CENA TRA AMICI SABATO SERA arriviamo in 10 Il titolare con aria non curante ci dice che non possiamo ordinare ognuno quello che gli pare, ma dato l'alto numero di commensali, dobbiamo scegliere tutti il menù degustazione... Altrimenti avremmo messo in difficoltà la cucina (!!!). Trovo che per un locale del genere sia inaccettabile, dato che saremo stati seduti al massimo in 30 persone. Scegliamo il menù degustazione di cinque portate a 75,00 euro, bevande escluse. Arrivano le pietanze: unica nota positiva la freschezza delle materie prime, ma porzioni da fame e nessuna ricercatezza nella proposta culinaria. Il crudo di pesce è una piccola scelta di pochi pezzi che si perdono in un piatto enorme. Il primo è una calamarata al limite del crudo con tracce di basilico e astice. il dolce non si può scegliere (ma va??) e arriva per tutti una pallina di semifreddo al miele e cioccolato ...ghiacciata. Tutto questo con tempi di attesa lunghissimi (ci siamo accomodati alle ore 21,00 per alzarci dalla sedia a mezzanotte passata) e un servizio privo di sorrisi (che non costano nulla) o qualche parola gentile. Location carina, ma come tante proposte della Brianza. Bello lo spazio all'aperto con una tensostruttura. Prezzo alto in proporzione alla proposta: circa 100,00 euro a testa, considerando del vino che sicuramente non rimarrà nella mia memoria. Ristorante storico che però è rimasto indietro di almeno 20 anni. Non ci torneremo.