Ristorante Il Rosso e il Nero — Restaurant in Termoli

Siamo stati 2 volte in questo posto in gruppo da 10 persone dopo aver prenotato. Situato vicino la stazione di Termoli, Il Rosso e il Nero è un ristorante che offre una cucina tipicamente italiana, con un focus particolare sui piatti di pesce fresco con contimenti privi di spezie ma tutti al naturale. L'atmosfera è e accogliente per una pausa pranzo rilassante. Il locale è curato e l'arredamento semplice creano un ambiente intimo e piacevole, adatto a una pausa durante la giornata.

Il servizio è stato cortese e rapido, un aspetto sicuramente importante per chi cerca una pausa pranzo senza troppi indugi. Il personale è stato molto attento e disponibile, senza però essere invadente. Nonostante fosse un orario di punta, il tempo di attesa tra le portate è stato accettabile. L'ambiente del ristorante è tranquillo e ben curato, con un’atmosfera accogliente che permette di godersi il pranzo in tutta tranquillità. La posizione rende il locale facilmente accessibile e ben collegato. La cucina di Il Rosso e il Nero è senza dubbio il suo punto di forza. Abbiamo scelto piatti a base di pesce fresco,che si sono rivelati molto gustosi e ben preparati seppur non abbondanti. Il menù di varie portate ci è stato consigliato dal titolare Giovanni. La qualità delle materie prime è evidente, con pesce fresco e sapori ben equilibrati. Un aspetto da considerare è che, invece di servire portate singole, le pietanze sono state portate in vassoi condivisi. Questo potrebbe non essere l’ideale per chi preferisce porzioni individuali, soprattutto in un contesto di pranzo dove le persone hanno appetiti differenti. Le porzioni, sebbene non abbondanti, sono appena soddisfacenti, ma potrebbero non bastare per chi cerca un pasto più sostanzioso a pranzo. Le bevande erano all'altezza del resto, con una buon vino falanghina della casa in brocca che accompagna bene i piatti. Cosa gradita i dolci portati a fine pranzo anche se qualcuno avrebbe preferito mangiare frutta o gelato. Caffè e amari offerti nel menù. Il prezzo però di 45€ a persona con il crudo a centro tavola e mini antipasti,non giustifica la freschezza degli ingredienti,e, le porzioni non abbondanti, potrebbero non soddisfare chi cerca un pasto più sostanzioso. Comunque, per una pausa pranzo di qualità, è sicuramente un’opzione da considerare. Per concludere il Rosso e il Nero è una scelta solida per chi vuole gustare pesce fresco in un ambiente elegante ma non troppo formale. Nonostante le porzioni ridotte e il sistema dei vassoi, la qualità del cibo e l'atmosfera tranquilla lo rendono un bel posto per un pranzo raffinato a Termoli. Lo consiglio a chi cerca una pausa pranzo...

Io e la mia ragazza abbiamo passato una giornata a Termoli per visitarla partendo dall'Abruzzo e, non sapendo dove pranzare, abbiamo guardato un po di locali online dato che siamo due persone molto esigenti dal punto di vista culinario. Alla fine abbiamo optato per questo ristorante, decisamente convinti dall'aspetto dei piatti mostrati nelle foto delle recensioni e, che dire... abbiamo fatto la scelta giusta. Il personale è gentilissimo, il proprietario è simpaticissimo e il cibo... davvero buonissimo.

Non c'è un menu alla carta ma i piatti vengono proposti in base al pescato disponibile; la pasta e tutto ciò che si può fare in casa è fatto da loro; il pesce è indubbiamente freschissimo e di una qualità altissima (sono sardo e pure figlio di pescatore quindi potete fidarvi); i piatti sono abbondanti e, soprattutto, cucinati benissimo con ingredienti di qualità. Alcuni anche con accostamenti per niente scontati ma decisamente riusciti; per finire, il prezzo è assolutamente imbattibile. Per una qualità da 9/10 per restare umili.

L'unica pecca che gli posso trovare è che il locale non è curatissimo dal punto di vista estetico ma, onestamente, è tutto così buono che chi se ne frega delle tovaglie di carta.

Per quanto riguarda la posizione, è vicino alla stazione ed è a 15 minuti a piedi (a passo lento) dal centro.

Per concludere, io e la mia ragazza vi consigliamo senza indulgi questo ristorante e, io personalmente, vi consiglio di provare i ravioli fatti in casa da loro e gli spiedini di calamari (davvero speciali), mentre la mia ragazza ha particolarmente apprezzato i moscardini, davvero buoni. Peccato solo che dopo l'antipasto misto (gigantesco) e i primi (abbondanti, soprattutto i ravioli essendo naturalmente più pesanti della pasta) eravamo già pieni, perchè avremmo davvero voluto assaggiare anche il tonno che, già dalla descrizione dettaci dal proprietario, ci aveva convinto. Vi consiglio anche il loro vino rosè che, nonostante sia pure fermo, è sorprendemente...

Un incubo culinario. Partiamo con gli antipasti al piatto: il pesce era andato. E con andato intendo avariato. L'unica cosa che non ho assaggiato era il branzino su suggerimento dei miei commensali ma non si salvava niente. I polipetti in purgatorio erano molli con un retrogusto strano, ad indicare che non fossero freschi. La pasta alle vongole aveva un retrogusto acido...inutile ripetersi. L'unica cosa mangiabile dell'intero pranzo erano gli spiedini di seppia che erano congelati. Ristorante di pesce in località di mare. Ma è qui che arriva il peggio, come in una puntata qualunque di cucine da incubo, hanno avuto anche l'indecenza di lasciare la porta della cucina aperta e quello che ho visto non dovevo vederlo, anche se non sarebbe cambiato granché perché la pessima qualità del cibo parlava da sola. I cuochi (con rispetto alla categoria che questa gente non rappresenta) non indossavano divisa, non portavano la mascherina in accordo alle norme vigenti, non indossavano la cuffia né guanti, manipolavano il cibo cotto con le mani. Quell'antipasto immangiabile proveniva da una ciotola di vetro da cui venivano tirate fuori con le mani manciate di roba che veniva appallottolata e schiacciata su un piatto. Teglie con roba cotta che veniva toccata durante l'impiattamento. Non oso scendere nei dettagli su dove quelle mani si posizionavano quando non erano addosso al cibo che ho assaggiato....