciole. Il tutto bevendo un buon vino cabernet-souvignon che alla fine abbiamo provato a mischiare in parti uguali con lo sciroppo di visciole, creando una specie di cherry, con un risultato decisamente piacevole con cui abbiamo concluso la serata, chiacchierando al tavolo con il titolare, essendo rimasti gli unici clienti nel locale. Una piacevole serata passata conversando piacevolmente in un locale carino e con del cibo ricercato, ma dai sapori semplici ed associati bene. Insomma un locale dove andare per avere una atmosfera intima e soprattutto dove andare se si è aperti a provare, in quanto il titolare adatta i piatti in funzione degli ingredienti che trova in giornata, e se si è pronti a chiacchierare col titolare, che può sembrare invadente nel suo essere estroverso. Infine si può riprovare a casa il gusto di quanto mangiato perché sono in vendita il trombolotto ed altri prodotti che vengono usati nei piatti, insieme ad un ricettario che spiega storia e modalità di preparazione dei piatti. Il prezzo non si può definire economico, ma è equilibrato alla qualità dei prodotti scelti e della cura nella preparazione dei piatti. Un locale in cui tornerò...
Read moreFirst thanks the owenr cause we didnt have the reservation and he was kind to accept and gave table to us. The restaurant is so small i understand that is a historic city and central located. But it was so crowdy in the COVID 19 without any windows or air circulation, i had stress, tables are so close to each other. almost 25 person in a small place and i didnt find it right! The food quality was good, the lady maybe she is the wife of owner or partner, was so kind, explaining everything and smily. The first course were so good but the second course actually not speciall at all (chicken and pistacchio)
Surly worth to go Hint: Try the spaghetti truffle.
For each person anti pasto- first course, half 2nd, ecc. almsot 43 euros.
Have...
Read moreSiamo tornati in questo ristorante, dopo più di un anno, attratti dalla bellissima esperienza avuta in passato. Spoiler: nulla è più come prima. L' accoglienza iniziale da parte del direttore è stata gentile, e ci è stato fatto assaggiare un trombolotto di altissima qualità, lasciandoci ben sperare. Purtroppo, già dai primi minuti ci è stato proposto un antipasto completo (2 bruschette, polenta con alici e carciofi) senza nemmeno aver consultato il menù o conosciuto i prezzi, il che ci ha messi a disagio. Il modo in cui è stato suggerito cosa ordinare, in modo quasi automatico e ripetitivo anche con altri clienti, ci ha dato l'impressione che si volesse semplicemente farci spendere il più possibile. Le pietanze proposte si sono rilevate deludenti: