Terrazza 21 — Restaurant in Spotorno

Siamo stati in questo splendido ristorante per caso, mio fratello, mio marito ed io, in occasione del mio compleanno. L'accoglienza sensibile avviene nella sala antistante l'ingresso dell'hotel, con vista sulla terrazza sul mare e sull'isolotto di Bergeggi, che lasciano lasciano presagire un ottimo pasto. Siamo capitati nell'ultimo giorno del menù disponibile, perché dal 15 giugno ci saranno nuove "opere d'arte", vi spiego il perché: Una volta fatta l'ordinazione delle scelte (ognuno di noi avrebbe voluto assaggiare tutto) siamo stati accompagnati nell'attesa da un entreé della casa fuori menù, che cambia ogni giorno. Ho pubblicato diverse foto che meriterebbero una recensione speciale ciascuna, perché le persone che lavorano egregiamente e con evidente impegno in questo posto hanno scelto di unire la materia prima tipica della zona a km 0 con la creatività visiva e sensoriale del gusto. Si tratta di un ottimo ristorante gourmet da chef stellati, ma prezzi del tutto sostenibili! Tanto, che per la curiosità di scoprire il menù della sera, (che è diverso da quello del pranzo), siamo tornati a cena la sera stessa! E la conferma è arrivata: il connubio fra tradizione, passione, creatività e dedizione ai colori, nuovi abbinamenti e sperimentazioni ricercate del gusto sono esplose in armonia all'unisono nei piatti serviti durante una splendida alba lunare sul mare di Spotorno. Auguro ad ogni persona di vivere l'esperienza culinaria e sensoriale più azzeccata in tutta Liguria, che abbiamo vissuto noi! Bravi, bravi, bravissimi! Torneremo...

Esperienza traumatica. Abbiamo ordinato dal menu' del giorno, una pasta alla crudaiola burrata e tartare di gamberi, era una insalata di pasta fredda praticamente, anche scotta, gommosa, con pomodori, capperi, acciughe e un cucchiaino di tartare di gamberi e un cucchiaio di burrata, gli ingredienti sono anche buoni ma se mi facevo una schiscetta da casa era praticamente la stessa cosa, ho chiesto perché non fosse segnalato nel menù che ci fossero anche gli altri ingredienti, che coprono completamente il sapore dei gamberi, ma mi hanno risposto che la fanno così. Il mio compagno ha preso degli spaghetti alle arselle, ed oltre al poco sapore, abbiamo masticato gusci rotti che erano numerosi nel piatto, infine abbiamo preso una frittura di gamberi, calamari e verdure, vi erano 3 gamberi di numeor e i calamari erano una crosta rinsecchita di panatura, le verdure accettabili, ho parlato con lo chef spiegando gentilmente che mi sembrava assurdo venire da un altra città e spendere anche parecchio visto che vantano di essere sulla guida "gambero rosso" e avere un pranzo davvero al livello di qualcuno che sembra stia imparando a cucinare, lo chef, che è stato anche gentile, però ha voluto rifarmi i piatti di persona, a detta sua, nonostante avessimo avvisato che ormai non avevamo più fame e tanto sconforto, ebbene, abbiamo ritrovato le stesse problematiche anche nei piatti che ci ha gentilmente rifatto, abbiamo pagato 50€ non ci hanno fatto pagare solo uno dei primi. Davvero delusi per quanto abbiano provato a fare qualcosa ma...

Attirati da un volantino che proponeva una serata paella e sangria al costo di 35 euro, io e altri 6 amici abbiamo deciso di partecipare, convinti di trascorrere una magnifica cena in riva al mare.

La location è davvero splendida: tavoli praticamente sulla spiaggia, a pochi metri dal mare. Un posto da sogno… ma purtroppo il lato positivo si ferma qui.

La paella tanto pubblicizzata si è rivelata un semplice riso scotto, insipido e quasi immangiabile. Qualcuno è riuscito a trovare un gamberetto nel piatto, altri hanno preferito abbandonare dopo il primo assaggio. Come se non bastasse, la pioggia ha peggiorato ulteriormente la situazione: i piatti si sono riempiti d’acqua e nessuno si è premurato di spostare i tavoli all’interno del locale (peraltro vuoto), soluzione semplice che avrebbe salvato almeno la cena.

Il responsabile di sala pur ammettendo la scarsa qualità del cibo ha ignorato completamente le lamentele, limitandosi a scrollare le spalle davanti a clienti palesemente insoddisfatti.

Il dolce è stata l’ennesima delusione: presentato come crema catalana, in realtà era un budino con un po’ di zucchero caramellato sopra.

Alla fine, nonostante il fallimento evidente della serata, il conto è stato presentato per intero, senza alcun gesto di scuse o di attenzione verso i clienti.

Un peccato enorme, perché la location merita, ma l’organizzazione, la qualità del cibo e la gestione della clientela sono state pessime.

Giudizio finale: una vera fregatura. Non...